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Banzuke maggio 2024: esordio san’yaku per Onosato, si rivede Asanoyama. Endo in Juryo, grande balzo Takerufuji

L’aggiornamento della classifica pre-torneo per sancire il rango dei rikishi per il prossimo basho (al via il 14 maggio) è stato reso noto (qui puoi leggere tutto il nuovo banzuke AGGIORNATO), con il primo della lista ormai noto: Yokozuna Terunofuji, a caccia del suo 10° sigillo.
Anche i quattro Ozeki sono rimasti gli stessi, seppur è cambiato leggermete l’ordine e soprattutto uno di loro ha cambiato persino shikona. Si tratta di Kotonowaka che è diventato Kotozakura, per onorare suo nonno, ex Yokozuna. Queste le parole del 26enne giapponese:

“Una sensazione strana, non sono così emozionato come credevo. Alla fine l’obiettivo è sempre puntare in alto e c’è un altro rank sopra l’Ozeki. Ad ogni modo sono contento di essere riuscito a mantenere la promessa fatta al nonno”

I cambi arrivano a livello di Sekiwake con Wakamotoharu e Abi che si riappropriano del loro posto rispettivamente dopo uno e dodici tornei, ai danni di Daieisho – che fallisce momentaneamente la corsa a Ozeki – e Nishikigi – 3-12 all’Haru Basho, peggior record in carriera per lui da quando è sekitori, ora Maegashira 7.

Ancor più notevole il rango di Komusubi con Asanoyama che torna san’yaku dopo 32 mesi. Chissà se il recente infortunio al ginocchio gli permetterà di competere.

A fianco del suo nome si legge quello di Onosato, appena al suo settimo torneo da professionista. “Ho visto il mio nome scritto in grande sul Banzuke e ho realizzato che sono finalmente un membro del San’yaku, l’emozione si fa sentire” ha esordito il nuovo Komusubi Onosato, a fianco del suo capo palestra Nishonoseki oyakata (ex Yokozuna Kisenosato).
“Ovviamente questo non è un punto di arrivo, mi allenerò duramente per salire ancora più in alto. Penso che il mage mi doni”.
Infine, riguardo al prossimo torneo: “La vittoria non è più solo un sogno ma posso arrivare alla Coppa dell’Imperatore. Devo fare bene nei primi 5 giorni. Ora mi allenerò duramente nelle prossime due settimane prima del torneo”.
Fuori di un soffio invece Atamifuji, ancora M1 come a gennaio.

Entrambi i Maegashira 2 sono al loro miglior piazzamento in carriera: il 24enne Hiradoumi, 48 basho in carriera, e il 26enne Gonoyama, 19 basho in carriera.

Le grandi prestazioni di Takayasu e Onosho gli valgono i posti di M3 (assieme a Tobizaru) e M5. Dopo 10 mesi festeggia il suo best ranking l’ex Ozeki Mikateumi.

Altri rikishi invece si sono trovati a scendere abbastanza nel banzuke nonostate avessero un discreto record, 6-9. Ura infatti è M4 e Meisei M5. Takanosho perde cinque posizione e si ritrova Maegashira 8.

Il salto più grande di tutti infine spetta ovviamente al campione dello scorso torneo, Takerufuji, che con un balzo di undici posizioni si ritrova Maegashira 6, vicino al compagno di heya Midorifuji.

Salutano la divisione Makuuchi: lo sfortunato Shimazuumi che dopo l’infortunio al polpaccio del day 3 non è più salito sul dohyo (J7); Endo, uno dei più amati che ha subito 30 sconfitte negli ultimi 45 match e non scendeva in Juryo dal 2016; il 23enne Kitanowaka al secondo tentativo fallito di Kachi-koshi in massima divisione; Daiamami, e il 37enne Myogiryu, solamente al terzo declassamento dal 2011.

A salire sono il 27enne Tokihayate che riesce nell’impresa a cinque anni dal suo debutto.

“Il mio obiettivo era di salire in modo più rapido ma va bene lo stesso, ho imparato tanto in questo tempo nelle divisioni inferiori”

Assieme a lui Takarafuji rimasto solo di passaggio in Juryo; Mitoryu torna dopo sei tornei col titolo di campione di seconda divisione; il 29enne Tomokaze, e Oshoma.

Quest’ultimo sale in Makuuchi dopo 11 tornei in Juryo: 6 kachi-koshi, 5 make-koshi, una vittoria a novembre 2022. Più delle parole è il viso di Naruto oyakata (ex Kotooshu) che ci mostra tutto l’orgoglio, la preparazione e la fatica nel preparare questo debutto.

“I miei fan mi dicevano sempre di essere stanchi di vedermi in Juryo così ce l’ho messa tutta per raggiungere la promozione. Sono contentissimo di averla raggiunta”

Oshoma prende ispirazione da Hoshoryu (col quale ha condiviso l’aereo per venire per la prima volta in Giappone) e Onosato (compagno di università): “Se mi alleno duramente anche io posso salire in San’yaku, spero di incontrarli presto sul dohyo”.

Banzuke marzo 2024: poker d’ozeki, Kotonowaka all’esordio. Veterani in discesa e giovani in salita

Mentre il mondo del sumo è scosso dal più grande scandalo di violenza in una palestra degli ultimi anni (che vede coinvolto niente meno che Hakuho, ora Myagino oyakata, e il suo ormai ex discepolo Hokuseiho), la stagione dei tornei prosegue e quindi, a due settimane dall’inizio dell’Haru Basho 2024 (10-24 marzo), è stato pubblicato il banzuke.

Dopo il sempre più solitario Yokozuna Terunofuji – il connazionale Kirishima ha mancato l’assalto alla corda bianca nello scorso torneo – ci sono ben quattro rikishi come ozeki. Era da luglio 2021 a Nagoya che il secondo rank non era così affollato, e in quel caso i quattro erano: Terunofuji (ora Y), Shodai (ora M10), Asanoyama (ora M1), e l’ormai eterno ozeki Takakeisho. Oltre a quest’ultimo, il banzuke attuale vede il già citato Kirishima, il giovane Hoshoryu che sta ancora cercando le misure in questo nuovo ruolo, e il debuttante Kotonowaka.

Il 26enne giapponese cambierà nome in Kotozakura a maggio e queste sono le sue parole in vista del grane appuntamento. “Questo è il momento in cui ho più forza, vigore, ma non devo farmi prendere dall’entusiasmo se no rischio anche di farmi male. Devo restare coi piedi per terra. Ultimamente non ho avuto neanche un giorno libero, ma va bene così“.

Se per gli organizzatori è stato facile stilare il nome dei primissimi della classe, non è stato altrettanto semplice per il resto del san’yaku, dove oltre al solito Daieisho, ci sono tre ritorni: Wakamotoharu Sekiwake dopo la straordinaria performace di due mesi fa, e Abi e Nishikigi Komusubi con uno striminzito 8-7 ma il banzuke lo sappiamo è anche un gioco di incastri.

I Maegashira 1 sono agli antipodi: Ura che scende forse già soddisfatto di aver fatto la sua prima apparizione in san’yaku, e Asanoyama in perenne risalita per tornare a frequenatre i posti di un tempo. Mentre chi si trova a dover affrontare l’ennesima di risalita è Takayasu, un rikishi che non si può non avere a cuore. L’ex Ozeki sarà Maegashira 8.

Piccolo balzo all’indietro per il giovane promettente Atamifuji il quale dopo cinque kachi-koshi consecutivi scende da M1 a M2, affiancato dall’ottimo Meisei. Per il 28enne giapponese un salto di 7 posizioni. Una in più invece per Oho che da M11 sale a Maegashira 3, di gran lunga la sua posizione più alta finora, grazie al 10-5 del torneo di gennaio. Anche Takanosho aveva ottenuto lo stesso record ed è stato quindi ricompensato con la stessa posizione nel banzuke.

Parlando di giovani in rapida ascesa, c’è ovviamente anche Onosato: ben 10 posizioni guadagnate per diventare Maegashira 5 al suo sesto torneo ufficiale. Al suo fianco il piccolo Midorifuji che scenda da M2. Non è più un giovincello invece Shimazuumi, debuttante lo scorso torneo in massima divisione. Il 27enne giapponese sale ancora e sarà M12

Cadute notevoli sono quelle di Ryuden M13 (-8), Shonannoumi M12 (-6), e Ichiyamamoto M12 (-4).

Chi sale e chi scende dalle prime due divizioni

A salire dal Juryo in Makuuchi sono in cinque: M14 Nishikifuji (al suo decimo torneo in massima divisione, l’ultimo a novembre 2020), M14 Kitanowaka (al suo secondo tentativo di ottenere un kachi-koshi tra i migliori al mondo), M15 Roga (nella stessa situazione di Kitanowaka), M16 Daiamami e M17 Takerufuji. Per quest’ultimo si tratta quasi di un’eccezione avendo disputato un solo torneo in Juryo, vincendolo col record di 13-2 e dalla posizione di J10 si è guadagnato la promozione. L’ultimo a riuscirci in un solo torneo fu Endo nel luglio 2013.

