Sono passate due settimane dal termine del torneo di gennaio, vinto con gran merito dall’Ozeki Takakeishō, ed è quindi normale che le celebrazioni non siano ancora terminate. In particolare ad Ashiya, città natale di Takakeishō che conta 95.000 abitanti. I luogi principali della città sono stati decorati con poster e striscioni di incitamento e congratulazioni verso il loro idolo di casa, con la speranza che il rikishi possa regalare loro altri motivi di gioia.
Vi riportiamo qui anche la traduzione dell’intervista concessa da Takakeishō al momento della cerimonia di premiazione.
Tra i vari riconoscimenti ci sono stati ovviamente anche i consueti premi, che in questo torneo sono stati: il premio Kantō-shō (spirito combattivo) a Kotoshoho, e il premio Ginō-shō (tecnica) a Kiribayama. Di seguito le varie motivazioni dietro queste scelte e gli esclusi.
Non bisogna comunque guardare solo ai piani alti della piramide del banzuke, perché qualche gradino più in basso si scalpita per salire, e dal prossimo torneo tra i sekitori ci saranno volti particolarmente interessante da tenere d’occhio.
A suscitare maggior interesse è certamente il 19enne Ochiai, che approda nella divisione Juryo dopo appena un torneo nel sumo professionistico, rischiando di riscivere completamente i record di precocità di questo sport. Ne sarà orgoglioso il suo capo palestra Myiagino oyakata, noto a tutti fino a pochi giorni fa col nome di Hakuho. “Che felicità – ha commentato l’ex Yokozuna. Ochiai è molto modesto e un assiduo studente, inoltre è una persona molto buona. Vorrei che diventasse un lottatore popolare, al suo passaggio tutti batteranno le mani per lui”.
Chi invece si sta preparando in questo periodo al suo evento cerimoniale del talgio dello chonmage è Kakuryu, l’ultimo Yokozuna dell’era Heisei. Il suo Danpatsu-shiki avverrà a giugno 2023 e l’ex lottatore della Mongolia non vede l’ora. “Mancano quattro mesi. Passeranno in un baleno. Spero vengano in tanti a vedermi, sarà una fine dignitosa per la mia carriera.Per il mio ultimo dohyo-iri farò molti shiko così da avere una posizione stabile”.
Restando in tema Yokozuna, ha parlato alla stampa anche l’attuale rikishi numero 1 del mondo: Terunofuji, il quale anche lui, rendendo onore alla carica che ricopre, sta iniziando ad esser sempre meno banale. “Io sono uno a cui piacciono le sfide – ha ammesso con franchezza. Anche ora molte persone mi dicono che tornare sia impossibile. Uso queste parole come spinta a fare del mio meglio“.
Ricordiamo che l’attuale Yokozuna è reduce da due operazioni alle ginocchia, ma questo non gli impedisce di continuare a darsi da fare per lo sport che ama. Il lottatore della Mongolia ha ribadito il suo obiettivo primario (“arrivare alla doppia cifre di tornei vinti”) e soprattutto ha sottolineato la sua priorità tra il benessere quotidiano e la voglia di lottare: “Se penso al futuro dovrei ritirarmi adesso”. Cosa che non ha affatto intenzione di fare.
Neanche il diretto interessato può darci conferma su una sua eventuale partecipazione al torneo di marzo (in programma ad Osaka, dove italianozeki sarà presente per il secondo anno consecutivo sul posto), mentre chi siamo sicuri ci sarà e avrà non pochi motivi per fare bene, è Kyribayama. Il rikishi della Mongolia ha ottenuto 11 vittorie al rango di Komusubi, un risultati di grande prestigio che fanno ripartire le voci di una possibile promozione a Ozeki.
Chiudiamo questa rassegna con una notizia legata alle palestre: dopo 62 anni la Ikazuchi-beya torna ad esistere, e lo fa ‘sopprimendo’ la Irumagawa-beya, cessata di esistere con il raggiungimento dell’età di pensionamento da parte del proprio oyakata.
Il sumo è uno di quei sport che di fatto non si ferma mai. Come ad esempio la Formula 1 e il tennis, i tornei dello sport nazionale del Giappone si susseguono a ritmo cadenzato, e solo l’arrivo di un nuovo anno dà come l’illusione che termini una stagione e ne inizi un’altra, mentre di fatto il tempo trascorso tra in basho e l’altro è sempre lo stesso. Sfruttando quindi come riferimento temporale gli ultimi 12 mesi, vediamo quali sono i migliori dieci match della stagione 2022 del sumo.
Abbiamo preso in considerazione solo le prime due divisioni, Makuuchi e Jūryō, cercando di usare come criteri di scelta sia il valore tecnico dell’incontro sia la sua rilevanza per la classifica del torneo. Ecco gli incontri in ordine temporale.
1) WAKATAKAKAGE – TAKAYASU Haru Play-off, 27 marzo 2022
Probabilmente l’incontro più bello ed emozionante di tutto l’anno. Il sekiwake Wakatakakage batte il maegashira 7 Takayasu aggiudicandosi a marzo il primo torneo della sua carriera. Non mancano le occasioni per entrambi i lottatori ma alla fine la maggior elasticità e agilità di Wakatakakage gli permettono di chiudere per uwatedashinage. Per Takayasu questa è solo la prima di una lunga serie di delusioni che lo accompagneranno durante l’anno.
2) SADANOUMI – TAKANOSHŌ Natsu Day 15, 22 maggio 2022
Tra i tanti insospettabili che hanno lottato per il titolo in questa stagione ci sono anche M12 Sadanoumi (10-4) e M4 Takanoshō (11-3), che nell’ultimo giorno del Natsu Basho avevano ancora chance di raggiungere Terunofuji in un potenziale play-off. Alla fine lo yokozuna ha vinto il suo match togliendo loro qualsiasi possibilità, ma i due rikishi si sono comunque accontentati con un premio: Fighting Spirit per Sadanoumi, e Outstanding Performance per Takanoshō. A noi invece hanno regalato questo avvincente incontro.
3) ICHINOJŌ – TERUNOFUJI Nagoya Day 5, 14 luglio 2022
La seconda parte di stagione per Terunofuji è stata caratterizzata da molte più ombre che luci, e le prime incrinature sono arrivate a luglio quando, nella quinta giornata, è arrivata la seconda sconfitta del torneo per lui. Nel derby della Mongolia, lo yokozuna è stato battuto da Ichinojō in un match forse non particolarmente spettacolare, ma rilevante per il fatto che alla fine Ichinojō alzerà la coppa dell’Imperatore al cielo per la prima volta in carriera. Questa è la nona kimboshi (stella dorata) per lui
4) TERUNOFUJI – WAKAMOTOHARU Nagoya Day 8, 17 luglio 2022
Uno dei match più insoliti e confusionari della stagione (se non addirittura della storia) è quello tra Terunofuji e Wakamotoharu nel torneo di Nagoya. I due rikishi danno vita ad un match lungo e combattuto quando, dopo oltre due minuti di lotta, il gyōji prova ad interrompere l’incontro per permettere loro di recuperare energie, ma il suo tentativo è troppo poco incisivo. Così, inavvertitamente, Wakamotoharu prosegue portando fuori dal dohyō uno yokozuna in stand-by. Il mono-ii è d’obbligo è quindi il match va ripreso da dove era stato interrotto.
