Banzuke maggio 2024: esordio san’yaku per Onosato, si rivede Asanoyama. Endo in Juryo, grande balzo Takerufuji

L’aggiornamento della classifica pre-torneo per sancire il rango dei rikishi per il prossimo basho (al via il 14 maggio) è stato reso noto (qui puoi leggere tutto il nuovo banzuke AGGIORNATO), con il primo della lista ormai noto: Yokozuna Terunofuji, a caccia del suo 10° sigillo.
Anche i quattro Ozeki sono rimasti gli stessi, seppur è cambiato leggermete l’ordine e soprattutto uno di loro ha cambiato persino shikona. Si tratta di Kotonowaka che è diventato Kotozakura, per onorare suo nonno, ex Yokozuna. Queste le parole del 26enne giapponese:

“Una sensazione strana, non sono così emozionato come credevo. Alla fine l’obiettivo è sempre puntare in alto e c’è un altro rank sopra l’Ozeki. Ad ogni modo sono contento di essere riuscito a mantenere la promessa fatta al nonno”

I cambi arrivano a livello di Sekiwake con Wakamotoharu e Abi che si riappropriano del loro posto rispettivamente dopo uno e dodici tornei, ai danni di Daieisho – che fallisce momentaneamente la corsa a Ozeki – e Nishikigi – 3-12 all’Haru Basho, peggior record in carriera per lui da quando è sekitori, ora Maegashira 7.

Ancor più notevole il rango di Komusubi con Asanoyama che torna san’yaku dopo 32 mesi. Chissà se il recente infortunio al ginocchio gli permetterà di competere.

A fianco del suo nome si legge quello di Onosato, appena al suo settimo torneo da professionista. “Ho visto il mio nome scritto in grande sul Banzuke e ho realizzato che sono finalmente un membro del San’yaku, l’emozione si fa sentire” ha esordito il nuovo Komusubi Onosato, a fianco del suo capo palestra Nishonoseki oyakata (ex Yokozuna Kisenosato).
“Ovviamente questo non è un punto di arrivo, mi allenerò duramente per salire ancora più in alto. Penso che il mage mi doni”.
Infine, riguardo al prossimo torneo: “La vittoria non è più solo un sogno ma posso arrivare alla Coppa dell’Imperatore. Devo fare bene nei primi 5 giorni. Ora mi allenerò duramente nelle prossime due settimane prima del torneo”.
Fuori di un soffio invece Atamifuji, ancora M1 come a gennaio.

Entrambi i Maegashira 2 sono al loro miglior piazzamento in carriera: il 24enne Hiradoumi, 48 basho in carriera, e il 26enne Gonoyama, 19 basho in carriera.

Le grandi prestazioni di Takayasu e Onosho gli valgono i posti di M3 (assieme a Tobizaru) e M5. Dopo 10 mesi festeggia il suo best ranking l’ex Ozeki Mikateumi.

Altri rikishi invece si sono trovati a scendere abbastanza nel banzuke nonostate avessero un discreto record, 6-9. Ura infatti è M4 e Meisei M5. Takanosho perde cinque posizione e si ritrova Maegashira 8.

Il salto più grande di tutti infine spetta ovviamente al campione dello scorso torneo, Takerufuji, che con un balzo di undici posizioni si ritrova Maegashira 6, vicino al compagno di heya Midorifuji.

Salutano la divisione Makuuchi: lo sfortunato Shimazuumi che dopo l’infortunio al polpaccio del day 3 non è più salito sul dohyo (J7); Endo, uno dei più amati che ha subito 30 sconfitte negli ultimi 45 match e non scendeva in Juryo dal 2016; il 23enne Kitanowaka al secondo tentativo fallito di Kachi-koshi in massima divisione; Daiamami, e il 37enne Myogiryu, solamente al terzo declassamento dal 2011.

A salire sono il 27enne Tokihayate che riesce nell’impresa a cinque anni dal suo debutto.

“Il mio obiettivo era di salire in modo più rapido ma va bene lo stesso, ho imparato tanto in questo tempo nelle divisioni inferiori”

Assieme a lui Takarafuji rimasto solo di passaggio in Juryo; Mitoryu torna dopo sei tornei col titolo di campione di seconda divisione; il 29enne Tomokaze, e Oshoma.

Quest’ultimo sale in Makuuchi dopo 11 tornei in Juryo: 6 kachi-koshi, 5 make-koshi, una vittoria a novembre 2022. Più delle parole è il viso di Naruto oyakata (ex Kotooshu) che ci mostra tutto l’orgoglio, la preparazione e la fatica nel preparare questo debutto.

“I miei fan mi dicevano sempre di essere stanchi di vedermi in Juryo così ce l’ho messa tutta per raggiungere la promozione. Sono contentissimo di averla raggiunta”

Oshoma prende ispirazione da Hoshoryu (col quale ha condiviso l’aereo per venire per la prima volta in Giappone) e Onosato (compagno di università): “Se mi alleno duramente anche io posso salire in San’yaku, spero di incontrarli presto sul dohyo”.

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