Tecniche di lotta

Per vincere un incontro di sumo bisogna fare sì che il lottatore esca dal dohyō o che tocchi il suolo con una parte del corpo che non sia la suola dei piedi. Per ottenere questo risultato ci sono diverse strategie e ben 82 mosse decisive riconosciute dall’Associazione Giapponese Sumō.

Carica iniziale (立ち合い tachi -ai)

立合い Tachi-ai è lo scontro iniziale, letteralmente significa “alzarsi insieme”. La carica iniziale vede i due atleti scontrarsi con violenza. Vi sono vari tipi di carica iniziale: alcuni preferiscono utilizzare le spalle, altri la testa o altre parti del corpo. Nonostante la sua incredibile forza, 白鵬 Hakuhō cercava spesso di distrarre l’avversario con uno schiaffo prima di caricare l’avversario, così da rintronarlo. Un’altra tecnica famosa usata da alcuni è la cosiddetta 猫騙し neko-damashi in cui il lottatore un momento prima del tachi-ai batte le mani davanti all’avversario per distrarlo.

Tachi-ai fra 高安 Takayasu e 貴景勝 Takakeishō [fonte]

Infine c’è una sorta di “non tachi-ai” in cui uno dei due lottatori fa la finta di attaccare per spostarsi di lato o all’indietro per far perdere l’equilibrio all’avversario. Questa non-tecnica di chiama 変化 henka, cioè “cambiamento”. Non è ben vista se utilizzata da lottatori di rango alto (soprattutto Yokozuna) ma spesso utilizzata dai lottatori più deboli per avere la meglio sugli avversari più massicci. Anche se molto criticata non è una mossa illegale.

Il celebre henka di 白鵬 Hakuho nell’ultima giornata del torneo contro 日馬富士 Harumafuji, vittoria molto criticata che lo ha decretato vincitore [fonte]

Tecniche di lotta

Ci sono due tipi di lottatori: chi cerca di mandare l’avversario fuori dal dohyō a furia di spinte (oshi-zumo) e chi cerca di afferrare il mawashi per bloccare il movimento dell’avversario e farlo uscire dal ring (yotsu-zumo). Ci sono lottatori che si specializzano in una delle due tecniche e altri che sanno usarle ottimamente entrambe. Vediamo queste due strategie nel dettaglio.

押し相撲 Oshi-zumo (spinta)

Strategia abitualmente utilizzata da lottatori di piccola statura (es. 翔猿 Tobizaru, 翔猿 Enhō) o con stomaco tondo e ingombrante (貴景勝 Takakeishō, 高安 Takayasu). [Il verbo 押す osu significa spingere]
Questo modo di affrontare l’avversario si basa su schiaffi a mani aperte (張り手 harite) sul torace o sul viso e/o spinte continue con entrambe le braccia (突っ張り tsuppari). La cosa importante è fare un buon tachi-ai (carica iniziale) che permetta al lottatore di spostare il baricentro dell’avversario e mantenere un ritmo incessante nelle spinte senza lasciare tempo all’altro lottatore di afferrare il mawashi o di pensare ad altre strategie.

阿炎 Abi vs 朝乃山 Asanoyama [fonte]

Pro: il ritmo incessante di schiaffi e spinte può rintronare l’avversario e portare ad una veloce vittoria. Evitando che l’avversario possa prendere il proprio mawashi è una strategia vincente contro avversari forti.
Contro: non sempre efficace contro avversari di stazza considerevole. Siccome si basa su movimenti continui il lottatore potrebbe accusare stanchezza se l’incontro si protrae per più di un minuto.

四つ相撲 Yotsu-zumo (presa)

Questa è la tecnica tipica del sumo. Il lottatore cerca di afferrare il mawashi dell’avversario per poi portarlo fuori dal ring o ribaltarlo e farlo cadere dentro il dohyō.

右四つ migi-yotsu di 照ノ富士 Terunofuji [fonte]

Fondamentalmente ci sono 3 tipi di yotsu-zumo:
1) 右四つ migi-yotsu (presa destra): il lottatore infila il braccio destro sotto il sinistro dell’avversario e afferra il mawashi.
2) 左四つ hidari-yotsu (presa sinistra): il lottatore infila il braccio sinistro sotto il destro dell’avversario e afferra il mawashi.
3) もろ差し moro-zashi (doppia infilata): il lottatore infila entrambe le braccia sotto quelle dell’avversario prendono il mawashi con tutte e due le mani.

A questa tecnica sono connessi vari termini e situazioni che provo a elencare:

  • なまくら四つ namakura-yotsu (presa del buono a nulla)
    • normalmente un lottatore predilige la presa a destra o a sinistra. In caso non ci sia quesa preferenza egli sarà definito come namakura-yotsu, termine che può avere un significato positivo (sa fare tutto) o negativo (non sa fare niente e va a tentoni). Non ci sono esempi recenti di namakura-yotsu nelle categorie superiori.
  • がっぷり四つ gappuri-yotsu (presa ferma)
    • quando i due lottatori incrociano perfettamente e in modo fermo e solido le braccia si parla di gappuri-yotsu.
  • 相四つ ai-yotsu (stessa presa)
    • quando i due lottatori prediligono entrambi la presa a destra o a sinistra (quindi si incastrano perfettamente).
  • 喧嘩四つ kenka-yotsu (presa opposta)
    • quando i due lottatori hanno preferenze opposte riguardo la presa a sinistra o destra.
  • 手四つ te-yotsu (presa con le mani)
    • in questo caso i lottatori non arrivano sino al mawashi opposto ma si prendono le mani a vicenda tenendo il più possibile le braccia in posizione estesa.
  • 頭四つ atama-yotsu (presa con la testa)
    • nel caso in cui i due lottatori non riescano ad afferrare il mawashi può succedere che si affrontino appoggiando la propria testa a quella dell’avversario.

Mosse decisive (決まり手 kimarite)

Per “mossa decisiva” (kimarite, scritto 決まり手 oppure 極まり手) si intende la tecnica di lotta utilizzata per la vittoria. Essa viene analizzata e annunciata al pubblico pochi secondi dopo la fine dell’incontro. Ci sono 82 mosse decisive riconosciute, 5 non-tecniche (es. quando l’avversario scivola e tocca il suolo con le ginocchia) e una manciata di mosse illegali (es. afferrare i capelli o tirare pugni).

La lista, molto lunga, è ancora in fase di preparazione. Per semplicità vi rimando al link di wikipedia.
Qui invece trovate i video di ogni mossa.

Curiosità sulle kimarite

Recentemente ho trovato una pagina interessante (in giapponese) in cui hanno stilato una lista delle tecniche più utilizzate durante gli incontri (aggiornata a settembre 2018). Dopo aver analizzato circa 100.000 incontri ecco il risultato:

1) 寄り切り yorikiri
2) 押し出し oshidashi
3) 上手投げ uwatenage
4) 叩き込み hatakikomi
5) 寄り倒し yoritaoshi
6) 突き落とし tsukiotoshi
7) 引き落とし hikiotoshi
8) 掬い投げ sukuinage
9) 下手投げ shitatenage
10) 吊りだし tsuridashi

Ed ecco invece la mossa più rara, probabilmente mai utilizzata negli incontri ma riconosciuta dall’Associazione:

撞木反り shumokuzori

宇良 Ura effettua lo 撞木反り shumokuzori su un bimbo indifeso [fonte]