Tra i rikishi che compiono il passaggio inverso ci sono due veterani, ma se per J11 Aoyama (le cui condizioni fisiche ancora non danno certezza della sua partecipazione al torneo) non c’è da stupirsi dato che aveva vissuto lo stesso destino anche a novembre 2023, per J1 Takarafuji lottare in Juryo è una cosa che non capitava da novembre 2012. Il 37enne giapponese da quel momento ha passato 66 basho consecutivi in Makuuchi raggiungendo anche la posizione di Sekiwake.

Oltre a loro c’è J5 Bushozan che ha fallito il terzo tentativo di sopravvivere nella vasca dei piranha, e Tomokawe.

Tokihayate festeggia un quarto best ranking consecutivo occupando la prima posizione in Juryo, mentre lo seguono a ruota con la loro milgior posizione J5 Shirokuma, J8 Asakoryu, J11 Oshoumi. Stringe i denti il recente sposo Kotoeko, ancora aggrappato alla sua posizione di lottatore salariato, ora J12 dopo il 3-10-2. Non riesce invece l’impresa al 32enne Chiyomaru, ora Makushita 1 posizione che non occupava da oltre 11 anni.

Sorride infine Wakatakakage che ritrova lo status di sekitori esattamente nel torneo che 12 mesi fa lo vide ritirarsi per infortunio. Con lui J12 Tsushimanada, J13 Hakuoho (ora lottatore più alto in grado della palestra Miyagino), e poi il 37enne J14 Kitaharima (non così in alto dal 2020, in contro-tendenza con questo banzuke dove non sono mancati ultra 30enni in discesa).

Banzuke gennaio 2024: Ura raggiunge il san’yaku, esordio Makuuchi per Onosato. Amarezza per i fratelli Waka

Per gli appassionati di sumo il Natale 2023 ha un sapore speciale perché oltre ai canonici regali, da ‘scartare’ c’è anche il banzuke che sancisce la classifica per il torneo di gennaio. Innanzitutto il numero dei partecipanti: solo 599 lottatori fra tutte le classi, non si presentavano meno di 600 rikishi da ben 45 anni. Il massimo si è invece visto nel 1994 quando 943 lottatori avevano il proprio nome scritto sul Banzuke.

Makuuchi

Partiamo con l’analisi dei piani alti che questa volta regala qualche piccola novità, seppur di mezzo rango. Ovviamente non stiamo parlando dell’intoccabile Yokozuna Terunofuji ma di chi gli sta dietro. Kirishima torna Ozeki 1 est e punta alla corda bianca, mentre Hoshoryu per la prima volta sale a Ozeki 1 ovest – a discapito di Takakeisho O2w. Tra i Sekiwake invece c’è un mezzo salto di Kotonowaka: S1est, mai così in alto in carriera.

𝐊𝐢𝐫𝐢𝐬𝐡𝐢𝐦𝐚 霧島
Il mio obiettivo da quando ho cominciato a fare sumo era uno solo, devo assolutamente cogliere questa occasione di poter diventare Yokozuna.

Le novità ancora più sostanziali coinvolgono anche i Komusubi, posti occupati dal veterano Takayasu (premiate le sue doppie cifre consecutive) e un impavido e perseverante Ura. Il 31enne giapponese dopo i gravi infortuni alle ginocchia non solo è tornato in massima divisione, ma dopo oltre due anni di militanza continua in Makuuchi riesce a raggiungere il san’yaku per la prima volta. Un traguardo meritatissimo per uno dei rikishi più amati nel Banzuke.

𝐔𝐫𝐚 宇良
(nuovo Komusubi)
≪C’è stato un momento in cui ho pensato di ritirarmi dal sumo. Ora che sono riuscito a superare me stesso prima del grave infortunio, beh, sono contento di non avere mollato!≫

Per lottatori che salgono devono corrispondere inevitabilmente lottatori che scendono, e ce n’è uno in particolare che stupisce un po’: Wakamotoharu. Il fratello di mezzo della famiglia Waka da Sekiwake si ritrova a Maegashira 1 a causa del suo 6-9 del torneo di novembre, dopo un intero 2023 (6 tornei) passati in san’yaku. Prosegue l’andamento ondivago di Abi invece che torna M2 come a settembre; va leggermente peggio a Hokutofuji, M3.

Sorride la Isegahama-beya con Midorifuji e Atamifuj, entrambi a ridosso del san’yaku. Il primo, piccolo rikishi pieno di energia e inventiva, sarà M2 (a un passo dal suo best ranking), mentre a proposito di best ranking, continua la rapida salita il 21enne siapponese. Atamifuji con 22 vittorie negli ultimi due tornei sale a Maegashira 1 (salto di +7), una delle posizioni più ostiche di tutto il banzuke. Gli organizzatori dell’Hatsu Basho avranno in mente un inizio di fuoco per lui?

A festeggiare la miglior posizione in carriera (per il settimo torneo consecutivo!) c’è anche Gonoyama, che come una formichina sale gradino dopo gradino lungo la scala del banzuke e a gennaio sarà M3. Con 10 vittorie al Kyushu, anche Ryuden salirà in classifica e inizierà il 2024 dalla stessa posizione con cui aveva iniziato il 2023, da M5 (salto di +5). A compiere un bel balzo in avanti è anche il vincitore dell’ultimo premio per Spirito Combattivo, Ichiyamamoto. Il 30enne giapponese sarà per la prima volta Maegashira 7.

Le cadute degne di nota invece sono quelle di Shodai, da M2 a M4, di Meisei, anche lui da M2 ma finito addirittura M9, e soprattutto Onosho, da M5 a M14. Discorso a parte invece per Asanoyama il quale ha stretto i denti nell’ultimo torneo partecipando dopo sette giorni di sosta per infortunio. Con sole quattro vittorie messe a segno ha mitigato la caduta scendendo alla posizione di Maegashira 7 (-6).

Sorride invece il più anziano di tutti, Tamawashi, che col miglior record messo a segno da quando ha vinto la sua seconda Coppa, prende una boccata d’ossigeno e sale M10. Se continua a presentarsi sul dohyo almeno sino al giorno 7 del torneo entrerà nella top ten dei rikishi con più presenze.

Juryo

A lasciare la massima divisione sono in cinque di cui tre erano al loro esordio in Makuuchi: Tohakuryu, Roga e Kitanowaka (tutti 5-10 al Kyushu Basho) a cui si aggiunge Nishikifuji dopo nove tornei in Serie A, e Kotoeko, fermato da un infortunio. Il tozzo e muscoloso 32enne giapponese non scendeva in Juryo da marzo 2020. Il loro posto sarà preso da un mix di giovani debuttanti che bruciano le tappe e vecchie glorie che vogliono ancora regalarci un canto del cigno, nonché facce note che cercano il salto di qualità.

A salire dal Juryo sono: il campione in carica della seconda divisione Kotoshoho M14; la giovane promessa, allievo di Kisenosato, Onosato M15; il 37enne bulgaro Aoiyama; il 28enne Bushozan che al terzo tentativo cercherà il kachi-koshi in Makuuchi; e il 27enne Shimazuumi che invece fa il suo debutto in massima divisione.

𝐎𝐧𝐨𝐬𝐚𝐭𝐨 大の里
(esordio in Makuuchi)
≪Sono impaziente di salire il Banzuke e contentissimo di essere riuscito a superare lo scoglio del Juryo.≫

𝐒𝐡𝐢𝐦𝐚𝐳𝐮𝐮𝐦𝐢 島津海
≪Il Makuuchi è troppo figo, aspiravo tantissimo a poterci entrare. Praticamente un sogno che si avvera, una sensazione che non so bene descrivere.≫

Restando in seconda divisione, da segnalare la situazione del 29enne Kagayaki che dopo 40 basho in Makuuchi, ora si trova al secondo torneo in Juryo e sarà J5, la posizione più bassa da gennaio 2015. Festeggiano il loro career high invece Shiden J8 e Asakoryu J9.


Se con un post Facebook vi avevamo già annunciato a novembre chi sarebbe diventato sekitori, adesso sappiamo anche chi lascerà il mondo del salariato: il 36enne Ms13 Azumaryu (che oggi ha annunciato il ritiro), Ms7 Hitoshi, sfortunatissimo a infortunarsi nel suo secondo match assoluto in Juryo, Ms3 Takakento, e Ms4 Hakuoho il quale fa sapere che con ogni probabilità parteciperà all’Hatsu Basho.

Makushita

A guidare la divisione Makushita troviamo Wakatakakage, Ms1 ovest, anche lui intenzionato a lottare, e il 24enne Kayo ms1 est, al suo decimo torneo da professionista dove si contano due soli make-koshi, seguiti dal 37enne Kitaharima Ms2 ovest, e dal vincitore del torneo di terza divisione a novembre Satorufuji Ms3 ovest, 19enne interessantissimo. Da tenere assolutamente d’occhio anche Onokatsu, debuttante a novembre con un 5-2 che lo proietta alla posizione Makushita 8 est.