5) TOBIZARU – TERUNOFUJI Aki Day 2, 12 settembre 2022
Settembre è l’ultimo torneo disputato dallo yokozuna, terminato dopo 10 giorni caratterizzati da 5 sconfitte. Una di queste è arrivata contro Tobizaru, alla sua prima vittoria contro il primo della classe. Torneo da incorniciare per la stessa volante che chiuderà col record di 10-5, il premio per la performance straordinaria, e l’ingresso in san’yaku.
6) TAKAKEISHŌ – KOTONOWAKA Aki Day 4, 14 settembre 2022
Una delle “mansioni” di un ozeki è quella di rendere difficile la vita ai propri colleghi, ancor di più se sono giovani e in ascesa, per fargli subito capire quant’è dura la vita di un rikishi. Forse anche con questa idea in mente Takakeishō ha affrontato il 25enne Kotonowaka – uno dei lottaotri più promettenti attualmente – nel quarto giorno del torneo di settembre. Kotonowaka ne è uscito malconcio dopo tanti sonori colpi al viso.
7) URA – TERUNOFUJI Aki Day 6, 16 settembre 2022
Un altro rikishi in grado di approfittare delle condizioni non ottimali di Terunofuji è Ura. Il 30enne giapponese infatti torna a battere uno yokozuna per la seconda volta in carriera dopo Harumafuji nel luglio 2017.
8) HOSHŌRYŪ – MIDORIFUJI Kyushu Day 5, 17 novembre 2022
Tra i rikishi che primeggeranno negli anni a venire c’è senza dubbio Hōshōryu, 23enne dalle enormi abilità tecniche. Una prova del suo talento l’ha data nel match contro Midorifuji, in cui si è esibito in una kimarite più unica che rara: Kawazugake. “Di sicuro non ho fatto apposta a vincere con una kimarite rara, non me n’ero neanche accorto. Sento di potermi muovere bene sul dohyo” ha affermato a fine incontro il lottatore della Mongolia.
9) ENHŌ – TOHAKURYU Kyushu Day 11, 23 Novembre 2022
10) ABI – TAKAYASU Kyushu Play-off, 27 novembre 2022
L’ultimo torneo del 2022 si è schiuso con una grande sorpresa (positiva o negativa a seconda dei punti di vista): Abi ha battuto Takayasu sia nel regular match sia al play-off, aprendosi la strada verso la vittoria del suo primo titolo in Makuuchi. I due match – che vi proponiamo entrambi qui sotto – sono quanto di più diverso potrebbe esserci uno rispetto all’altro. Nel primo entrambi i rikishi hanno chance di vincere il match (e nel caso di Takayasu avrebbe significato anche vittorie del torneo), mentre nel secondo Abi opta per un’henka che, seppur controversa, offre sempre una discreta dose di spettacolo.
Takakeishō si sveglia sempre a novembre, Asanoyama aveva pensato di nuovo al ritiro ma “era solo un orgoglio insensato”. Tobizaru colleziona Pokemon e vestiti
Ormai non è una notizia degli ultimi giorni, ma quando uno Yokozuna si opera alle ginocchia è sempre un evento di grande risonanza ed è questo il caso di 照ノ富士 Terunofuji il quale ha confermato la sua assenza dal Torneo del Kyushu, al via domenica 13 novembre.
Il medico che ha operato lo Yokozuna, il dottor Takahashi, ha rilasciato alcuni commenti: “Terunofuji sentiva di non poter lottare come uno Yokozuna. Sul piatto c’era l’opzione di non operarsi ma le probabilità che guarisse erano molto flebili.” Durante gli esami pre-operazione pare che lo stesso chirurgo si sia sopreso per la gravità dell’infortunio, soprattutto nei riguardi del ginocchio destro. Il 24 ottobre Terunofuji ha cominciato la riabilitazione e il 26 i punti di sutura sono stati rimossi, il medico ha continuato: “Sono sopreso della velocità con cui sta guarendo.”
Shinohara, dello staff della Isegahama-beya, ha voluto chiarire: “Nonostante il gonfiore delle parti interessate il dolore è decisamente diminuito. Purtroppo stiamo entrando nella stagione fredda e il recupero rallenterà, questo è il momento più importante per guarire al meglio.” Takahashi ha infine chiuso l’argomento col suo parere di medico: “Sono cosciente della grande responsabilità che uno Yokozuna si porta sulle spalle ma sono preoccupato che possa forzare il suo ritorno prima di una completa guarigione. Dove posso cercherò di frenarlo”. A Terunofuji gli auguri di una pronta guarigione.
Passando all’imminente Basho invece – l’ultimo della stagione 2022 – le statistiche danno come favorito 貴景勝 Takakeishō, e non solo perché è il lottatore più alto nel banzuke a presentarsi ai nastri di partenza. Guardando i vincitori nelle ultime annate pari del torneo di novembre, si legge sempre il nome del 26enne giapponese:
Torneo di Novembre 2014: vincitore torneo Jonokuchi al debutto
Torneo di Novembre 2016: vincitore torneo Juryo
Torneo di Novembre 2018: vincitore torneo Makuuchi
Torneo di Novembre 2020: vincitore torneo Makuuchi
Chi invece non punterà alla vittoria ma solo a far bene e soprattuto a divertirsi, è il debuttante 熱海富士 Atamifuji. Il sorridente 20enne è al suo primo torneo in Makuuchi (come Maegashira 15), e in molti lo considerano uno dei rikishi più promettenti nell’attuale panorama del sumo. “Anche se sono salito in alto voglio mantenere i ritmi di quando ero più giovane. Agli inizi mi allenavo sempre almeno due volte al giorno” ha detto qualche giorno fa Atamifuji, e noi gli auguriamo tanto successo.
Facendo un salto nei piani più bassi del banzuke, troviamo 朝乃山 Asanoyama, ancora ‘bloccato’ in Makushita. L’ex Ozeki non è riuscito a vincere il torneo lo scorso settembre e questo risultato deludente gli ha fatto tornare alla mente il pensiero del ritiro, tuttavia subito accantonato. “Ero psicologicamente a pezzi. Un ex Ozeki non può perdere nessun incontro in Sandanme o in Makushita, questo era il mio spirito – ha detto in una recente intervista – Se ci penso ora ero proprio uno stupido a pensare di ritirarmi. Era solo un orgoglio insensato“ ha poi concluso, tornando subito a mostrare il giusto spirito propositivo, necessario in una situazione come la sua.
A rilasciare un’intervista recentemente è stato anche 翔猿 Tobizaru, fresco di promozione in san’yaku. “Durante gli allenamenti sono riuscito a sconfiggere avversari che prima trovavo molto difficili. In quel momento ho capito di essere diventato più forte” ha detto la scimmia volante spiegando i suoi progressi. “Ho tantissimi sostenitori e non voglio deludere le loro aspettative. Se fosse solo per me probabilmente non mi impegnerei così tanto. Il tifo mi dà forza“, dunque il messaggio è chiaro: continuiamo a tifarlo
Tra le notizie di cronaca purtroppo bisogna registrare quella relativa a 逸ノ城 Ichinojō, campione del torneo di luglio. Il gigante della Mongolia ha un problema di abuso di alcool, che lo rende violento, e l’Associazione Sumo ha fatto partire un’investigazione, in particolare su possibili violenze ai danni della okami-san, la moglie del capo palestra. Al momento non sembra in discussione la sua partecipazione al torneo di novembre.
Infine chiudiamo con l’Heya Power Ranking, una serie di statistiche relative alle 43 palestre che accolgono i 606 rikishi, dalla più popolosa a quella col maggior numero di sekitori.
Alla vigilia del nuovo Banzuke in vista del torneo di novembre, torna il consueto recap delle notizie avvenute nel mondo del sumo negli ultimi giorni. Quella da prima pagina è certamente l’operazione a cui si è sottoposto lo Yokozuna Tefunofuji,ritiratosi dopo 10 giorni dall’Aki Basho. Il lottatore della Mongolia è dunque tornato sotto i ferri, il 18 ottobre, per i cronici problemi alle ginocchia e la sua partecipazione al Torneo di Novembre non è affatto sicura.
Prima dell’operazione, lo Yokozuna aveva fatto in tempo a celebrare la sua promozione al rango più alto del sumo – posticipata a causa della pandemia – e nei giorni scorsi anche il suo collega Shōdai 正代è riuscito a fare altrettanto festeggiando la status di Ozeki, raggiunto nel novembre 2020. Ironico il fatto che proprio nel prossimo torneo sono concrete le possibilità che il 30enne giapponese faccia un passo in già in classifica, se non dovesse ottenere il kachi-koshi.
Per prepararsi al meglio all’ultimo torneo della stagione, Shōdai ha anche accolto nella sua palestra due colleghi di spicco: 北勝富士 Hokutofuji (della Hakkaku-beya) e 錦木 Nishikigi (della Isenoumi-beya), entrambi rikishi che lottano nella massima divisione. Questa è stata anche un’occasione concreta per osservare la leadership di Shōdai nella sua heya. Infatti durante la sessione di allenamento, si è visto costretto a richiamare sonoramente due giovani atleti, colpevoli di disturbarlo durante il prezioso allenamento mattutino. “Non succede spesso che sgridi i giovani“ ha ammesso l’Ozeki, ma evidentemente quando ci vuole ci vuole.
Oltre a chi si allena in compagnia invece, c’è anche chi al momento è fermo ai box impossibilitato ad allenarsi (e a prender parte all’ultima tappa del Tour Autunnale). In particolare sono Takayasu, infortunato all’alluce del piede destro, e Ichinojō che soffre di dolore cronico alla schiena.
Chiudiamo questo riepilogo di news con due traduzioni che hanno per protagonista Franco Kitanofuji, 52° Yokozuna e ora imprescindibile articolista e commentatore di sumo. L’80enne giapponese ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa dell’ex lottatore di wrestling Antonio Inoki; mentre in un altro articolo firmato da Mamoru Masuda viene fatta luce sull’origine della passione di Kitanofuji per la scrittura.
Manca poco meno di un mese al torneo di novembre (al via domenica 13) e si intensificano gli allenamenti dei rikishi. In particolare sono due i modi che anno i lottatori per poter continuare a sfidarsi tra loro: partecipare al Jungyo – il tour del sumo nelle città giapponesi dove il torneo ufficiale non arriva – oppur, prendere parte alle sedute di allenamento tra heya. La tournée autunnale è composta da cinque date (inclusa una a Saitama dove lo sporta nazionale del Giappone mancava da 22 anni), e qui potete vedere alcune foto delle tappe già svolte.
Anche le visite tra palestre, ora che il Coronavirus sembra essere sempre più alle spalle, possono riprendere con maggior frequenza, e nei giorni scorsi li lottatori della Oitekaze-beya sono andati a trovare quelli della Tokiwayama-beya, con il match più interessante rappresentato dalla sfida Takakeishō vs Tobizaru (quest’ultimo debutterà in San’yaku nel torneo di novembre). Mentre Meisei e Nishikigi hanno fatto una scappata alla Arashio-beya, per affrontare Wakatakakage.
Ma i lottatori si sono dati da fare anche in altri modi per entrare in contatto con i fan. L’evento che ha attirato le maggiori attenzioni è stato soprattutto il Japan Sumo Assosiation Fan Festival, due giorni di eventi con protagonisti rikishi ed ex rikishi, durante i quali sono anche stati battuti dei Guinness World Record.
Hakuhō inoltre è stato particolarmente impegnato in questi giorni, prima con il lancio ufficiale del suo nuovo brand di sumo, Hakuhō ‘Yume’ Rice, e poi tornando a far visita al suo paese natale, la Mongolia.
Chiudiamo questa carrellata con due notizie che hanno come protagonisti un ex-Yokozuna e l’attuale Yokozuna. La prima riguarda Asashōryū che ha avuto il privilegio di incontrare il (tra le tante altre cose) regista Takeshi Kitano, immortalando l’evento sui social.
Terunofuji invece, a più di un anno dalla sua promozione, ha celebrato ufficialmente il raggiungimento del rango di Yokozuna, dopo esser sceso in classifica fino alla categoria Jonidan. “Come capo palestra sono stato veramente colpito da questo miracolo” ha commentato il capopalestra Isegahama. Mentre non ci sono ancora certezze su una possibile operazione al ginocchio.
Con la fine del torneo di settembre (vinto da Tamawashi che ha firmato il suo secondo sigillo in carriera), il mondo del sumo entra in quel classico periodo di transizione tra un torneo e l’altro, dove i lottatori – quando non sono impegnati in allenamenti tra palestre o tornei promozionali – provano esperienze nuove che esulano dalla loro disciplina. Ed è proprio questo il caso di Terunofuji, il quale, dopo esser stato costretto a ritirarsi anticipatamente dall’Aki Basho per il solito problema al ginocchio (non sembra prevista un’operazione) per un pomeriggio si è dedicato alle bocce in occasione di un evento benefico per la promozione degli Sport per disabili. Curioso il fatto che in giapponese si dica esattamente “boccia”.
A mantenersi allenati sul dohyo invece sono stati i due fratelli Wakatakakage e Wakamotoharu (quest’ultimo ha anche festeggiato il 29° compleanno il 5 ottobre), che si sono affrontati in uno scontro a dir poco eccezionale. Infatti due componenti della stessa palestra non possono affrontarsi in un regolare torneo, ma in questo caso il match è avvenuto durante la cerimonia del taglio di capelli del loro capo-palestra, Sokokurai. A vincere è stato il fratello minore: il Sekiwake Wakatakakage dotato certamente di maggior esperienza ad alti livelli. [Potete vedere il match scorrendo alla fine dell’articolo]
Mentre Wakamotoharu
Anche Hōshōryu si è dato da fare in questo giorni e ha portato a casa il titolo nel torneo Meiji Jingu Reisai Hōshuku Zen-Nihon Rikishi Senshiken Taikai) che si traduce letteralmente come “Celebrazione Periodica al Meiji Jingu del Grande Torneo dei Lottatori da Tutto il Giappone“. Il più antico fra gli eventi hana-zumō (tornei di sumo senza influenze sul Banzuke), la cui prima edizione risale al 1925. In finale il rikishi mongolo ha superato il compagno di heya Meisei.
Oltre alla cerimonia per il ritiro di Sokokurai, il 1° ottobre c’è stata anche quella del 38enne Kotoshōgiku, che ha disputato il suo ultimo torneo nel novembre 2020. A causa della pandemia, tutti questi eventi sono stati posticipati e dunque solo ora l’ex-ozeki ha effettuato il suo commovente taglio di capelli (danpatsu-shiki). Tra i traguardi raggiunti nella sua lunga carriera segnaliamo il basho vinto nel gennaio 2016 (battendo tre Yokozuna su tre), 3 Kinboshi, e ben 32 tornei disputati al rango di Ozeki.
Infine chiudiamo questa carrellata di notizie con l’incontro tra due leggende dei rispettivi sport: Hakuhō Shō ha incontrato Stephen Curry. Lo Yokozuna più vincente di tutti i tempi e una delle principali stelle dell’NBA hanno condiviso una giornata assieme in occasione del tour pre-stagionale dei Golden State Warriors, franchigia di basket dove gioca Curry. I due si sono ‘allenati’ assieme sia a canestro che sul dohyo, provando ad insegnare le varie mosse dei loro rispettivi sport di competenza, con i quattro volte campione NBA visibilmente divertito.
Articolo: Paolo Di Lorito Traduzioni e approfondimenti: Federico Tombari
Con la tragica notizia dell’attentato letale all’ex primo ministro Shinzo Abe, il Giappone si appresta a dare il benvenuto ai rikishi, giunti nella calda Nagoya per disputare il quarto torneo dell’anno – da domenica 10 a domenica 24 luglio – il primo con capienza massima di pubblico dopo la pandemia. Pandemia che tuttavia non ha ancora smesso di lasciare il segno, come sa bene il Maegashira 4 高安 Takayasu e tutti i suoi compagni di palestra, assenti per questa trasferta nel centro del Giappone.
Sarà presente eccome invece 照ノ富士 Terunofuji, vincitore dell’ultimo torneo. Lo Yokozuna in questo periodo non ha preso parte agli allenamenti tra palestre, ma lui stesso ha confermato che non ha affatto carenza di sparring partner nella sua heya, e che in ogni caso la maggior parte della sua attività fisica al momento non si svolge sul dohyo bensì in sala pesi. In ogni caso resta ancora lui l’indiscusso favorito per la vittoria finale, incentivato ancor di più dal fatto che dei 7 titoli vinti, nessuno è arrivato in questa città.
Passiamo agli Ozeki che se la passano decisamente peggio e anche in questo caso non sembrano in grado di impensierirlo più di tanto. 正代 Shōdai e 御嶽海 Mitakeumi sono in stato di kadoban (a rischio declassamento, la quarta volta per Shōdai, la prima per Mitakeumi), e avranno bisogno di almeno 8 vittorie per mantenere il loro ranking. L’ultima volta che due Ozeki erano in questo stato fu a marzo di quest’anno, con 貴景勝 Takakeishō al posto di Mitakeumi.
Sulla situazione degli Ozeki si sono espressi in molti, le ultime due voci sono quelle dell’ex Yokozuna Asahifuji e Kitanofuji. Isegahama oyakata (ex Asahifuji): “Vorrei che gli Ozeki evitassero di combattere in modo imbarazzante, vorrei vedere un combattimento degno di un ozeki! Onestamente però non mi aspetto niente di speciale. E’ sempre così. Questa cosa va avanti da più di un anno. Gli Ozeki sono i più vicini al rank dello Yokozuna, devono combattere come sanno fare e mirare sempre a diventare Yokozuna loro stessi. Certamente sono convinto che lo stiano già facendo ma i risultati non si vedono.” fonte Kitanofuji: “Rispetto alla lotta per diventare campione penso che sia interessante focalizzarsi sugli Ozeki kadoban. Mitakeumi non mi preoccupa più di tanto: lo scorso torneo si era infortunato. L’unico problema è capire se ha perso per questo infortunio oppure no. Shodai invece non arriverà al kachi-koshi. Il numeri di quest’anno sono impietosi, è quasi incredibile che sia ancora Ozeki.” fonte
Dietro di loro scalpitano, in ordine di classifica, 若隆景Wakatakakage, 大栄翔Daieishō, e 豊昇龍 Hōshōryū, tutti con ottime strisce positive nei tornei precedenti e vogliosi di fare altrettanto bene per ottenere una chance di promozione da qui a fine anno. Wakatakakage ha già dimostrato il suo valore alzando la coppa a marzo, Daieishō torna al grado Sekiwake che aveva precedentemente detenuto nel torneo di settembre 2020. Rimane in San’yaku per il secondo torneo consecutivo, per Hōshōryū invece è il terzo consecutivo. Piccola curiosità statistica: il San’yaku ha gli stessi rikishi del torneo precedente. L’ultima volta è stato nel torneo di novembre 2020 e nel torneo di gennaio 2021. I rikishi erano Mitakeumi, Takanoshō, Terunofuji e Takayasu.
Daieisho intervistato per il magazine “sumo No.937-2022”: “Il mio ricordo più bello è stato quando ho sconfitto per la prima volta uno Yokozuna (Kakuryu) e c’è stata una pioggia di cuscini dagli spalti che ancora rivivo come se fosse in slow motion … Il momento più entusiasmante dello scorso torneo è stato sconfiggere Terunofuji il primo giorno, ho dato veramente il 100% quel giorno … Non penso alla possibilità di diventare ozeki, cerco solo di fare bene e ottenere il kachi-koshi per restare nel san’yaku … Per il prossimo torneo punto a fare bene il tachi-ai e ottenere almeno 10 vittorie.”
Anche i primi posti nel Maegashira è denso di rikishi in grande forma che non vedono l’ora di far bene, uno su tutti 逸ノ城 Ichinojō. Il gigante della Mongolia è rimasto fermo nell’ultimo torneo a causa del Covid e ora lotterà da M2, affiancato in classifica dal 24enne 琴ノ若 Kotonowaka, la cui posizione forse gli sta stretta dopo le 31 vittorie negli ultimi 3 torneo. Straordinaria anche la cavalcata di 若元春 Wakamotoharu: il fratello maggiore di Wakatakakage sta facendo registrare la sua miglior posizione in classifica per il 5° torneo consecutivo. Ora è Maegashira 4 e la situazione inizierà a farsi interessante.
Pochi gradini più in basso troviamo il veterano 栃ノ心 Tochinoshin, risalito a Maegashira 8. Il 34enne proveniente dalla Georgia non occupava un rank così alto da maggio 2021, mentre non otteneva due record positivi consecutivamente da settembre-novembre 2018, quando era ancora Ozeki.
Tochinoshin al contrario degli altri rikishi per la festa del Tanabata ha pregato per la pace nel mondo.
A debuttare nella massima divisione come M17 c’è il 25enne 錦富士Nishikifuji, il primo rikishi della Isegahama beya (compagno di Terunofuji) a raggiungere il Makuuchi dai tempi di Midorifuji, promosso nel torneo di gennaio dello scorso anno. Inoltre è il 44° rikishi dopo la seconda guerra mondiale dalla prefettura di Aomori a raggiungere questo traguardo, dopo 阿武咲 Ōnoshō, che era stato promosso a maggio 2017. Inoltre è il 12° ex studente della Kindai University a riuscirci, anche dopo Midorifuji. Promozione che forse è costata il posto a 竜電 Ryūden, rimasto presumibilmente per ancora un’altro torneo in Jūryō. Per ulteriori approfondimenti sul banzuke – e su chi è salito e chi sceso – vi rimandiamo a questo articolo.
Parlando proprio della seconda divisione, aggiungiamo qualche info (tratte dal sito ufficiale del sumo) sui tre debuttanti che hanno compiuto il grande passo nel mondo dei Sekitori.
Il 25enne 欧勝馬 Ōshōma è il primo Juryo debuttante della Naruto-beya da quando l’attuale Shisho lo ha fondato il 1° aprile 2017. È il 36° Rikishi mongolo a raggiungere questo obiettivo, dopo Hōshōryū, promosso a novembre 2019. Inoltre, è l’undicesimo ex studente della Nippon Sport Science University, ad essere promosso. Sta seguendo 友風 Tomokaze, che è stato promosso a novembre 2018.
千代栄 Chiyosakae è il primo Rikishi della Kokonoe-beya a fare il suo debutto in Juryo dai tempi di Chiyonoumi, che era stato promosso a luglio 2018. È il 5° rikishi dopo la seconda guerra mondiale dalla Prefettura di Kyoto a raggiungere questo obiettivo. Il precedente era stato 大碇 Ōikari nel torneo di maggio del 1997. A 31 anni e 11 mesi, è il 4° Juryo rikishi neopromosso più anziano dopo la seconda guerra mondiale.
豪ノ山 Gōnoyama è il primo rikishi della Takekuma-beya da quando l’attuale Shisho lo ha fondato il 1° febbraio di quest’anno. È il 41° Rikishi dopo la Seconda Guerra Mondiale dalla Prefettura di Osaka a raggiungere questo obiettivo. Il precedente era stato Ura nel maggio 2016. Inoltre, è il decimo ex studente della Chuo University, dopo Ichiyamamoto, che era stato promosso a luglio 2019.
Gōnoyama col capo palestra ex Ozeki Gōeidō, entrambi di Osaka.
Infine una parola bisogna spenderla per 朝乃山 Asanoyama che torna sul dohyo dopo un anno di sospensione: da Ozeki predestinato dovrà ricominciare dalla divisione Sandanme. Rikishi amatissimo soprattutto nella sua Toyama, quando l’Associazione Sumo lo ha punito i suoi sostenitori hanno fatto una petizione per addolcirgli la pena e hanno raccolto 11.549 firme. La cosa probabilmente ha avuto poco effetto sull’Associazione ma ne ha avuto molto nel cuore di Asanoyama il quale ha ricevuto una copia del documento (in foto). Il suo capo palestra (ex Sekiwake 朝赤龍 Asasekiryu) ha detto: “Per sei mesi Asanoyama non era per niente in forma, ma dopo il basho di settembre ha ripreso il suo peso forma e così la motivazione.” fonteIsegahama oyakata ha semplicemente commentato con un “per ora il Sandanme, se si impegna potrà tornare in alto.” fonte
Il 10 Luglio comincerà il Torneo di Nagoya 2022 che sarà commentato nei dettagli ogni giorno, sia con analisi tecniche che con traduzioni delle dichiarazioni dei lottatori stessi. Seguiteci dunque sulle nostre pagine social se non volete perdervi alcuna notizia sul sumo:
L’altro giorno per tenermi aggiornato guardavo l’app delle news col segnalibro sulla parola “相撲” ed uscivano articoli e commenti riguardanti un solo ed unico tema: il ritiro di Aminishiki. Parliamone.
Articoli infiniti su Aminishiki
Il personaggio
Domenica scorsa (29 maggio) si è ufficialmente ritirato dal sumo l’ex Sekiwake Aminishiki (安美錦 – ora 安治川おやかた Ajigawa oyakata, 伊勢ヶ濱部屋 Isegahama-beya). Qui sotto il poster ufficiale che girava da parecchio tempo sul web.
Lottatore amatissimo a cui appartengono molteplici record e una serie invidiosa di Kinboshi e premi speciali. È stato l’ultimo lottatore a lottare e vincere contro il famosissimo Takanohana, infatti dopo la sconfitta lo Yokozuna si ritirerà dagli incontri di sumo.
Raccolta di tutti gli incontri dell’ultimo torneo di Takanohana 貴乃花
Molto popolare la sua rivalità con Asashōryū che gli è valsa ben 4 kinboshi. Bestia nera? Guardando le statistiche Aminishiki ha vinto 6 volte (4 kinboshi, un fusenshō e una vittoria da Komusubi) mentre Asashōryū addirittura 17. Poco importa, il pubblico era ben conscio che il finale sarebbe stato imprevedibile e questo basta a creare la leggenda.
Ha raggiunto il rank di Sekiwake per ben due volte, così come sono due le occasioni in cui ha sfiorato la vittoria del torneo. Lottatore molto tecnico è stato però tormentato da un infortunio agli arti inferiori, cosa che però ha superato arrivando a lottare fino a 40 anni e 9 mesi di età.
Con 1805 incontri all’attivo è il terzo lottatore nella classifica all-time.
L’infortunio
Se chiedete ad un giapponese qualunque di sicuro si ricorderà dell’infortunio tremendo accaduto durante un match contro Asashōryū (qui il video amatoriale del Gennaio 2009).
Aminishiki il JOI killer (安美錦上位キラー)
Aminishiki era soprannominato “joi killer” (上位キラー) che significa “killer dei lottatori della parte alta del Banzuke“. Le statistiche parlano chiaro: ha sconfitto almeno una volta tutti gli Yokozuna con cui ha lottato (Asashōryū per 4 volte, Hakuhō, Takanohana, Musashimaru, Kakuryū).
Nel video seguente sono stati raccolti alcuni dei suoi incontri più significativi in cui sconfigge avversati di rank superiore (lista completa nella didascalia).
M1 2002-05(7): Ozeki Musōyama 武双山 M9 2003-03(14): M1 Takanonami 貴ノ浪 M1 2003-7(3): Y Musashimaru 武蔵丸 K 2008-11(1): Y Hakuhō 白鵬 M4 2012-09 (11) O Kisenosato 稀勢の里 M1 2016-01(1): O Kisenosato 稀勢の里
Il ritiro
Aminishiki si ritira nel luglio del 2019 e una settimana fa, finalmente, ha avuto luogo il suo “断髪式 danpatsu-shiki” o “rituale del taglio dei capelli”. L’evento è stato pubblicizzato tantissimo, forse più che per gli altri lottatori. Ma magari è solo una mia impressione.
錦富士 Nishikifuji campione Juryo appartiene alla stessa heya dove Aminishiki fa da oyakata e lo pubblicizza volentieri.
Anche l’unico Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji appartiene alla Isegahama-beya (fonte)
Di seguito invece l’evento vero e proprio con descrizione in inglese di Chris Sumo:
Il fratello (ex Makuushi 安壮富士 Asōfuji) ha partecipato alla cerimonia in veste di cantante:
Alcuni commenti
Aminishiki ha rilasciato vari commenti in luoghi e momenti diversi che riassumo qui sotto: “Dopo 3 anni dal mio ritiro e due eventi rimandati ce l’abbiamo fatta, è stato grazie a tutti che l’evento è riuscito! Ora che sono oyakata ho fatto un passo in avanti nella mia carriera e voglio dare tutto quello che posso all’Associazione Sumo … All’inizio della cerimonia stavo in religioso silenzio, poi ho visto arrivare tante persone (per il taglio dei capelli) e sono affiorati tantissimi ricordi di incontri importanti nella mia vita.”
Anche il fratello ha rilasciato qualche parola: “Sono entrato nel sumo nella sua stessa heya ma lui mi ha subito superato. Siccome c’era lui vicino a me non mi sono mai scoraggiato e (nonostante i risultati non alla pari) sono riuscito ad entrare (per due volte) in Makuuchi. Le parole che ho cantato erano tutte nostalgiche. Mi sono ritirato dal sumo da ormai una decina d’anni ma penso di avere fatto la scelta giusta, cioè di diventare un lottatore professionista.”
Il padre (penultimo a tagliare i capelli) ha inoltre affermato: “Mi sento come rinfrancato. Non sono una persona sentimentale, niente lacrime. Vorrei ringraziare profondamente tutti quelli che ci hanno sostenuto in questi anni …”
Se volete seguirlo sui social, e di solito ne vale la pena, vi lascio i link:
I Kadoban Ozeki stentano, lo Yokozuna già a due sconfitte, Mitakeumi e Abi si stanno assestando. Takayasu può piazzare il colpaccio?
Articolo: Paolo Di Lorito Traduzioni e approfondimenti: Federico Tombari
Ci si aspettava un torneo equilibrato e si sta rivelando tale, anche oltre le aspettative. Al comando dopo il day 5 dell’Haru Basho 2022 abbiamo sì un lottatore di origine filippina, ma non quello che tutti si sarebbero aspettati. 高安 Takayasu è l’unico lottatore ad aver vinto tutti i suoi incontri finora ad Osaka, e dunque sta sfruttando al meglio il torneo di pausa patito a gennaio a causa del COVID. Il 32enne Maegashira 7 non ha mai vinto un torneo ed è noto come questo sia il suo più grande obiettivo della carriera, come ciliegina su una torta ricca tanto di soddisfazioni quando di amarezze. La sua posizione di metà classifica gli permetterà di affrontare avversari abbordabili ancora per qualche giorno e vedremo con quale record si presenterà verso la decima giornata.
Takayasu, spesso in tribolazione per problemi al bacino, sembra essere in stato di grazia: “Riesco a muovermi come voglio” ha commentato. Riguardo al torneo scorso: (la pausa) “è stata un lasso di tempo in cui ho potuto ripensare a me stesso” e d’ora in poi “mi sto comportando bene, continuerò ad attaccare senza tregua.” (fonte)
La classifica prosegue con sette lottatori fermi sul 4-1 e molti hanno chance di restare in lotta per la vittoria finale ancora a lungo: 御嶽海 Mitakeumi, 阿炎 Abi, 若隆景 Wakatakakage, 霧馬山 Kiribayama, 琴ノ若 Kotonowaka, 千代の国 Chiyonokuni, 輝 Kagayaki.
Wakatakakage, la cui terra natale ieri ha tremato fortemente per il terremoto (Fukushima), commenta la vittoria di oggi, ma anche la buona condizione generale: “come sempre mi concentro solo sul mio modo di fare sumo. Per prima cosa, primissima cosa, concentrazione e dare il massimo, solo questo.” Per incoraggiare i suoi conterranei impauriti afferma di voler dare il massimo anche per loro nei prossimi incontri. (fonte)
Kiribayama dal canto suo ha appena sconfitto uno dei favoriti del torneo: “Lo Ozeki mi ha attaccato ma sono riuscito a resistere, ho preso il suo mawashi e ho usato la mia testa per bloccarlo.” Riguardo all’infortunio al collo dello scorso torneo ha tranquillizzato tutti dichiarando di stare ottimamente. (fonte)
Lo Shin Ozeki Mitakeumi si sta comportando tutto sommato bene ed essersi tolto dalle spalle il peso della prima sconfitta in questa nuova posizione potrebbe forse alleggerirgli il peso del torneo. Lo stesso vale per Abi che, salvo un tentennante inizio, ha già ingranato la marcia giusta.
Non sorride affatto lo Yokozuna Terunofuji invece che sta vivendo il suo torneo più difficile da quando indossa la corda bianca. La sua aggressività non sembra più soggiogare gli avversari che in un modo o nell’altro riescono a disinnescare i suoi attacchi; finora ce l’hanno fatta 大栄翔 Daieishō e 玉鷲 Tamawashi, ormai sempre più avvezzi a questo tipo di imprese.
Per quel che riguarda i due Ozeki a rischio declassamento, si sta comportando tutto sommato bene 貴景勝 Takakeishō che nelle ultime due prestazioni ha mostrato il suo classico carisma e la sua predisposizione al sacrificio quando bisogna lottare. Con un record i 3-2 le otto vittorie non sono affatto un miraggio. Più che miraggio invece ci vorrebbe un miracolo per 正代 Shōdai, lottatore completamente involuto rispetto a qualche mese fa, e con l’impressione che la pressione psicologica possa metterlo più in difficoltà di un avversario.
Hakkaku (ex-Yokozuna Hokutoumi)
Shōdai ieri era stato rimproverato da Hakkaku, Direttore Generale dell’Associazione Sumo: “il compito di un Ozeki è anche quello di mostrarsi propositivo, dovrebbe far vedere un po’ di forza di volontà!“. Poi continua: “gli basta una vittoria e il suo stato d’animo cambierà sicuramente … il torneo non è ancora finito.” (fonte)
Sul versante delusioni non possiamo non mettere anche il Komusubi 豊昇龍 Hōshōryū e il M1 宇良 Ura, entrambi al loro personal best ma che stanno trovando difficoltà ad adattarsi a questa nuova posizione e hanno rispettivamente 2 e 1 vittoria a testa. Col l’alleggerirsi del calibro degli avversari dovrebbero arrivare anche più successi.
Bello rinvigorito invece appare il georgiano amato dal pubblico 栃ノ心 Tochinoshin, che ha già vinto un paio di battaglie impegnative sia di fisico che di esperienze. Il 3-2 attuale è un buon inizio per puntare al kachi-koshi che manca da troppo tempo.
Ieri Tochinoshin ha sconfitto Ichiyamamoto mostrando una forza sovrumana, addirittura vincendo con una kimarite molto rara: 首捻り kubihineri, torsione del collo dell’avversario (fonte)
Anche a livello Jūryō si sta profilando una bella lotta e sono tre i rikishi ancora imbattuti: J6 翠富士 Midorifuji, J10 北の若 Kitanowaka e J13 竜電 Ryūden. Il 31enne Ryūden è un volto noto della massima divisione e ora sta completando la sua risalita dopo la squalifica per aver infranto i protocolli anti-Covid; una sua vittoria lo porterebbe sicuramente più vicino al suo obiettivo ed è l’uomo da battere.
L’ex-Yokozuna Kitanofuji commentatore ufficiale e autorevole per la NHK è sicuro che il vincitore della categoria sarà proprio Ryūden, addirittura pronostica una vittoria del torneo senza sconfitte. Per ora sembra avere ragione!
Gli altri invece sono due rikishi in ascesa: Midorifuji ha avuto un leggero assaggio (due tornei lo scorso anno), mentre Kitanowaka, high-school Yokozuna, non ha mai messo piede in Makuuchi. Prestazione altalenante nei risultati (2-3) ma positiva nello spirito quella del 19enne 熱海富士 Atamifuji appena al suo ottavo torneo da lottatore professionista, il primo in Jūryō.
Come vi avevo anticipato il 6 marzo c’è stato un interessantissimo evento a Osaka per introdurre il pubblico al prossimo torneo.
Per l’occasione l’orsetto verde Ted Hyber che siede in mezzo alla fontana nel centro di Osaka è diventato temporaneamente Yokozuna!
C’erano 5 pannelli in real-size raffiguranti 照ノ富士 Terunofuji, 貴景勝 Takakeishō, 正代 Shōdai, 御嶽海 Mitakeumi e 宇良 Ura.
御嶽海 Mitakeumi
宇良 Ura e il sottoscritto
照ノ富士 Terunofuji
貴景勝 Takakeishō
正代 Shōdai
Vendita di gadget ufficiali del sumo (nello specifico ho comprato dei cioccolatini).
Mainoumi talk-show
舞の海 Mainoumi (l’ex Komusubi famoso per la sua modesta statura e per la varietà di tecniche che ora commenta il sumo sulla NHK) ha parlato per 1 ora e 5 minuti intervistato sul palco, di seguito un riassunto delle sue storie e commenti divise per argomenti (vado a memoria perché non ho preso appunti; inoltre le foto erano vietate).
Presente
Ci ha parlato del sumo odierno commentando i maggiori protagonisti dei recenti tornei e avventurandosi in qualche pronostico per il futuro.
Torneo Recentemente i tornei di sumo sono tornati ad essere interessanti per la loro imprevedibilità. Negli anni passati c’erano 3/4 Yokozuna e ci si aspettava la vittoria da uno di questi. Recentemente anche gli Ozeki sono pochi e arrivano raramente alle 10 vittorie (minimo sindacale per la categoria!) quindi può veramente vincere chiunque e Mainoumi non ha mai azzeccato un pronostico negli ultimi tornei.
御嶽海 Mitakeumi (Ozeki) Appartenente alla stessa heya di Mainoumi (出羽海部屋 Dewanoumi-beya). Pur essendo contento di Mitakeumi nuovo Ozeki afferma che egli sia in ritardo di 2 anni, sarebbe dovuto essere stato promosso prima (è mancata la costanza). Inoltre fra tutti i lottatori è quello che più si avvicina per corpo e tecnica ad un futuro Yokozuna.
照ノ富士 Terunofuji (Yokozuna) Visto che ha una gamba messa male vede lo Yokozuna soffrire molto nella seconda parte del torneo quindi dovrebbe cercare di non sforzarla troppo nei primi incontri.
阿炎 Abi (Sekiwake) Meritatissimo Sekiwake, il lottatore più in forma della storia recente. Non solo sta scalando il banzuke come una furia ma negli ultimi due tornei è arrivato vicinissimo a vincerli entrambi. Il suo punto forte sono le lunghe braccia che non permettono all’avversario di fare un tachi-ai come vorrebbe (rende vano l’utilizzo del torso nel tachi-ai perché tiene a distanza gli avversari). Lottatore che potrebbe vincere il torneo di Osaka.
Gli incontri di Abi nel torneo di Gennaio 2022.
若隆景 Wakatakakage (Sekiwake) Anche lui vera sorpresa dei recenti tornei, si comporta molto bene durante i torikumi e se mette su peso potrebbe arrivare anche più in alto. L’unico problema è il nome difficile da pronunciare persino per un giapponese, non solo alla TV ma soprattutto quando commenta alla radio visto che la cronaca è molto più veloce. Ogni volta tocca fare attenzione.
豊昇龍 Hoshōryū (Komusubi) Mainoumi stravede per il nipote di Asashōryū, lottatore che ha avuto una crescita velocissima e dal quale si aspetta grandi cose.
宇良 Ura (M1) Lottatore imprevedibile per l’uso di tecniche inusuali e dal corpo molto flessibile. La caratteristica che lo rende infido è un tachi-ai in cui tiene il corpo molto basso rispetto agli altri avversari i quali sono portati a cercare di schiacciarlo verso il basso (hatakikomi) spesso invano.
霧馬山 Kiribayama (M4) Anche lui non si comporta male, per certi versi ricorda Hoshōryū.
琴ノ若 Kotonowaka (M6) La più grande sopresa, probabilmente neppure Kotonowaka stesso si sarebbe aspettato di essere in lizza sino alla fine per la vittoria del torneo. Mainoumi ha affrontato in passato il padre (ex-Sekiwake 琴ノ若 晴將 Kotonowaka Terumasa).
炎鵬 Enhō (J11) Non si sono risparmiati i paragoni fra Mainoumi e Enhō. Nella fattispecie gli è stato chiesto se, dal modo simile di fare sumo, gli ha dato qualche consiglio. Mainoumi ha spiegato che una volta gli ha consigliato di utilizzare le spalle per bloccare da sotto le braccia del rikishi avversario quando di statura molto superiore (durante la spiegazione si è prodigato nel mostrare sul palco questa mossa).
Un video di qualche anno fa in cui i due piccoli lottatori si sono incontrati.
Futuri ozeki? Ora come ora pensa che il più papabile sia Abi, seguito a distanza da Hoshōryū.
Mainoumi vs Ura Una ragazza fra il pubblico gli ha chiesto se dovesse fare un incontro immaginario con Ura, come si comporterebbe? Mainoumi ci ha pensato un po’ e ha affermato che l’imprevedibilità di Ura e il suo tachi-ai basso non gli permetterebbero di pensare ad una strategia efficace. Probabilmente non riuscirebbe a vincere l’incontro.
Passato
Parlando della propria carriera ci ha raccontato qualche episodio divertente e, ovviamente, degli incontri con i lottatori giganteschi hawaiiani.
舞の海 Mainoumi veniva soprannominato 技のデパート (il grande magazzino delle tecniche) per la varietà di mosse che utilizzava durante gli incontri.
Preparazione degli incontri Gli organizzatori del torneo gli poggiavano il foglio col nome dell’avversario del giorno dopo poco prima dell’incontro di quel giorno. Ad ogni modo Mainoumi si concentrava al massimo quel giorno per poi, la sera, pensare all’incontro successivo. Molto spesso preparava una strategia grossolana ma afferma che le decisioni finali sono prese nel momento dell’acconciatura, quindi poco prima degli incontri.
曙 Akebono Lo Yokozuna hawaiiano era gigantesco e fino all’ultimo momento non era sicuro su come affrontare il tachi-ai (sino a poco prima aveva pensato di fare henka, evitare lo scontro diretto con una finta). Gli è stato consigliato di prenderlo da sotto e così ha fatto.
小錦 Konishiki Konishiki non era solo grosso ma molto largo quindi movimenti laterali non avevano molto effetto perché il suo corpo non finiva mai.
Primo incontro da sekitori Mainoumi ci ha raccontato di un episodio curioso avvenuto il primo giorno del torneo in cui ha debuttato nella categoria Jūryō (Osaka, Marzo 1991). Alla mattina del primo giorno ha preso un taxi per andare all’arena ma entrato in autostrada si è ritrovato in un traffico pazzesco che non gli avrebbe permesso di arrivare in tempo per il dohyō-iri. A quel punto lui e il suo tsukebito (assistente personale) sono usciti dal taxi correndo per l’autostrada sino al casello successivo per prendere un ulteriore taxi che li portasse in arena. Finalmente arrivati hanno corso come pazzi con l’assistente che gli legava il mawashi in movimento ma, alla fine, non ha fatto in tempo a partecipare al rito del dohyō-iri ma solo al suo incontro per un pelo (che ha anche vinto!). Terminata la giornata è stato convocato dai piani alti dell’Associazione Sumo (c’era il Direttore Generale 若乃花 Wakanohana e uno di loro era 大鵬 Taihō) dove è stato accolto da un silenzio indignato. Quando ha parlato col suo capo-palestra (ex-Yokozuna 佐田の山 Sadanoyama) gli è stato detto che l’Associazione era molto arrabbiata per la mancata partecipazione nel rito pre-combattimenti, sopratutto perché la televisione si sarebbe voluta soffermare sui nuovi sekitori. Però, c’era un però, Sadanoyama si era accorto che Mainoumi nonostante il debutto da sekitori ha combattutto senza alcuna pressione perché era affaticato dalla precedente corsa e per questo motivo egli aveva vinto facilmente. Alla fine gli consiglierà di fare ritardo anche il giorno seguente!
北の富士 Kitanofuji Chi segue i tornei sulla NHK con i commenti in giapponese sa che l’ex-Yokozuna Kitanofuji (in cabina di commento) e Mainoumi (vicino al dohyō) quando commentano si beccano sempre fra di loro. A dire il vero è più Kitanofuji che prende in giro Mainoumi soprattutto per motivi di anzianità (e carriera). Mainoumi comunque rispetta molto Kitanofuji e le sue opinioni profonde e ritiene questo prenderlo in giro una sorta di gioco poiché lavorano da tanto tempo insieme e passano 15 giorni di fila a commentare il torneo sulla NHK. Un signore fra il pubblico gli ha detto di continuare a resistere e a rispondere argutamente ai commenti piccati di Kitanofujii perché il pubblico ne è entusiasta.
Silicone chirurgico per aumentare l’altezza Il giovane Mainoumi ha provato a passare l’esame per entrare nel mondo del sumo ma venne bocciato poiché troppo basso. Successivamente ha utilizzato una tecnica usata anche da altri, si è fatto iniettare chirurgicamente del silicone in testa per guadagnare qualche centimetro. Ovviamente è una pratica dolorosa e dagli effetti collaterali abbastana imprevisti. Quando ormai ritirato dal sumo ha lottato e ottenuto di cancellare la precedente regola per l’altezza dei nuovi allievi.
Questo è Mainoumi all’esame per entrare nel mondo del sumo, pare che nella foto abbia subito l’operazione di cui sopra.
Varie ed eventuali
Di seguito altre foto varie dell’evento
Questo pannello era posto all’entrata ma non ho visto nessuno utilizzarlo per le foto.
Sono arrivato 40 minuti prima dell’evento ma già molte persone erano sedute. Fortunatamente ho trovato posto.
Lo stesso evento a Osaka negli anni prima del Covid prevedeva incontri e spettacoli con lottatori in presenza… Si spera che l’anno prossimo si possa continuare questa bella tradizione!
Evento nel 2017
Evento nel 2018
Evento nel 2019
L’intervistatrice vestita con abiti tradizionali giapponesi che ci comunicava il divieto di fare foto durante l’evento con Mainoumi
Io con dei lottatori di sumo amatoriali che, leggendo la scritta sul mawashi, sembrano appartenere al 摂津倉庫相撲部 Settsu Sōko Sumo-bu (Club di sumo di Settsu Soko, Osaka)
Manca meno di una settimana all’inizio dell’Osaka Basho, fra pochi giorni tutte le novità saranno finalmente svelate! Per non perdere alcun aggiornamento iscriviti alle nostre pagine social: