SHIKONA, i nomi dei lottatori

Shikona questo sconosciuto. O meglio era sconosciuto! Grazie ad Italianozeki infatti tenetevi pronti ad un viaggio che vi toglierà qualche curiosità e vi farà fare qualche sorriso.

Quando ci si avvicina al sumo una delle cose più difficili è entrare in confidenza con i vari lottatori, riuscire cioè a riconoscerli a colpo d’occhio e soprattutto a collegare il nome al giusto rikishi. Non che i lottatori di sumo siano o sembrino tutti uguali, ma per uno che inizia a seguire i vari tornei ritrovarsi una sequenza di omaccioni corpulenti vestiti con un minimalista mawashi – spesso persino dello stesso colore di decine di altri lottatori diventa – un po’ difficile, e collegarci poi il nome sembra un impresa disperata. Già, il nome, o meglio il “nome di battaglia”, il nome da lottatore! Lo shikona.

È pratica comune fra i lottatori di sumo prendere un nome da lottatore che li identificherà durante la loro carriera, anche se in alcuni casi viene preferito conservare il proprio nome di battesimo, magari aggiungendo un suffisso in onore di un capo palestra o come legame alla propria terra d’origine.

Prima di tutto diciamo subito che lo shikona può essere cambiato nel tempo, e spesso ciò avviene quando si ottiene il passaggio a categorie superiori: il caso più comune è il passaggio da Makushita in Juryo ossia fra i lottatori salariati, oppure il passaggio fra Juryo e Makuuchi ossia nella top class oppure quando si sale nel banzuke fino al rank di Ozeki .

Come viene scelto uno Shikona? Beh nei modi più disparati. Si può partire come detto da un omaggio all’oyakata (capo palestra) oppure ad un grande lottatore del passato (spesso un familiare), ma anche volendo inserire nel proprio nome un rimando al proprio paese d’origine o ad una particolarità personale che si vuole sottolineare (fisico imponente, velocità, etc). I tre fratelli “waka” hanno unito un ricordo del nonno ex komusubi al nome di tre fratelli vissuti nel 1500, figli di un feudatario giapponese. In molti scelgono nel proprio nome rimandi al buon auspicio di salire nel banzuke oppure termini a simboleggiare la forza, il coraggio, e la determinazione, mentre sono comuni anche gli accostamenti ad animali mitologici e non, quali draghi, fenici, lupi e cavalli. Come detto, alcuni non mancano di sottolineare delle caratteristiche fisiche come ad esempio Chiyomaru che fonde il “Chiyo” della kokonoe-beya con “maru” ossia tondo, scelta più che personale dettata dall’impressione che ne ebbe il grande Chiyonofuji che lo definì “tondeggiante”.

Di seguito trovate la tabella creata per fare un po’ di chiarezza per i profani dei graziosi simboli letterari del sol levante, e al divertimento di scoprire il significato degli shikona dei vostri lottatori preferiti. E voi, che shikona avreste scelto?

I seguenti kanji hanno la stessa lettura (no) e significano “di, del…”, pronome possessivo: の,乃,ノ,之

ShikonaSignificatoMotivo
Abi
阿炎
Asura bruciante阿(a)
“prima lettera di Asura”, semi-divinità buddista

炎(bi)
“bruciare”
* forte come Asura, bruciante nei combattimenti
Akiseyama
明瀬山
*senso meramente simbolico明(aki)
“brillante”, deriva dal nome della madre

瀬(se)
“rapide”, dal nome della palestra (Kise-beya)

山(yama)
“montagna”, dal nome dell’allenatore di sumo alle scuole superiori
Akua
天空海
*senso meramente simbolico天(a)
“Cielo” paradisiaco, augurio di salire il Banzuke

空(ku)
“cielo”

海(a)
“mare”
*rimando ad “Aqua World”, acquario presente nella sua città natale
Aoiyama
碧山
Montagna blu碧(aoi)
verde/blu

山(yama)
“montagna”
*al momento della scelta dello shikona il capo palestra gli ha chiesto se gli piaceva più il mare o la montagna, la risposta ha definito il suo nuovo nome
Asanoyama
朝乃山
Montagna mattutina朝(asa)
“mattina”, tipico della Takasago-beya

山(yama)
“montagna”, in onore dello Yokozuna conterraneo Tachiyama (1877-1941)
Atamifuji
熱海富士
Il Fuji di Atami熱海(Atami)
“Atami”, nome del luogo di nascita

富士(fuji)
“Fuji”, tipico della Isegahama-beya, in onore del capopalestra Yokozuna Asahifuji
Azumaryū
東龍
Il drago dell’est東(azuma)
“est”

龍(ryū)
“drago”, spesso usato dai lottatori della Mongolia
Bushōzan
武将山
*senso meramente simbolico武将(bushō)
“comandante militare”

山(zan)
“montagna”
*il suo capo palestro ha scelto questo nome perchè gli sembrava uno shikona dai toni del passato
Chiyomaru
千代丸
Chiyo, il tondo千代(chiyo)
“mille anni”, tipico della Kokonoe-beya

丸(maru)
“tondo”
*nome deciso da Chiyonofuji perché questo lottatore aveva un aspetto “tondo”
Chiyonokuni
千代の国
Chiyo, lo statale千代(chiyo)
“mille anni”, tipico della Kokonoe-beya

国(kuni)
“paese, stato”
Chiyosakae
千代栄
Chiyo, il prospero千代(chiyo)
“mille anni”, tipico della Kokonoe-beya

栄(sakae)
“prosperità”, kanji preso dal suo vero nome
Chiyoshōma
千代翔馬
Chiyo, il cavallo volante千代(chiyo)
“mille anni”, tipico della Kokonoe-beya

翔馬(shōma)
“cavallo volante”, entrambi kanji tipici di chi proviene dalla Mongolia
Chiyotairyū
千代大龍
*senso meramente simbolico千代(chiyo)
“mille anni”, tipico della Kokonoe-beya

大龍(tairyū)
in onore del capo palestra Chiyotaikai Ryūji
Churanoumi
美ノ海
Il bellissimo mare美(chura)
“bellissimo” in dialetto di Okinawa, luogo natale

海(umi)
“mare”, sempre riferito al luogo dove è nato
Daiamami
大奄美
Grande Amami大(dai)
“grande”

奄美(amami)
nome dell’isola natale Amami Oshima
*con l’augurio di diventare più grande dell’isola di Amami
Daieishō
大栄翔
*senso meramente simbolico大(dai)“grande”

栄(ei)
“prosperità”, deriva dal nome della scuola superiore “Saitama Sakae high school”

翔(shō)
“volare”
*Daishō è in onore del capopalestra Maegashira Daishōyama (lo shikona iniziale era Daishōei). Per scaramanzia ha però invertito le ultime due sillabe
Daishōhō
大翔鵬
La grande fenice volante大翔(daishō)
“grande volo”, in onore del capo palestra Daishoyama

鵬(hō)
“fenice”, in onore del conterraneo Hakuhō
Endō
遠藤
È il suo vero nome
Enhō
炎鵬
La fenice fiammante炎(en)
“fiamma”, augurio di mostrare un sumo rovente

鵬(hō)
“fenice”, in onore di Hakuho
Gōnoyama
豪ノ山
L’enorme montagna
豪(gō)
“enorme”, in onore del capo palestra Goeido

山(yama)
“montagna”, con l’augurio che possa scalare la montagna (del Banzuke) e brillare”
Hakuhō
白鵬
La fenice bianca leggendaria白 (haku)
“bianco”. in onore del vecchio Yokozuna 柏戸 Kashiwado (“kashi” si legge anche “haku”). Il kanji però fu cambiato da 柏 (quercia) a 白 (bianco) per via del corpop candido del giovane lottatore.

鵬 (hō)
“Fenice della mitologia cinese”, in onore del grande Yokozuna Taiho.
Hakuyōzan
白鷹山
*senso meramente simbolico白鷹山(hakuyōzan)
nome del vulcano presente nella città natale che però viene letto “Shiratakayama”

鷹山(yōzan)
in onore del feudatario che a cavallo tra 1700 e 1800 governava la regione Yonezawa, corrispondente al paese natale del lottatore
Hidenoumi
英乃海
Mazzo di fiori marino英(hide)
“mazzo di fiori”, in onore dell’allenatore di smo della Nihon University

乃(no)
“di”, possessivo, preso dalla madre

海(umi)
“mare”, in onore del capo palestra Higonoumi
Hiradoumi
平戸海
Hirado sul mare平戸(Hirado)
paese Natale del lottatore

海(umi)
“mare”
Hokuseihō
北青鵬
La fenice azzurra del nord北(hoku)
“nord”, dal primo kanji presente nel nome della sua isola natale, Hokkaido

青(sei)
“azzurro”, come il cielo in Mongolia

鵬(hō)
“fenice”, in onore del capo palestra ex Yokozuna Hakuho
Hokutofuji
北勝富士
*senso meramente simbolico北勝(hokuto)
in onore del capo palestra Yokozuna Hokutoumi (Hakkaku oyakata).

富士(fuji)
“Fuji”, in onore del capo palestra del suo capo palestra, ovvero Kitanofuji (al tempo Kokonoe oyakata)
Hōshōryū
豊昇龍
*senso meramente simbolico豊(hō)
“ricco, abbondante”, in onore del capopalestra Asahiyutaka (il kanji si legge sia “hō” che “yutaka”)

昇(shō)
“salire, essere promosso”, di buon augurio per una futura promozione a Yokozuna

龍(ryū)
“drago”, in onore dello zio Asashōryū
Ichinojō
逸ノ城
*senso meramente simbolico逸(ichi)
“eccellente”, per il suo talento ma anche per l-assonanza col suo vero nome (Ichinnorov)

城(jō)
“castello”, deriva dal nome della sua scuola superiore (jōhoku)
Ichiyamamoto
一山本
1 Yamamoto一(ichi)
“uno”

山本(Yamamoto)
il suo vero nome
*nel mondo del sumo avere un nome che si scrive con 9 tratti di pennello porta fortuna, al suo vero nome è stato aggiungo un tratto semplice all’inizio (ichi).
Kagayaki
Lo splendente輝(kagayaki)
“splendere”, deriva dal nome dello Shinkansen che dal paese natale nel nord del Giappone lo portava a Tokyo
Kaisho
魁勝
In prima fila per la vittoria魁(kai)
“in prima fila in un attacco”, in onore del capo palestra della sua prima heya (Tomozuna-beya), Kaiki

勝(sho)
“vittoria”, kanji preso dal nome del padre
Kakuryū
鶴竜
l’uccello drago鶴 (kaku)
“gru” (uccello), in onore del vecchio capo palestra della Izutsu-beya Tsurugamine (tsuru si legge anche kaku).

竜 (ryū)
“drago”, tipico dei rikishi della Mongolia.
Kinbōzan
金峰山
*senso meramente simbolico金(kin)
“dorato”

峰(bō)
“vetta”

山(zan)
“montagna”
*nome del Monte Kinbozan nel paese natale del capo palestra Higonoumi
Kiribayama
霧馬山
Il cavallo della montagna nella nebbia霧(kiri)
“nebbia”, in onore del capopalestra Ozeki Kirishima

馬(ba)
“cavallo”, perché la Mongolia era una terra di gente nomade

山(yama)
“montagna”, per le montagne del luogo natale
Kisenosato
稀勢の里
luogo del raro vigore稀 (ki)
“raro”

勢 (se)
“vigore”

里 (sato)
“villaggio”, in onore del capo palestra ex Yokozuna Takanosato
*un lottatore che spaccherà il mondo con raro vigore
Kitanowaka
北の若
Il giovane settentrionale北(kita)
“nord”

若(waka)
“giovane”
*in onore di Kitanofuji
Kotoekō
琴恵光
*senso meramente simbolico琴(koto)
“koto (strumento musicale)”, tipico della Sadogatake-beya

恵(e)
“saggezza”, in onore del nonno sekitori Matsueyama

光(kō)
“splendere”, perché brillerà più del nonno
Kōtokuzan
荒篤山
*senso meramente simbolico荒(kō)
“selvaggio”, deriva dal primo kanji della Arashio-beya

篤(toku)
in passato aveva il significato di “trovarsi in un vicolo cieco”, poi ha preso il significato di “superare gli ostacoli”

山(zan)
“montagna”
*nome datogli dal capo del fan club della Arashio-beya. Il lottatore stesso ha confessato di non capirne il significato complessivo
Kotonowaka
琴ノ若
Giovane koto琴(koto)
“koto (strumento musicale)”, tipico della Sadogatake-beya

若(waka)
“giovane”
nome ereditato dal padre
Kotoshōhō
琴勝峰
*senso meramente simbolico琴(koto)
“koto (strumento musicale)”, tipico della Sadogatake-beya

勝(shō)
“vincere”, preso dal nome della madre

峰(hō)
“vetta”, perchè punta sempre più in alto
Meisei
明生
È il suo vero nome
Midorifuji
翠富士
Il Fuji di giada翠(midori)
“giada”, una pietra che più è levigata e più splende, come i lottatori con gli allenamenti

富士(fuji)
“Fuji”, tipico della Isegahama-beya, in onore del capopalestra Yokozuna Asahifuji
Mitakeumi
御嶽海
Mitake marino御嶽(mitake)
deriva dal luogo di nascita in cui vi si trova la montagna Ontake (stessi kanji diversa lettura)

海(umi)
“mare”, in onore del nome della sua palestra, la Dewanoumi-beya
Mitoryū
水戸龍
*senso meramente simbolico水(mi)
“acqua”

戸(to)
“porta”

龍(ryū)
“drago”, spesso usato dai lottatori della Mongolia
*nome scelto da un esperto di simbologia
Myōgiryū
妙義龍
Il drago dalle tecniche eccezionali妙(myō)
“eccezionale”

義(gi)
“giustizia, moralità”, significati importanti per il mondo del sumo

龍(ryū)
“drago”
la prima parte del nome (myōgi) viene scritta coi kanji 妙義 ma deriva dai kanji 妙技 che significano “esecuzione eccezionale” delle tecniche di lotta.
Nishikifuji
錦富士
Il Fuji di broccato錦(nishiki)
“broccato”, in onore dell’oyakata della Isegahama-beya Aminishiki

富士(fuji)
“Fuji”, tipico della Isegahama-beya, in onore del capopalestra Yokozuna Asahifuji
Nishikigi
錦木
Roveto ardente錦(nishiki)
“broccato”

木(gi)
“albero”
*i due kanji insieme si riferiscono alla pianta “euonymus alatus” o Mandrino alato, o Roveto ardente
**il nome è in onore di un rikishi del passato anche lui proveniente da Iwate
Ochiai
落合
È il suo vero nome
Ōhō
王鵬
La fenice regale王(ō)
“re”, stessa lettura del primo kanji del nonno Yokozuna Taihō

鵬(hō)
“fenice”, in onore del nonno Yokozuna Taihō
Okinoumi
隠岐の海
Oki sul mare千代(chiyo)
“mille anni”, tipico della Kokonoe-beya

大龍(tairyū)
in onore del capo palestra Chiyotaikai Ryūji
Ōnoshō
阿武咲
Ōno fiorito阿武(ōno)
tipico della Onomatsu-beya, in onore dello Yokozuna Onomatsu

咲(shō)
“fiorire”, perché l’augurio per la sua carriera era che sul dohyo potesse fiorire
Ōshōma
欧勝馬
Il cavallo vittorioso europeo欧(ō)
“Europa”, preso dallo shikona del capo palestra Kotooshu

勝(shō)
“vittoria”, preso dal nome dello shikona del capo palestra Kotooshi Kazunori

馬(ma)
“cavallo”, tipico kanji utilizzato dai lottatori della Mongolia
Rōga
狼雅
Il lupo elegante狼(rō)
“lupo”, tipico della tradizione mongola (il lottatore ha cittadinanza mongola)

雅(ga)
“elegante”, in onore del capo palestra Miyabiyama (“ga” e “miyabi” condividono lo stesso kanji)
Ryūden
竜電
Il drago elettrico竜(ryū)
“drago”, deriva dal nome della sua scuola superiore (ryūou)

電(den)
“elettricità, fulmine”, in onore dell’Ozeki Raiden
Sadanoumi
佐田の海
*senso meramente simbolico海(umi)
“mare”, paesaggio del luogo natìo.
Nome ereditato dal padre, Komusubi Sadanoumi.
Un’eredità lontana dello Yokozuna Sadanoyama e anche un rimando all’isola del Kyushu dove il nome Sada è più diffuso.
Shimanoumi
志摩ノ海
*senso meramente simbolico志摩(shima)
nome della città natale

海(umi)
“mare”, in onore del capo palestra Higonoumi
Shimazuumi
島津海
Il porto sull’isola del mare島津(shimazu)
“porto nell’isola” in onore del capo palestra Wakashimazu

海(umi)
“mare”, paesaggio del luogo natìo
Shōdai
正代
È il suo vero nome
Shōnannoumi
湘南乃海
*senso meramente simbolico湘南(shōnan)
dal nome del luogo natale

海(umi)
“mare”, sempre riferito al luogo di provenienza
Takakeishō
貴景勝
Onorevole paesaggio magnifico貴(taka)
“onorevole”, in onore del capopalestra Yokozuna Takanohana II

景勝(keishō)
“nome proprio”, rimando al feudatario giapponese Kagekatsu (1556-1623), I kanji sono gli stessi ma con lettura differente
Takakento
貴健斗
*senso meramente simbolico貴(taka)
“nobile”, in onore del capo palestra Takanohana

健斗(kento)
il suo vero nome
Takanoshō
隆の勝
Nobile vittoria隆(taka)
“nobile”, in onore del capo palestra Takamisugi

勝(shō)
“vincere”, di buon augurio
Takarafuji
宝富士 
Il Fuji prezioso宝(takara)
“tesoro”, con l’auspicio di diventare un tesoro per il mondo del sumo

富士(fuji)
“Fuji”, tipico della Isegahama-beya, in onore del capopalestra Yokozuna Asahifuji
Takayasu
髙安
È il suo vero nome
Tamashōhō
玉正鳳
*senso meramente simbolico玉(tama)
“sfera, pietra preziosa”, tipico della Kataonami-beya, in onore dell’ex capopalestra Sekiwake Tamanoumi

正(shō)
“giusto”

鳳 (hō)
“fenice cinese”, spesso utilizzato dai lottatori della Mongolia
*il significato generale è un augurio a vivere in modo virtuoso, giusto.
Tamawashi
玉鷲
*senso meramente simbolico玉(tama)
“sfera, pietra preziosa”, tipico della Kataonami-beya, in onore dell’ex capopalestra Sekiwake Tamanoumi

鷲(washi)
“aquila”, animale tipico della Mongolia
Terunofuji
照ノ富士
Il Fuji splendente照(teru)
“splendere”, in onore della Yokozuna Terukuni

富士(fuji)
“Fuji”, tipico della Isegahama-beya, in onore del capopalestra Yokozuna Asahifuji
Terutsuyoshi
照強
Forza splendente照(teru)
“risplendere”

強(tsuyoshi)
“forza”
“Che la tua forza possa far risplendere” la sua città natale distrutta nel terremoto di Kobe del 1995, data in cui è nato Terutsuyoshi.
Tobizaru
翔猿
La scimmia volante (saltellante)翔(tobi)
“saltare, volare”

猿(saru)
“scimmia”
*per il suo modo scattante e agile di combattere
Tochimusashi
栃武蔵
La castagna di Musashi栃(tochi)
“castagna”, in onore del capo palestra Tochinowaka

武蔵(musashi)
antico nome della prefettura natale, Saitama
Tochinoshin
栃ノ心
Cuor di castagna栃(tochi)
“castagna giapponese”, in onore del capo palestra Tochinowaka

心(shin)
“cuore, spirito”, perché facendo sumo ha lo spirito di un giapponese
Tōhakuryū
東白龍
Il drago bianco dell’est東(tō)
“est”, in onore del capo palestra Tochiazuma (tō e azuma condividono lo stesso kanji)

白(haku)
“bianco”, deriva dal suo vero nome

龍(ryū)
“drago”
Tokushōryū
德勝龍
Drago virtuoso e vittorioso德(toku)
“virtù”, deriva dal nome della scuola superiore Meitoku

勝(shō)
“vittoria”, in onore dell’allenatore di sumo all’università

龍(ryū)
“drago”
Tsurugishō
剣翔
Spada volante剣(tsurugi)
“spada”, kanji presente nel suo vero nome

翔(shō)
“volare”, tipico della Oitekaze-beya, in onore del capo palestra Daishōyama.
Tsushimanada
對馬洋
*senso meramente simbolico對(tsu)
“contrario”

馬(ma)
“cavallo”

洋(nada)
“Occidente”
*stesso nome di un Ozeki di inizio 1900 lontano parente del lottatore in questione
Ura
宇良
È il suo vero nome
Wakamotoharu
若元春
Giovane Motoharu若(waka)
“giovane”, in onore del nonno Komusubi Wakabayama

元春(motoharu)
“nome proprio”, nome di uno dei tre fratelli figli di un feudatario giapponese del 1500 (Mōri Motonari)
Wakatakakage
若隆景
Giovane Takakage若(waka)
“giovane”, in onore del nonno Komusubi Wakabayama

隆景(takakage)
“nome proprio”, nome di uno dei tre fratelli figli di un feudatario giapponese del 1500 (Mōri Motonari)
Wakatakamoto
若隆元
Giovane Takamoto若(waka)
“giovane”, in onore del nonno Komusubi Wakabayama

隆元(takamoto)
“nome proprio”, nome di uno dei tre fratelli figli di un feudatario giapponese del 1500 (Mōri Motonari)

2 pensieri riguardo “SHIKONA, i nomi dei lottatori”

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