Altri

Chiudiamo con una nota dolente: Enho, assente da oltre tre tornei, sarà Sandanme 83 est, mentre se la passa leggermente meglio Terutsuyoshi, Makushita 33 est.

Le heya

La Kokonoe-beya continua a dominare con ben 25 rikishi iscritti, la Takasago e la Sadogatake seguono con 24 lottatori. La Kise-beya ne ha 22, la Tamanoi-beya 21, la Oitekaze a la Isagahama 20. Per il resto tutte sotto la ventina.

La Isegahama-beya e la Oitekaze-beya brillano come qualità: 6 sekitori su 20 rikishi ognuna, un bel 30%.

Infine le heya meno popolate: Nishikido con 2 lottatori, Kataonami con 4.

La provenienza

La capitale del sumo resta Tokyo con 51 lottatori, a seguire Saitama con 32 e Nagoya con 30.

Nei riguardi dei rikishi stranieri la clssifica bene ben 21 lottatori dalla Mongolia e 2 dall’Ucraina. Il resto degli stati invece ha un solo lottatore portabandiera: Cina, Russia, Bulgaria, Kazakistan, Filippine.

Cambio di nomi

Takahashi della Nishonoseki-beya cambia nome in 白熊 Shirokuma (orso polare). [vedi tutti gli shikona tradotti]

Shikimori Inosuke sale al massimo grado a cui può aspirare un gyoji e da gennaio verrà chiamato 木村庄之助 Kimura Shonosuke.

Il Banzuke di Fukuoka 2023

Alle 6 di mattina del 30 ottobre è stato pubblicato il Banzuke relativo al Torneo del Kyushu 2023 che avrà luogo dal 12 al 26 novembre 2023. Vediamo di capire il motivo di certe scelte e che risvolti potrà avere sui lottatori in questione.

Ozeki

Il vincitore dello scorso torneo, ovvero Takakeisho, viene promosso nella posizione più vicina a quello dello Yokozuna: Ozeki est. Kirishima lo affianca mentre Hoshoryu che ha ottenuto il kachi-koshi per un pelo rimane Ozeki di secondo grado.

Takakeisho durante l’ultima giornata del Tour Autunnale a Kadoma (29 ottobre 2023). Foto originale.

Sekiwake

Visti i risultati simili, nessun cambiamento a livello di Sekiwake i quali potranno aspirare ad un posto di Ozeki se otterranno i seuenti risultati a Fukuoka:
Daieisho: 14 vittorie
Wakamotoharu: 15 vittorie
Kotonowaka: 13 vittorie
Insomma, a meno che uno di loro non vinca il torneo credo che l’obiettivo sia la doppia cifra per poi provare la salita nell’anno nuovo.

Da sinistra: Wakamotoharu e Kotonowaka mattatori, anno risposto alle domende del pubblico durante l’ultima giornata del Tour Autunnale a Kadoma (29 ottobre 2023). Foto originale.

Komusubi

Nishikigi e Tobizaru hanno purtroppo subito le angherie dei rikishi più in alto del Banzuke e hanno terminato il torneo con un make-koshi che li relega rispettivamente a M4 e M3.
Abi ritorna Komusubi dopo un torneo da M2, Hokutofuji torna in San’yaku dal torneo di marzo 2020.
Recriminazioni per Asanoyama che non è stato promosso nonostante lo stesso rank e record di Abi. Se dobbiamo proprio cercare di capirne le ragioni io ho pensato alle seguenti:
1) Asanoyama era M2 ovest, quindi rank inferiore
2) Abi ha sconfitto un Ozeki mentre Asanoyama ha perso con tutti.

Se la cosa non vi convince non siete i soli: Asanoyama ha pure vinto lo scontro diretto e sconfitto Atamifuji che era in corsa per il titolo mentre Abi è stato sconfitto dopo aver provato una disgraziata henka. Misteri del Banzuke.

Maegashira

Asanoyama e Ura sono entrambi M1, per il primo cambia poco, per il secondo invece il gioco si fa un po’ più duro.
Shodai torna ad un passo dal San’yaku (M2) e Gonoyama (M4) tocca la vetta della sua ancora giovane carriera.
Atamifuji vice-campione è balzato da M15 a M8. Al contrario Tamawashi da M3 è caduto a M12 dopo un torneo da dimenticare.

I promossi da Juryo a Makuuchi

6 i promossi, 4 dei quali debuttanti nella massima serie: non accadeva da ben 10 anni. Vediamo chi sono.

Tohakuryu: Sandanme tsukedashi e una vita passata in Juryo, dal gennaio 2021 sino a settembre 2023. Da un anno e mezzo è sempre stato fra i top 4 ma ha spesso mancato di un pelo la promozione, arrivata grazie a una doppia cifra.

“Sono molto contento. Sino ad ora non ho raggiunto la promozione per una sola vittoria mancata ed è stato molto sconfortante. Lo scorso torneo ho mostrato dei buoni tachi-ai. Ora che sono in Makuuchi punto ad ottenere un premio speciale!”

Roga: lottatore originario della Russia che ha cominciato a fare sumo in Mongolia.

“Sono felicissimo. Ora devo allenarmi ancora più duramente per diventare sempre più forte.”

Kitanowaka: uno dei lottatori più attesi, il 22enne della Hakkaku-beya ha finalmente raggiunto la promozione in Makuuchi anche se con un timido 8-7.

“Forse potevo debuttare con largo anticipo ma alla fine sono riuscito a salire piano ma inesorabilmente. volevo raggiungere il mio compagno di heya Hokutofuji, anche se ora che è salito in San’yaku forse ci vorrà molto tempo. Ora comunque penso solo al kachi-koshi.”

Churanoumi: 176cm, rikishi di picole dimensioni ma dal cuore grande: ha debuttato in Juryo nel luglio 2018 raggiungengo per la prima volta la doppia cifra nel torneo scorso.

“Non voglio essere un lottatore che scappa dalla lotta, anzi, sono piccolo ma voglio attaccare e mettercela tutta.”

Tomokaze: infortunato nel 2019 da M3 (al quarto torneo in Makuuchi!) ha saltato 6 tornei finendo addirittura in Jonidan e da lì ci ha messo 4 anni per risalire. Finalmente torna in Makuuchi, promozione voluta e meritata.

Ichiyamamoto: 3 make-koshi di fila lo hanno fatto cadere sino a J7 dove si è permesso di dominare e vincere il torneo con 13 vittorie su 15. Torna fra rikishi del suo livello sebbene l’amato Wakatakakage sia finito in Makushita.

Le retrocessioni in Juryo

Aoiyama finisce in Juryo (per la prima volta da gennaio 2018) dopo un torneo con solo 5 vittorie. Era dal 1967 che la Kasugano-beya non aveva almeno un lottatore in Makuuchi.
Gli altri sono Kotoshoho, Kagayaki, Chiyoshoma, Daishoho e Hakuoho (infortunato, ha saltato l’intero torneo di settembre).

I nuovi Sekitori

Yuma e Hitoshi debutteranno a Fukuoka mentre Hidenoumi torna fra i Sekitori dopo una breve assenza.

Hitoshi, dal canale ufficiale della NSK.

In Makushita

Scendono in Makushita l’infortunato Wakatakakage, Hakuyozan e purtroppo anche Kiho.

Il resto

Tochimusashi che aveva vinto il torneo Juryo è ora Ms3, Wakatakakage infortunato Ms6. Kototebakari si sta avvicinando (M5), così come Kazekeno. Tutti questi sono passibili di promozione fra i Sekitori.
Terutsuyoshi che ci deliziava col suo lancio del sale è ora Ms17, Wakatakamoto Ms26 e l’ex Sekitori Asanowaka Ms38. La promessa della Miyagino-beya Otani è ora Ms45.

Il pacioccone Tochimaru, breve comparsa Juryo, è Sd15, compagno di divisione del povero Enho Sd22. Naya, fratello di Oho, è Sd26. Infine l’amatissimo Ikazuchido ha raggiunto il rank di Sd89.

La categoria Jonidan vede ben 200 rikishi (fra i quali l’amatissimo Satonofuji che ultimamente sembra essersi ritirato dalla Danza dell’Arco che sancisce la fine di ogni giornata del torneo) mentre in Jonokuchi avremo 36 rikishi fra giovani debuttanti e veterani in caduta libera.

Come cambiano le heya

La palestra con più lottatori è ora la Kokonoe-beya (26), seguita dalla Sadogatake-beya (25) e dalla Takasago-beya (23). Quelle meno popolate sono la Nishikido-beya (1 Sekitori e 2 Jonokuchi) e la Kataonami-beya (Tamawashi, Tamashoho e due di categoria inferiore).

La provenienza dei rikishi

1) Tokyo, 52 lottatori.
2) Saitama, 35 fra i quali Daieisho, Abi e Hokutofuji.
3) Aichi, 30.
4) Hyogo, 29 lottatori conterranei di Takakeisho.

I rikishi stranieri

La Mongolia è la patria di ben 19 lottatori, poi l’Ucraina con 2. Per il resto 1 lottatore a testa fra Cina, Russia, Bulgaria, Kazakistan, Filippine.


Il Torneo del Kyushu si svolgerà dall’8 al 22 Novembre 2023. Seguiteci per non perdervi alcune news e trovare ogni giorno la traduzione dei commenti e articoli principali relativi al mondo del sumo.

Banzuke: Hoshoryu nuovo Ozeki, grande balzo per Gonoyama e Hakuoho. Sprofonda Mitakeumi

A due settimane dal torneo di settembre in programma dal 10 al 24 settembre, al Kokugikan di Tokyo, è stato rilasciato il banzuke che ci accompagnerà per il penultimo basho dell’anno. E come fatto per quelli precedenti ecco qui l’articolo di approfondimento.

SAN’YAKU CON TRE NOVITÀ

Partiamo dagli Ozeki, che tornano ad essere tre da settembre 2022 con Takakeisho l’unico superstite di quel terzetto (gli altri erano Mitakeumi e Shodai). Due di questi sono in stato di kadoban, cioè avranno bisogno di otto vittorie per mantenere la posizione, e se per Takakeisho è la settima volta che si trova in questa spiacevole situazione, per Kirishima è una novità assoluta. L’ultimo Ozeki ad essere kadoban già al secondo torneo non poteva non essere Shodai, il quale in quel caso rimediò con un brillante 11-4 (gennaio 2021).

Chi invece può godersi la meritata promozione è Hoshoryu. Il 24enne della Mongolia è il primo Ozeki della Tatsunami-beya da Kōji Kitao nel 1986. In quell’anno Kōji divenne anche Yokozuna, tuttavia senza mai vincere un titolo Makuuchi in carriera (l’unico della storia con questo record negativo). 

“Contentissimo della promozione a Ozeki ma ora comincia una grande responsabilità, soprattutto quella di vincere in modo costante. Devo assolutamente dare il meglio di me” queste le parole del nuovo Ozeki.

Anche i Sekiwake per il prossimo basho saranno in tre, e due di essi occupano questo rango per il terzo torneo consecutivo: Daieisho e Wakamotoharu. Mentre il 25enne giapponese Kotonowaka festeggia il suo miglior piazzamento in carriera, con l’obiettivo sulla doppia cifra di vittorie per salire ancora al più presto. Kotonowaka è il primo Sekiwake della palestra Sadogatake dal 2016 con Kotoyūki, e raggiunge il capo palestra, e padre, al livello di Sekiwake.

“Finalmente è tornato dopo una ventina d’anni sul Banzuke la scritta ‘Sekiwake Kotonowaka’, questo mi dà una grande forza ma sono soprattutto molto onorato”. E già si preannuncia un cambio di shikona in Kotozakura se verrà promosso a Ozeki.

Anche tra i Komusubi c’è un nuovo nome: Nishikighi che festeggia così l’ottimo 10-5 dello scorso torneo dopo 17 anni di onorata carriera. Il giapponese della palestra Isenoumi è il terzo lottatore della storia a raggiungere il san’yaku in maniera più lenta (a 33 anni, dopo 103 tornei).

“Sono contento che ci sia il mio nome fra quello dei Komusubi. Più che essere in ritardo penso che sto mostrando di non avere mai mollato. Ho fatto vedere a tutti come impegnandosi al massimo si possano raggiungere prima o poi i propri obiettivi. Il 25 era il mio 33° compleanno, mi sento ancora molto in forma. Ora punto ancora più in alto”.

MAEGASHIRA

L’unico rikishi a lasciare il san’yaku è Abi, che con 9 sconfitte perde due posizione e si ritrova Maegashira 2; affiancato da Asanoyama il quale invece percorre la strada opposta e da M4 torna M2, sempre più vicino allo status che gli compete. Hokutofuji, sconfitto al play-off nello scorso basho, può consolarsi con la sua miglior posizione degli ultimi 28 mesi, un gradino sotto il san’yaku: Maegashira 1 e un balzo di 8 posizioni.

Tutti e i tre debuttanti dello scorso torneo hanno fatto registrare la doppia cifra e sono stati ampiamente ricompensati con un grosso salto in classifica. Gonoyama sarà addirittura M5, proprio come Shonannoumi, il giovane talento Hakuoho invece si deve accontentare (si fa per dire) della posizione di Maegashira 9, al fianco di Midorifuji, sempre più in crisi dopo il bel torneo di Osaka.

A non passarsela troppo bene c’è anche Mitakeumi, sceso di nove posizioni e ora M11, la posizione più bassa dal marzo 2016 (in quell’occasione era al suo settimo torneo assoluto in carriera). Maegashira 11 proprio come Hokuseiho che invece ne ha perse sei. Il gigante della Miyagino-beya è al primo make-koshi della carriera – eccezion fatta per i tornei dove si è infortunato – ed è la prima volta da settembre 2022 che non migliora il proprio personal best. 

Tornando ai balzi in avanti, i due 32enni Endo e Ryuden che a luglio erano al fondo del banzuke, con il loro 10-5 si riportano a metà classifica. Nello specifico Ryuden è M6, Endo M10. Sono solo due i rikishi a salire dal Juryo e sono due ritorni: quello del 20enne Atamifuji (vincitore dello scorso torneo) e del 29enne Kagayaki. 

BYE BYE PRIMA DIVISIONE

Anche a lasciare il Makuuchi sono in due, uno per prestazioni negative e uno per infortunio. Bushozan prosegue il suo balletto tra le prime due divisioni che va avanti da quattro tornei, mentre Wakatakakage, totalmente assente negli ultimi due basho, è costretto a salutare la massima divisione. Sarà Juryo 7 anche se sono incerte le possibilità di vederlo competere anche a novembre. 

JURYO

In Juryo, la crescita costante del russo Roga e del mongolo Tamashoho viene premiata con la prima posizione per entrambi; un altro kachi-koshi e potranno festeggiare il debutto nella Serie A del sumo. Miglior piazzamento in carriera anche per Kitanowaka, J2, seppur minato dall’infortunio al ginocchio rimediato il 2 agosto che l’ha tenuto fuori dal tour di allenamenti. Sorride l’ucraino Shishi, che al debutto in Juryo ha ottenuto 9 vittorie e con un +4 sale alla posizione J8. 

A perdere il posto di sekitori (cioè quello che assicura una paga mensile) è Hidenoumi che per la prima volta da settembre 2014 scende a Makushita 2. Si salva invece per il rotto della cuffia Kiho, resta J13 nonostante il brutto infortunio che l’ha obbligato a saltare gli ultimi quattro giorni di lotta. A far compagnia al piccolo rikishi allievo di Hakuho ci sarà un suo compagno di palestra: per la prima volta tra i salariati infatti arriva Mukainakano, ora noto come Tenshoho, J14. La rivalità a distanza con Kisenosato tra i due ex Yokozuna prosegue con la promozione di Onosato, anche lui J14 appena al suo terzo torneo da professionista. Infine, la promozione di Ishizaki che da Makushita 5 passa a Juryo 14, coincide anche col suo cambio di shikona: ora sarà noto come Asakoryo.

MAKUSHITA

Lasciano la seconda divisione: Ms5 Fujiseiun, totalmente assente lo scorso torneo, Ms2 Tsushimanada, Ms1 Yuma, e Ms4 Chiyonoumi. Guadagna invece quattro posizioni e sale a Makushita 8 Terutsuyoshi, tornato al kachi-koshi dopo oltre un anno. Un gradino sotto di lui troviamo Kototebakari, fratello minore di Kotoshoho, che a 20 anni festeggia il miglior piazzamento in carriera come Ms9. Festeggia nel peggiore dei modi il suo 37esimo compleanno invece il campione Tokushoryu che scende proprio alla posizione di Makushita 37, la più bassa nei suoi ultimi 14 anni di carriera. Ancora più giù Enho, che assente per infortunio precipita a Ms41. Con ogni probabilità lo rivedremo sul dohyo l’anno prossimo.

Banzuke: Kirishima nuovo Ozeki, con Hakuoho torna un teenager in Makuuchi. Enho scende in 3^ divisione

Come promesso, ecco il consueto articolo di approfondimento sul banzuke che precede il Nagoya Basho. Era stato già ampiamente annunciato e adesso è ufficialmente nero su bianco: abemus Ozeki e risponde al nome di Kirishima, non più Kiribayama. Dopo Mitakeumi nel marzo 2022 un nuovo nome raggiunge il secondo rango più importante nella gerarchia del sumo, ed è il primo della Michinoku-beya. Proveniente dalla Mongolia, Kirishima è il sesto da Terunofuji nel luglio 2015 a provenire da questo paese asiatico, mentre in generale è il dodicesimo Ozeki nato all’estero da Tochinoshin nel luglio 2018.

“Salire il Banzuke vuole anche dire che il tuo nome è scritto in caratteri più grandi, sono felicissimo!” il commento del neo-Ozeki.

Al fianco di Kirishima nel banzuke c’è l’ormai veterano di questa categoria, Takakeisho, al 22° torneo consecutivo da Ozeki. Sopra di loro ovviamente l’unico Yokozuna Terunofuji.

Invariati invece i tre Sekiwake, che in ordine di classifica sono: Hoshoryu, Daieisho e Wakamotoharu. La novità però sta nei numeri in quanto è la prima volta nella storia del sumo con tre Sekiwake ad avere 21 o più vittorie a testa. Ci si era andati vicino nel settembre 1972 con tre Sekiwake con 20 o più vittorie, Takanohana, Kaiketsu e Wajima.

Tra i Komusubi invece resta il solo Kotonowaka, al quarto basho in questa categoria, che sarà affiancato a luglio da Abi (torna in san’yako dopo 4 tornei); mentre scendono Wakatakakage (ancora fermo ai box, sarà Maegashira 12) e Shodai che scende a M2.

A 32 anni festeggia il suo best ranking Nishikigi, che col 9-6 fatto registrare nell’ultimo torneo (concluso con ben 8 vittorie di fila) sarà Maegashira 1, affiancato da Tobizaru che si riporta al ridosso del san’yaku. Balzo in vanti anche per Mitakeumi, +4, che sale a Maegashira 2, mentre salta ben 10 posizioni Asanoyama: M4. Stessa posizione anche per Ura, che resta invariato.

La posizione di Maegashira 6 al prossimo torneo sarà ad appannaggio delle nuove generazioni, infatti sarà occupata da Hokusehio (+8) e Oho (+10). Mentre festeggia la sua nuova miglior posizione anche il 23enne Hiradoumi: aveva chiuso il Natsu Basho con 9-6 e in quello che sarà il suo sesto torneo in Makuuchi, sarà M5.

A salire dalla divisione Juryo sono in quattro, tre dei quali per la prima volta e sono: Gonoyama (25 anni, vincitore dello scorso torneo) M13, Shonannoumi M14, e Hakuoho (ex Ochiai) M17. Quest’ultimo a 19 anni è il primo teenager a salire in massima divisione dal russo Wakanohō nel novembre 2007, nonché il secondo della Miyagino-beya da quando Hakuho è diventato oyakata. Inoltre, con tre soli tornei, è la salita più veloce in Makuuchi dal 1926 a oggi. Fa il suo ritorno in Makuuchi anche Bushozan, M16, per la prima volta da marzo 2020.

Le parole di Gonoyama, pronto al suo esordio in massima divisione: “Punto alla doppia cifra e al premio speciale. Senza pensare al mawashi voglio allenarmi sempre di più nell’avanzare sul dohyo a spintoni”. Parole simili anche da parte del suo collega Shonannoumi: “Punto alla doppia cifra e a prendere un premio speciale, mi allenerò al massimo in queste due settimane per raggiungere i miei obiettivi”.

Le cadute più rovinose invece – oltre al già citato Wakatakakage – sono quelle di Endo rimasto assente per tutta la seconda parte del torneo scorso, e che scende alla posizione di Maegashira 16 (-14). Anche Kotoshoho col suo 2-10-3 scede parecchio e lo ritroviamo come M13 (-8). Takayasu invece è riuscito quanto meno ad attutire la caduta con le tre vittorie raccimolate nella fase finale dello scorso torneo, e a Nagoya sarà Maegashira 7 (-5). Infine lasciano la prima divisione Ichiyamamoto J3, Mitoryu J2, e Kagayaki J1.

Spostandoci alla divisione Juryo, come già annunciato a fine maggio i volti nuovi sono cinque: Kawazoe J13 (che per l’occasione ha cambiato shikona in Kiho), Shishi J12, Yuma J14, Shiden J13, e Chiyonoumi J14.

Altri spostamenti rilevanti nella Serie B del sumo coinvolgono Atamifuji, che torna J1 dopo l’ottimo 13-2 dell’ultimo torneo, il russo Roga che continua la sua costante scalata e per la prima volta sarà J2, e stesso discorso per Tamashoho che sarà J5. Il fan favourite Enho invece scende addirittura in Makushita, al primo posto, avendo chiuso lo scorso basho a secco di vittorie (con 5 giornate di assenza). Non si trovava così in basso in classifica da gennaio 2018.

Restando sempre nelle retrovie, torna a fare la comparsa nel banzuke un nome di spicco come quello di Kurohimeyama. In passato questo shikona era appartenuto a un riksihi in grado di raggiungere il rango di Sekiwake negli anni ’70, portando a casa 8 premi speciali e conquistando 6 stelle dorate, e scomparso nel 2019 all’età di 70 anni. Soprannominato Degoichi D51, un tipo di locomotiva a vapore, per via del suo tachi-ai dirompente, ora suo nipote di 21 anni ha deciso di cambiare passando da Tanakayama – nome che manteneva dal suo debutto nel mondo del sumo nel 2018 – a Kurohimeyama. Al prossimo torneo Kurohimeyama lo vedremo lottare come Makushita 51 dopo il 2-5 del torneo scorso. Il suo obiettivo dichiarato comunque, cercando di calcare le orme del nonno, è quello di diventare al più presto un sekitori.

Da segnalare infine ancora la presenza di Ishiura nonostante il ritiro. L’ex Maegashira 5 è accreditato della posizione Jonokuchi 15, in ultima divisione.

Banzuke gennaio 2023: dinastia Kotonowaka e fratelli Waka. Torna lo Yokozuna-Ozeki e si rivede Asanoyama

Tanti spunti interessanti nel banzuke che precede il 1° torneo del 2023. Da 125 anni che non c’era un solo Yokozuna ed un solo Ozeki, Takayasu torna Sekiwake, Hokuseihō strizza l’occhio al Makuuchi, tonfo Terutsuyoshi

Se il banzuke lo si immaginasse come una piramide, mai come prima d’ora sarebbe evidente la discrepanza tra la base e la cima. Prendiamo come punto di riferimento il san’yaku (che significa “le 3 categorie”: Ozeki, Sekiwake e Komusubi): in totale sono dieci i rikishi e apparentemente non ci sarebbe nulla di strano, se solo non fosse che troviamo solo un Yokozuna e un Ozeki. Questo dato statistico più unico che raro sta a testimoniare un generale abbassamento del livello medio del sumo, o una maggior difficoltà ad eccellere a causa? O è solo una coincidenza?

A Terunofuji addirittura spetta il doppio ruolo per sopperire al declassamento dell’ex-Ozeki Shōdai. Da 3 anni non si vedeva uno Yokozuna-Ozeki: per la precisione da marzo 2020 quando, oltre al solito ozeki Takakeishō che ricopre questa posizione anche adesso, c’era lo Yokozuna Kakuryū.

In quel torneo, disputato senza pubblico a causa della diffusione del Covid, ci fu anche un’altra particolarità: l’esordio in Makuuchi di Kotonowaka, lottatore che adesso festeggia il suo ingresso in san’yaku, alla posizione di Komusubi 1 Ovest, suggellando un grande traguardo per la dinastia Kotonowaka. Similmente alla famiglia Maldini con la maglia del Milan nel calcio, anche nel sumo si raggiunge questro traguardo: è infatti la prima volta che nonno, padre e figlio arrivano in san’yaku (Kotozakura, Kotonowaka padre e Kotonowaka figlio).

Molto convinto e fiducioso è apparso il diretto interessato Kotonowaka: “Sono molto contento ma abbastanza nervoso. Ora voglio puntare ad arrivare ancora più in alto, devo mettercela tutta durante gli allenamenti. Ci ho messo un po’ di tempo a salire ma ne ho guadagnato in fiducia. Voglio riuscire a lottare come il mio nonno Yokozuna, spingere l’avversario fuori dal dohyo attaccando per primo. Prenderò il nome di Kotozakura in caso di promozione a Ozeki, la scalata comincia ora.”

Se i primi due piani del banzuke, Yokozuna e Ozeki, sono piuttosto scarni – dal 1898 (125 anni fa) non c’era un solo Yokozuna ed un solo Ozeki – il resto del san’yaku è affollatissimo, e in particolare da 61 anni (maggio 1962) non si videvano 4 Sekiwake e 4 Komusubi. Uno dei volti nuovi è quello di Wakamotoharu, neo-Komusibi 2 Ovest. Restando in tema familiare, è la terza volta nella storia che due fratelli raggiungono questo livello di classifica. La prima volta accadde nel marzo del 1989 con Sakahoko e Terao entrambi Sekiwake, poi 3 anni dopo con i futuri Wakanohana e Takanohana. Dopo 31 anni possiamo finalmente assistere ai fratelli Onami: Wakatakage come Sekiwake e Wakamotoharu al debutto come Komusubi.

Così ha commentato Wakamotoharu la notizia:Non mi aspettavo proprio di salire di rank, sono rimasto molto sorpreso. Ancora non me ne capacito. Devo riuscire a non essere declassato subito, altrimenti ha poco senso avere due fratelli nel san’yaku. Quest’anno ho esordito in Makuuchi, chissà dove posso arrivare. Posso dire di avere avuto un anno splendido”.

Esserci stato per un torneo solamente è proprio il destino toccato a Tobizaru che col suo 7-8 di novembre saluta i Komusubi per tornare Maegashira 1, come anche Daieisho. Takayasu invece , sconfitto nel play-off lo scorso torneo, torna tra i Sekiwake dopo esserci stato per l’ultima volta nel luglio 2021. In sua compagna c’è Shōdai, il quale avrà bisogno di 10 vittorie da Sekiwake per ritornare subito a Ozeki; chance che ha fallito recentemente Mitakeumi e ora è Maegashira 2.

Il vincitore dell’ultimo basho disputato, Abi, guadagna sei posizioni raggiungendo quella di Maegashira 3, una sopra a Nishikifuji M4, al suo best ranking nel quarto torneo in massima divisione. Perde invece cinque posizioni Ichinojo che non ha certamente brillato nel torneo conclusivo del 2022 – raccogliendo appena 4 vittorie – e non avrà modo di esprimersi neanche nel primo evento del 2023 perché squalificato a seguito dei protocolli anti-covid infranti in più occasioni nel corso del tempo. Da Maegashira 7 non è affatto improbabile che un 0-15 lo mandi direttamente in Jūryō. Maegashira 7 è anche il ranking di Ura per il prossimo torneo.

BEST RANKING PER DUE 22ENNI

Una delle prestazioni più brillanti del Kyushu Basho è stata quella di Ōhō: un 10-5 che a tratti lo ha fatto anche stare in corsa per il titolo. Ebbene gli è valso un +8 in classifica fino ad arrivare a Maegashira 8, nuovo personal best. Lo stesso vale per Hiradoumi: da M16 a M10.

Una delle cadute più sonore in Makuushi è quella del 35enne Takarafuji il quale dopo il 3-12 dello scorso torneo è sceso in ultima posizione: Maegashira 16. Mai così in basso da maggio 2012; solo un kachi-koshi potrà salvarso questa volta.

CHI SALE E CHI SCENDE DALLE DIVISIONI

A salire dal Jūryō sono in tre: Tsurughisho e Mitoryu come Maegashira 15, Chiyomaru come Maegashora 16. Tutti con già esperienza pregressa in massima divisione.
A fare il tragitto inverso invece sono il 20enne Atamifuji ora Jūryō 3 – ma che certamente vedremo preso di nuovo in alto – e il povero Terutsuyoshi che dopo lo 0-15 è sceso addirittora in Jūryō 10 – mai così in basso da luglio 2018.

Nella Serie B del sumo invece, festeggia l’allievo di Hakuhō, Hokuseihō Jūryō 2, mai così in alto in carriera. Con lo stesso record, 10-5, fatto reigstrare nel torneo di novembre, sale anche Enhō: un +7 che lo porta a J4. Il vincitore del torneo invece, il mongolo Oshoma, è un posto più in alto, Jūryō 3. Restando in tema stranieri, festeggiano il loro best ranking anche il kazako Kinbozan J5, e il russo Roga J9.

Le new-entri in Jūryō sono tutte piuttosto rilevanti. La prima per importanza è certamente quella di Asanoyama che torneo come J12 tra i rikishi salariati, dopo la squalifica datata maggio 2021. In seconda divisione Asanoyama ha preso parte a tre torneo, raggiungendo sempre il kachi-koshi e perdendo in due occasioni il torneo nel play-off.

Invece Shonannoumi (24 anni, 194 cm per 162 kg), è al suo debutto così in alto in classifica e sarà Jūryō 13, un gradino sopra Hakuyozan, anche lui proveniente dalla terza divisione, ma che ha già percorso questa trada in passato. La sua ultima apparizione in Jūryō è di marzo 2022, e in totale vanta 18 tornei con anche una vittoria del titolo nel marzo 2021.

DIVISIONI MINORI

Scorrendo rapidamente il resto del banzuke, troviamo il campione in carica della terza divisione Tamashoho come Makushita 1, mai così in alto, al fianco di Ishizaki, anche lui al best ranking. Dopo oltre 10 anni, torna nel purgatorio del sumo Tokushoryu, vincitore della Coppa dell’Imperatore nel gennaio 2020. Il 36enne a gennaio sarà Makushita 3, mai così in basso da marzo 2012; ritiro in vista per lui?

Da tenere d’occhio Kawazoe, 23enne che si appresta a disputare appena il suo terzo torneo come lottaore professionistico, e, con un fisico da 166 cm 110 kg, sarà Ms7.

Prosegue la caduta di Ishiura, assente negli ultimi quattro tornei. Al prossimo basho sarà Sandamne 30, mai così in basso da luglio 2013

BANZUKE NOVEMBRE 2022: San’yaku affollatissimo, un nuovo 20enne in Makuuchi

Gli Ozeki tornano due – con uno a rischio – ma sono in tanti a salire dal basso verso il san’yaku. I giovani avanzano dirompenti, mentre Ishiura va sempre più giù

Mancano undici giorni all’inizio del torneo di novembre, e nel giorno di Halloween è stato rilasciato il banzuke a cui tener fede per l’ultimo evento della stagione 2022. Sono tanti gli spunti di questa nuova classifica e molti dei quali coinvolgono i primi della classe, un gruppo a dir poco numeroso. Era da 48 anni infatti che non si vedevano 3 Sekiwake e 4 Komusubi, erano invece 30 gli anni passati dall’ultima volta che il san’yaku era così folto (7 lottatori). Dopo quattro tornei, torniamo ad avere solamente due Ozeki, Takakeishō e Shōdai, con Mitakeumi sceso tra i Sekiwake; ma la notizia principale tra i san’yaku (come se il declassamento di un Ozeki non fosse già di per sé notevole) è la promozione di Tobizaru. Il 30enne giapponese raggiunge il suo best ranking salendo sempre più verso l’élite del sumo: nel prossimo torneo sarà Komusubi. La scimmia volante è il secondo lottatore proveniente dall’università ad avere scalato il Banzuke sino a Komusubi più lentamente (46 tornei).

Queste le sue parole per celebrare la notizia: “Lotto da quando il mio nome era scritto in piccolo sul Banzuke (Jonokuchi), ora invece è scritto con caratteri grandi e sono commosso. Quando ero tsukebito (assistente) di Daiesho già Sekitori sentivo molta frustrazione, alla fine quell’emozione è diventata uno stimolo a fare meglio. Ora sono contentissimo ma punto ancora più in alto!”

Chi invece non può ritenersi soddisfatto di esser Komusubi è Kiribayama, il quale nonostante le 9 vittorie dello scorso torneo non è stato promosso a Sekiwake visto l’affollamento che c’è in quel ranking. Sono infatti tre ad occupare quel posto: il già citato Mitakeumi, più i due principali lottatori che puntano al ruolo di Ozeki: Wakatakakage e Hoshoryu. Il campione di settembre invece, il veterano Tamawashi, riacquista la posizione che aveva occupato per l’ultima volta tre anni fa, cioè quella di Komusubi. Tamawashi è il terzo nella lista dei più anziani ad essere promossi nel san’yaku dal dopoguerra a oggi.

DI SEGUITO I COMMENTI DEI PROTAGONISTI

Sale di tre gradini Takayasu, nuovo Maegashira 1, mentre ne sale appena uno il giovane Kotonowaka – nonostante le cinque vittorie contro rikishi meglio piazzate di lui, fatte registrare nell’ultimo torneo. Per il giovane promettente si tratta di un best ranking, e come lui fa registrare il suo miglior piazzamento anche Nishikifuji, in doppia cifra per il terzo torneo consecutivo (incluso il juryo), che sale come Maegashira 5. Wakamotoharu grazie al suo 10-5, torna a essere Maegashira 4 (+2), mentre salta tre posizioni Hokutofuji, Maegashira 5, anche lui con lo stesso record nell’Aki Basho. 

A lasciargli spazio sono Ichinojo e Midorifuji, M2 uno e M3 l’altro.

Sorride invece Ryuden, alla sua miglior posizione degli ultimi 20 mesi: il 31enne è tornato Maegashira 6, mentre la peggior caduta nel banzuke è di un altro lottatore colpito dalla sospensione per cattiva condotta durante la pandemia: Abi. Meno dieci posizioni per lui a causa dell’assenza dal torneo di settembre, torna così Maegashira 9, al fianco di Takanosh (+1). Altre rovinose discese sono quelle di M11 Onosho (-4), e del 37enne M13 Okinoumi (-5) alla sua posizione più bassa dal 2018.

J4 Yutakayama, J3 Tsurugisho, e J3 Mitoryu sono i tre rikishi che salutano la massima divisione, mentre a salvarsi per un pelo (o per un granello di sale) è Terutsuyoshi, che scende di un gradino diventando Maegashira 16. Solo un lottatore ha fatto il salto verso la massima divisione per la prima volta, e si tratta di Atamifuji, il neo-20enne che ci ha impiegato appena 11 tornei.

Per la cronaca, questi probabilmente sono i rikishi di cui parla:
2012.09 (10 anni)
Myogiryu, Tochinoshin, Okinoumi, Takayasu, Chiyotairyu, Takarafuji
2016.09 (14 anni)
oltre ai suddetti: Terunofuji, Shodai, Ichinojo, Mitakeumi, Chiyonokuni, Tamawashi, Nishikigi, Sadanoumi, Chiyoshoma, Endo, Kagayaki, Daieisho.

Al 35enne M14 Azumaryu bastano le 9 vittorie dello scorso torneo per fare la sua nona apparizione in Makuuchi, e torna anche M15 Kagayaki dopo sei mesi di assenza.

In Juryo invece sono svariati i rikishi che hanno fatto registrare il loro personal best:
– J1 Tohakuryu
– J2 Churanoumi (già raggiunto due anni fa)
– J6 Hokuseiho
– J7 Tochimusashi (vincitore dell’ultimo torneo)
– J7 Kinbozan (il kazako è appena al suo ottavo torneo da professionista)
– J10 Chiyosakae
– J11 Oshoma
E a debuttare in seconda divisione sono:
– J13 Roga (23enne lottatore di origine russa)
– J14 Tsushimanada (29enne che ha ottenuto grandi risultati a livello universitario)

Per quanto riguardano le divisioni inferiori, continua la crescita di Asanoyama, Makushita 4, dunque sono molte le possibilità di rivederlo in seconda divisione per l’anno prossimo. Allo stesso ranking, ma a ovest, troviamo Asanowaka assente per tutto l’Aki Basho. Inizialmente si era parlato di Covid ma lo stesso rikishi ha smentito la cosa: “Non mi sono ritirato per Covid, devo accettare il declassamento. Mi trovo nella posizione di chi ha perso 15 incontri, nulla di strano.”
L’ex Maegashira 5, Ishiura, prosegue la sua discesa a causa degli infortuni e, dopo aver saltato gli ultimi tre tornei, al momento è Makushita 50 (non così in basso dal 2013).

Chiudiamo questo elenco con due fratelli d’eccezione: Kototebakari – fratello minore di Kotoshoho -a 19 anni e al quinto torneo a professionista, è Makushita 37; poi c’è Wakatakamoto, 33 anni, che sale a Makushita 33


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Banzuke di Settembre: che san’yaku!

San’yaku foltissimo: 3 Ozeki, 3 Sekiwake e 3 Komusubi che insieme al solitario Yokozuna daranno sicuramente spettacolo nel torneo di Settembre. M1 diviso fra i “piccoli” Tobizaru e Midorifuji.

Un folto san’yaku

La classifica degli Ozeki era facile facile: 貴景勝 Takakeishō da vice-campione resta a Est mentre 正代 Shōdai torna su di una posizione. 御嶽海 Mitakeumi che si è ritirato a metà torneo rimane come Ozeki 2 e kadoban, scelta che ritengo corretta.
Era da un po’ che l’Associazione Sumo non aumentava il numero di Sekiwake e Komusubi, 3 a testa. 若隆景 Wakatakakage sempre più o meno in corsa per diventare Ozeki, 豊昇龍 Hōshōryū invece arriva al suo massimo livello e comincerà a lottare per la promozione da questo torneo (decimo rikishi mongolo in questo rank). 大栄翔 Daieishō ritirato anche lui per covid rimane Sekiwake 2, come per Mitakeumi scelta che ritengo corretta.

Hoshoryu mostra fiero il banzuke col suo nome come Sekiwake

Lo zio di Hoshoryu, l’ex Yokozuna Asashoryu ha voluto dire la sua ai giornalisti: “Guardate che è ancora presto per fare delle comparazioni con me, io sono stato un grandissimo lottatore!” (fonte)

阿炎 Abi resta dov’è e viene affiancato da due nuovi Komusubi: 逸ノ城 Ichinojō fresco vincitore del torneo (ritorna in san’yaku) e 霧馬山 Kiribayama reduce da una serie di kachi-koshi nella parte alta della classifica (10-5, 10-5, 8-7: era solo questione di tempo prima che tornasse a diventare Komusubi). Era dal 1999 che non si vedevano tre Komusubi nello stesso banzuke.

Ichinojo è stato intervistato nei riguardi del nuovo banzuke: “Dopo aver vinto il torneo, più che essere felice per il ritorno nel san’yaku sento molta responsabilità. Ora penso a rimanere in questo rank e puntare in alto. Da quando ho vinto non è cambiato poi molto in realtà. Il prossimo torneo ce la metterò tutta per non perdere gli incontri.” (fonte)

Maegashira a casaccio.

翔猿 Tobizaru M1 record personale è affiancato dal piccolo 翠富士 Midorifuji che ha fatto bene (10-5) ma un salto di 10 posizioni mi sembra strano e irresponsabile perché dovrà lottare contro tutto il san’yaku e dio solo sa quante posizioni perderà nel prossimo banzuke… (ma spero di sbagliarmi!)
阿武咲 Ōnoshō e 明生 Meisei salgono entrambi di ben 8 posizioni perché nella parte alta del Banzuke ci sono stati parecchi make-koshi che hanno aperto posizioni importanti.
王鵬 Ōhō col suo risicato kachi-koshi sale di due posizioni, M13 e record in carriera.
宇良 Ura, 佐田の海 Sadanoumi e 栃ノ心 Tochinoshin graziati, restano dove sono nonostante aver sofferto un make-koshi (7-8).
隆の勝 Takanoshō viene punito duramente: caduta di 9 posizioni nonostante non abbia potuto terminare il torneo per infortunio. 志摩ノ海 Shimanoumi invece la caduta di 9 posizioni se la merita (1-14) e si ritrova in testa al Jūryō.

Alla 伊勢ノ海部屋 Isenoumi-beya stanno piegano i banzuke da spedire ai supporters!

Ritiro per Covid

A quanto pare le regole seguite per chi si è ritirato per Covid durante il torneo sono state le seguenti: promozione per chi aveva già raggiunto il kachi-koshi e demozione per chi invece aveva già sofferto 8 sconfitte.

Kachi-koshi e promozione: 翔猿 Tobizaru, 錦木 Nishikigi.
Make-koshi e discesa: 遠藤 Endō (3-10-2, graziato con una sola posizione in meno), 剣翔 Tsurugishō.

Chi invece si era ritirato nel bel mezzo della corsa per ottenere 8 vittorie si è deciso di lasciarlo dove stava:
御嶽海 Mitakeumi (resta Ozeki kadoban), 大栄翔 Daieishō (rimane Sekiwake), 琴ノ若 Kotonowaka (M2), 玉鷲 Tamawashi (8 sconfitte ma una era per il ritiro quindi resta dov’è), 高安 Takayasu (assente dal primo giorno rimane M4), 琴恵光 Kotoekō (M9), 琴勝峰 Kotoshōhō (M11), 一山本 Ichiyamamoto (M13). (Takanoshō non si era ritirato per Covid ma per infortunio)

Salti di categoria

Sono promossi in Makuuchi 竜電 Ryūden (vincitore), 水戸龍 Mitoryū e 平戸海 Hiradoumi: il primo ci ritorna mentre gli altri due ci debuttano.

Hiradoumi commenta questa promozione inaspettata: “Sinceramente non pensavo di salire il banzuke così velocemente. Voglio dare il 100% negli allenamenti e sul dohyo.” (fonte)

Mitoryū ha iniziato la sua carriera come Makushita 15 ed è diventato sekitori dopo 4 tornei senza però mai raggiungere il Makuuchi (in Juryo dal 2017), cosa che ha fatto in questo banzuke: “Non so ancora bene che sensazioni sto provando. Scusate se ci ho messo tanto tempo…” (fonte)

Ryūden è tornato in Makuuchi dopo 8 tornei: “Voglio vincere almeno 10 incontri!” (fonte)

Hiradoumi mostra il banzuke col suo nome nella categoria Makuuchi

Retrocedono in Jūryō 志摩ノ海 Shimanoumi, 大奄美 Daiamami e 千代丸 Chiyomaru.
Da Makushita a Jūryō sono in 3: 貴健斗 Takakento (ritorno), 金峰山 Kinbōzan e 栃武蔵 Tochimusashi (ex 菅野 Kanno), gli ultimi due debuttanti sekitori.
Per far loro posto 石浦 Ishiura, 矢後 Yago e 魁聖 Kaisei scendono e perdono il loro status di lottatori sekitori.

Poche ore fa Kaisei ha poi deciso di ritirarsi dagli incontri diventando un anziano nell’Associazione Sumo col nome di Tomozuna:

Makushita

狼雅 Rōga, il lottatore russo, e 友風 Tomokaze (ex M3) sono in lizza per andare in Jūryō con un semplice kachi-koshi.
朝乃山 Asanoyama viene promosso a M15: se vince il torneo con 7 vittorie su 7 a novembre entrerà automaticamente in Juryo! Sempre M15 vi ricordo che ci sarà il discepolo di Hakuhō, il ventitreenne 川副 Kawazoe.
Il vincitore della divisione Ms38 吉井 Yoshii fa un bel salto sino a Ms3, anche lui papabile per una promozione a sekitori.

Il Torneo di Settembre

Il Torneo di Settembre (Torneo Autunnale / Aki Basho) si terrà a Tokyo dall’11 al 25 settembre. Se vi trovate all’estero e non sapete come guardarlo (in diretta o in differita) ecco la pagina che fa per voi:

https://italianozeki.com/come-guardare-il-sumo-se-non-vivo-in-giappone/

Per non perdervi nessun aggiornamento sul sumo ed avere ogni giorno le traduzioni delle dichiarazioni ufficiali dei lottatori durante il torneo iscrivetevi ai nosti canali social:

Alla Asakayama-beya timbrano i Banzuke

Banzuke luglio 2022: non si aprono posti in San’yaku, a Ryuden promozione negata

Nonostante le tante ottime prestazioni di marzo, non vengono creati nuovi slot per Sekiwake e Komusubi. Takakeishō primo degli Ozeki. Si rivede Asanoyama, in zona Kototebakari

Con le due classiche settimane d’anticipo rispetto al torneo, è stato rilasciato il Banzuke per il Nagoya Basho, che inizierà domenica 10 luglio: consultabile a questo link.

Ovviamente il primo posto spetta allo Yokozuna solitario 照ノ富士 Terunofuji, mentre tra gli Ozeki – decisamente sottotono allo scorso torneo – 貴景勝 Takakeishō è l’unico non a rischio declassamento e dunque è Ozeki 1 est, seguito ovviamente da御嶽海 Mitakeumi (infortunato e seriamente in pericolo di perdere la sua posizione) e Shōdai (anche lui sembra sempre più vicino a terminare i suoi giorni da Ozeki).

Proseguiamo con i nomi del San’yaku ritrovando 大栄翔 Daieishō come Sekiwake ovest, preceduto di mezzo rango da Wakatakakage. Il campione di marzo ha ancora qualche flebile speranza di venir promosso ad ozeki, avendo bisogno di 12 vittorie per arrivare alla fatidica cifra di 33 in 3 tornei; un traguardo ostico ma alla sua portata. Alle loro spalle 豊昇龍 Hoshōryū mantiene il ruolo di Komusubi per il terzo torneo consecutivo, mentre a causa del 7-8 maturato all’ultima giornata, 阿炎 Abi gli si posizione affianco scendendo da Sekiwake.

Continuando a scorrere i nomi si nota come, a causa dei tanti record positivi di vittorie nella parte alta del banzuke, le ricompense per le notevoli prestazione di marzo sono state a dir poco magre: il Maegashira 1 ovest 隆の勝 Takanoshō, con 11 vittorie, non può lamentarsi delle tre posizione guadagnate, mentre solo una ne hanno data al Maegashira 1 est 霧馬山 Kiribayama; addirittura appena mezza a Kotonowaka (9-6 a marzo) che passa da M2 east a M2 ovest. Al fianco del 24enne giapponese troviamo il gigante mongolo 逸ノ城 Ichinojō il quale, seppur assente per covid, non hanno mantenuto il rank facendolo scendere di una posizione.

In Maegashira 3 troviamo il veterano 玉鷲 Tamawashi (anche a lui solo mezzo rango più sù) e 宇良 Ura, infortunato negli ultimi due giorni dello scorso torneo, ma comunque tre posizione guadagnate. Chi invece festeggia il suo ennesimo progresso in classifica è 若元春 Wakamotoharu, al nuovo personal best di Maegashira 4. A far registrare un notevole incremento sono anche due ‘vecchietti’ del sumo: il 36enne 碧山 Aoyama nuovo M6, e il 35enne 佐田の海 Sadanoumi nuovo M5 alla sua miglior posizione dal 2015. Ancora più anziani di loro c’è il 37enne 隠岐の海 Okinoumi, che sale tre scalini e si piazza a Maegashira 7. Scende invece parecchio 北勝富士 Hokutofuji, da M3 a M7

Si allontana dalla zona retrocessione invece 翠富士 Midorifuji salendo a Maegashira 11 grazie alle 9 vittorie, mentre cade giù fino a M15 阿武咲 Ōnoshō, costretto a ritirarsi a metà dello scorso torneo per infortunio. Messo un po’ meglio ma comunque in pericolo c’è 照強 Terutsuyoshi, che dopo il 5-10 di marzo ha perso quattro posizione diventando Maegashira 12, affiancato da 宝富士 Takarafuji, che fece peggio di lui due mesi fa.

A ritornare nella massima divisione ci sono 千代丸 Chiyomaru come M17 dopo appena un torneo passato in Jūryō, 剣翔 Tsurugisho M14 dopo un torneo a doppia cifra, il vincitore del torneo cadetto 錦富士 Nishikifuji M17 (all’esordio in Makuuchi) e il secondo classificato 大奄美 Daiamami M16. A fargli posto sono stati J2 東龍 Azumaryu, J3 輝 Kagayaki, J7 荒篤山 Kōtokuzan, J10 石浦 Ishiura (dopo l’assenza per infortunio).

Nishikifuji con Isegahama oyakata, in occasione dell’uscita del nuovo banzuke che lo vede per la prima volta in Makuuchi

Con una certa dose di sorpresa – ma non troppo considerando il modo di agire nel mondo del sumo – non sono stati promossi 竜電 Ryūden e 英乃海 Hidenoumi, entrambi ora primi della classe in Jūryō. Ryūden viene dalla squalifica per aver infranto i protocolli anti-covid nel 2020 e ci si aspettava un suo tanto agognato ritorno in Serie A, mentre Hidenoumi era stato sospeso al torneo di gennaio per aver scommesso illegalmente sul baseball, e un 8-7 sembrava sufficiente invece ha mantenuto la sua posizione.

Ci sono anche sorrisi comunque in Jūryō, il più smagliante dei quali è forse quello di 東白龍 Tōhakuryū al nuovo best ranking di J2 ovest; sarà J6 invece il teenager 熱海富士 Atamifuji (+4) sempre più vicino all’élite di questo sport; mentre il 31enne 千代の国 Chiyonokuni prosegue la discesa e ora si trova a J5. Uno dei più amati dal pubblico, 炎鵬 Enhō – che ha promesso di vincere il prossimo torneo – occupa la posizione Jūryō 8. A perdere il loro status di rikishi salariati sono Makushita 1 貴健斗 Takakento, Makushita 3 大翔丸 Daishōmaru (prima volta dal 2015), e Makushita 5 平戸海 Chiyoarashi. Infine c’è ovviamente il 38enne 松鳳山 Shōhōzan, di cui vi avevamo già dato la notizia del ritiro.

Questi quattro posti sono stati presi dal vincitore della terza divisione 欧勝馬 Ōshōma, l’allievo di Hakuho di 2 metri 北青鵬 Hokuseihō, entrambi Jūryō 13, il J14 千代栄 Chiyosakae che compirà 32 anni durante il torneo, e J14 l’ex-Nishikawa ora rinominato 豪ノ山 Gōnoyama in onore di Gōeidō.

In terza divisione, Makushita, i grandi favoriti per una promozione saranno il kazako Ms1 金峰山 Kinbozan (che lo scorso torneo da Ms4 con un 5-2 ci era andato davvero vicino) e il russo Ms2 狼雅 Roga, mentre poco più dietro c’è l’ex campione universitario, il 23enne 菅野 Kanno che diventa Makushita 2 (+4). Ennesima prova di grande carattere del 37enne 明瀬山 Akiseyama, +2 e Makushita 6.

Da segnalare anche il salto di ben 70 posizioni messo a segno dal 20enne 神谷 Kamitani, vincitore due mesi fa del torneo di quarta divisione, e da Sandanme 29 è passato direttamente a Makushita 19. Notevole anche quello di 32 posti del debuttante 神崎 Kanzaki, che al suo terzo torneo da professionista sarà già Makushita 27. L’ancora imbattuto 琴手計 Kototebakari, vincitore del titolo Jonidan nonché fratello minore di Kotoshōhō, sarà invece Sandanme 27, proprio in zona di un certo 朝乃山 Asanoyama, tornato dopo un’anno di ban per aver infranto i protocolli anti-covid. L’ex Ozeki ripartirà da Sandanme 22 ovest. Infine chiudiamo con il vincitore della divisione Jonokuchi, il 22enne 風賢央 Kazeken’ō promosso a Jonidan 49.


Il 10 Luglio comincerà il Torneo di Nagoya 2022 che sarà commentato nei dettagli ogni giorno, sia con analisi tecniche che con traduzioni delle dichiarazioni dei lottatori stessi. Seguiteci dunque sulle nostre pagine social se non volete perdervi alcuna notizia sul sumo: