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Hatsu Basho 2022: curiosità e sorprese

Articolo: Federico Tombari

Il primo torneo dell’anno 2022 (Reiwa 4) è finito da quasi una settimana con la vittoria e promozione a ozeki di Mitakeumi. Dopo l’articolo di Paolo in cui analizza il risultato complessivo, qui invece vorrei soffermarmi su alcuni episodi curiosi e virali avvenuti durante le due settimane del torneo.

I due spettatori scintillanti
Sumo tra Italia e Giappone
Giorno 3 – Takakeishō vs Ura (intervista)
Anche lo yokozuna-arbitro sbaglia!
Sumo e Pokemon
Il lavoro degli Yobidashi

I due spettatori scintillanti

In Giappone è molto famoso ma dall’estero molti si sono chiesti chi fosse quella coppia di ospiti seduti in prima fila con dei vestiti a dir poco vistosi: lui con giacca e mascherina con paillettes dorate, lei rosa scintillante. Gente in cerca di notorietà? Pazzi scatenati? I due sono spettatori abituali del torneo di sumo, hanno conoscenze fra i rikishi ma non sono del campo. Anzi, fanno tutt’altro mestiere!

Lui si chiama 高須克弥 Takasu Katsuya ed è il primario di una clinica di chirurgia estetica (Takasu Clinic), lei è la compagna 西原理恵子 Saibara Rieko, famosa disegnatrice di manga.

“In questo momento siamo a vedere il sumo!” dice il tweet.

Inseparabili, soprattutto lui è un fan sfegatato del sumo: i suoi beniamini, a cui ha anche donato il keshō-mawashi, sono l’ex-Sekiwake 勢 Ikioi (ormai ritirato) e 錦木 Nishikigi che dovrebbe tornare in Makuuchi nel prossimo torneo. Inoltre pare che nel 2010, quando 朝青龍 Asashōryū ha vinto il torneo senza sconfitte, abbia donato come premio 2.700.000 yen, circa 21.000 euro.


Sumo tra Italia e Giappone

照強 Terutsuyoshi, Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji, 宝富士 Takarafuji [fonte]

Lo spunto iniziale per questi post è stato il nuovo keshō-mawashi dello Yokozuna Terunofuji, inusuale ma moderno, molto dark ma minimale rispetto ai colori esuberanti e le scritte rilucenti degli altri lottatori. ILa storia dietro questo nuovo oggetto lega in modo stretto il Giappone all’Italia!

il 化粧回し keshō-mawashi è una sorta di grembiule che copre le gambe del lottatore utilizzato solamente nei rituali. Ce ne sono di tantissimi tipi, spesso coloratissimi e molto costosi. Il primo giorno del torneo lo Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji è salito sul ring per il rituale del dohyō-iri accompagnato da 照強 Terutsuyoshi e 宝富士 Takarafuji. Inaspettatamente i tre indossavano un keshō-mawashi nerissimo, con delle figure intersecate modernissime e il nome dello Yokozuna scritto in caratteri occidentali. Scelta inusuale ma di impatto.

Mi sono informato, il designer è Enrico I. Oyama, un ragazzo italo-giapponese che crea opere con queste linee bianche e nere intersecate (design che definirà “Quick Turn Structure” , struttura a curve repentine).

Riguardo a questo argomento ne ho parlato nel dettaglio in un post dedicato, ecco il link per continuare a leggere l’articolo!


Giorno 3 – Takakeishō vs Ura (intervista)

Dopo l’incontro 貴景勝 Takakeishō vs 宇良 Ura è successo qualcosa che è poi diventato virale in Giappone.

貴景勝 Takakeishō vs 宇良 Ura

Alla fine di ogni incontro la maggior parte dei lottatori rilascia un breve commento alla stampa. Per chi ha raggiunto risultati notevoli invece c’è una vera e propria intervista dal vivo in cui il lottatore, davanti ad un microfono, risponde a domande riguardanti l’incontro. Siccome mancavano ancora pochi minuti prima della fine della diretta hanno mandato in onda l’intervista a Daieishō e successivamente è arrivato Ura, ancora trafelato.

Dopo l’incontro di oggi Ura ha affermato di avere “dato tutto quello che aveva” anche se incalzato dal giornalista della NHK alle domande “Com’è andata?” o “Cosa hai provato nel momento della vittoria” Ura, ancora col fiatone e confuso ha affermato: “non so” e “non ricordo” riguardo a quanto accaduto poco prima. Il dubbio è lecito: la gran botta di ieri e l’incontro di oggi hanno avuto ripercussioni più gravi di quanto ci hanno detto?

Scorrete alla seconda immagine, è la aricatura di Ura mentre afferma di non ricordare nulla

Queste sue risposte evasive (ma giustificate dal fatto di aver fatto due incontri in pochi minuti) sono diventate famosissime in Giappone!


Anche lo yokozuna-arbitro sbaglia!

式守伊之助 Shikimori Inosuke durante un mono-ii [fonte]

式守伊之助 Shikimori Inosuke 41°, 立行司 tate-gyōji (lo yokozuna degli arbitri) di lunga esperienza, questo torneo è andato un po’ in palla nonostante stia arbitrando solo 2 incontri al giorno. Ha sbagliato a decretare il vincitore nel match 若隆景 Wakatakakage vs 正代 Shodai (“troppa fretta”, dice 八角 Hakkaku direttore generale) e poi anche durante l’incontro 正代 Shodai vs 明生 Meisei in cui, pare, volesse indicare Meisei come vincitore ma che si sia confuso fra le posizioni est/ovest. Hakkaku lo biasima: “oggi doveva assolutamente fare bene” [fonte commenti]

Tradizionalmente ci si aspetterebbe da Shikimori che si togliesse la vita col pugnale che ha sempre con se nel vestito da gyōji. Fortunatamente ora viviamo in una società civile e l’Associazione Sumo Giappone è contenta di ricevere, il giorno dopo lo sbaglio, la sua lettera di dimissioni (che verrà automaticamente rifiutata). Ad ogni modo, dopo due sbagli di fila potrebbe accadere che le dimissioni verranno accettate? Tocca aspettare il prossimo banzuke per saperlo (28 febbraio).


Sumo e Pokemon

Durante il torneo di gennaio ha avuto luogo un’attivissima collaborazione fra il torneo di sumo e i pokemon! Vediamo in pratica cosa è stato preparato (cliccando la foto potete ingrandirla)

Rivista [相撲 sumo] No.932 gennaio 2022 pp.12-13

In alto a destra: mascotte pokemon presenti in arena.

In alto a sinistra: gli stendardi che sfilano prima dell’incontro mostrando i nomi degli sponsor (懸賞幕 kenshōmaku). Concretamente sono sfilati il giorno 1 prima dell’incontro fra 碧山 Aoiyama e 琴恵光 Kotoekō.

In basso: i vestiti tradizionali di alcuni arbitri erano a tema pokemon!


Il lavoro degli Yobidashi

Durante una diretta del torneo mi ero accorto che c’erano più inquadrature dei Yobidashi e del loro lavoro per mandare avanti la baracca del solito.

Infatti, come riportato dal sopracitato weet della NHK, avevano dedicato un giorno intero a mostrare al pubblico a casa il lavoro degli Yobidashi, altrimenti nascosto se non lo si vede dal vivo.

Soprattutto mi sembra si fossero concentrati sui neo-promossi, presentati nell’immagine qua sotto↓

吾郎 Gorō passato in san’yaku, 光昭 Mitsuaki in Makuuchi, 総一 Sōichi in Jūryō
Rivista [相撲 sumo] No.932 gennaio 2022 p.96

Oltre a questo, un fatto curioso è avvenuto il giorno 6 prima del match fra Wakatakakage e Meisei. Lo yobidashi ha sbagliato e ha presentare il nome di Wakatakakage chiamandolo invece Takakeishō (lottatore che si era già ritirato da 4 giorni!)


Questo era l’ultimo articolo riguardante il Torneo di Gennaio (Hatsu Basho) 2022. Da domani ci concentreremo sul prossimo torneo, quello che avrà luogo a Osaka dal 13 al 27 marzo. Se non volete perdere nessuna news sul sumo vi consiglio di seguirci sui nostri social aggiornati quotidianamente con info e traduzioni dalle fonti giapponesi.

Impressioni di gennaio: approfondiamo alcuni temi emersi dall’Hatsu Basho

Articolo: Paolo Di Lorito

A pochi giorni dalla fine del torneo, si stanno delineando le prime immediate conseguenze: 御嶽海 Mitakeumi sale, 貴景勝 Takakeishō e 正代 Shōdai (se non si danno da fare) scendono. Si smuove anche il confine Jūryō-Makuuchi con un altro filippino

Se n’era parlato a lungo prima dell’inizio del torneo, forse più per trovare alternative narrative al dominio di 照ノ富士 Terunofuji che con reale convinzione. Ma alla fine, al di là di quanto uno potesse aspettarselo o meno, Mitakeumi ha vinto con merito l’Hatsu Basho 2022 ottenendo la promozione ad Ozeki e, se si dà uno sguardo ai suoi colleghi di rango (Takakeishō e Shōdai) questo risultato non può che essere una boccata d’aria fresca per il sumo. E chissà che sulla soglia dei 30 anni (li compirà il 25 dicembre di quest’anno), Mitakeumi non possa riuscire a risolvere quei problemi di solidità mentale che troppo negativamente hanno influenzato la sua carriera. Lui è uno dei classici esponenti del “se si applica potrebbe fare di più”: ebbene il titolo di Ozeki era un obiettivo e si è applicato per ottenerlo, ora vedremo se si accontenterà. Il sumo ce l’ha, nei 15 giorni ha sempre mostrato la giusta determinazione e le due sconfitte non devono preoccupare. 北勝富士 Hokutofuji è un rivale che potremmo definire storico, ci aveva già perso 10 volte in passato, mentre il 25enne 阿武咲 Ōnoshō col suo stile di spinta non è nuovo ad upset del genere.

御嶽海 優勝 全取組 Tutte le vittorie di Mitakeumi in questo torneo

Oltre ai guai fisici dunque, lo Yokozuna avrà un altro avversario pronto a dargli battaglia. Dopo aver parlato del vincitore infatti bisgna togliersi il sassolino dalla scarpa e affrontare l’altro tema caldo: in che condizioni sta Terunofuji? Era evidente che negli ultimi tre giorni di torneo qualcosa non andava (come ha confermato lui stesso via radio) e con il problema al piede si giustificano le sconfitte negli ultimi due giorni.

Il suo sumo prevalentemente di muscoli e potenza diventa drasticamente meno efficace se non c’è l’intero corpo a collaborare. È ben nota l’estrema precarietà fisica del lottatore della Mongolia e giustamente c’è apprensione. Al momento non ci sono aggiornamenti e se non altro ci si può consolare col fatto che il dolore non riguardi le ginocchia. Per qualsiasi news dell’ultimora al riguardo vi rimandiamo ai nostri canali social:

Gli altri due Ozeki, Takakeishō e Shōdai, saranno entrambi kadoban nel torneo di marzo e cioè a rischio retrocessione: se non avranno una maggioranza di vittorie dopo le 15 giornate dell’Haru Basho, torneranno al rango di Sekiwake. Per loro questa non è una novità. Takakeishō si troverà in questa situazione per la quarta volta da quando è tornato a ricoprire i panni di Ozeki nel novembre 2019, e finora è sempre riuscito a salvarsi. Ovviamente questo sottolinea ancor di più le fragili condizioni fisiche di un lottatore un po’ atipico a questi livelli per conformazione fisica e, nonostante abbia appena 25 anni, inizia a sorgere il flebile dubbio se il meglio della sua carriera non sia già passato. Per Shōdai invece sembrava quasi una questione di tempo prima che arrivasse un altro make-koshi, maggioranza di sconfitte. Da quando è Ozeki (novembre 2020) questo sarà il suo terzo torneo da kadoban e mai come ora il suo ruolo è messo in discussione. Ricordiamo che per due tornei consecutivi non ha affrontato lo Yokozuna e questa scelta degli organizzatori ha due letture complementari: una è che lui, non avendo possibilità di vincere il torneo nel day 15, non avrebbe rappresentato un avversario degno da opporre a Terunofuji per la sua corsa al yūshō, e l’altra è dargli quanto più aiuto possibile agevolandolo con avversari non di massima caratura. Il piano però evidentemente non ha funzionato in questo primo torneo di gennaio e le chance di vedere Shōdai Ozeki ancora a lungo sono poche. Sembra che la sua timidezza abbia preso il sopravvento anche sul suo sumo, a partire dal tachi-ai.

御嶽海ー大関 正代 Mitakeumi vs Shōdai

Dopo quello di Takakeishō alla quarta giornata, il torneo ha dovuto subire anche il ritiro del 35enne 魁聖 Kaisei il quale, saltando le ultime tre giornate, in pratica si è precluso la possibilità di rimanere in Makuuchi. È riuscito invece a rientrare dopo tre giorni di assenza – dal day 11 al day 13 – il M10 妙義龍 Myōgiryū ma senza evitare un record negativo (5 vittorie, 8 sconfitte e appunto 3 assenze). Questo il referto dell’infermeria al quale vanno aggiunte parecchie cadute rovinose e potenzialmente pericolose, prima fra tutte quella del M2 宇良 Ura contro Shōdai nella seconda giornata. Come approfondito già in precedenza tuttavia, quello spaventoso urto al suolo di schiena deve aver avuto un effetto tonificante perché durante tutto il torneo non è mai avuto carenze d’intensità, chiudendo con 8-7.

Chi durante i combattimenti ha sempre mantenuto il ritmo elevato è stato anche il M6 豊昇龍 Hoshōryū che ha vinto gli ultimi cinque incontri per la prima volta in Makuuchi. Un finale così in crescendo aveva persino fatto supporre ad un possibile premio (tanto alla tecnica quanto alla combattività, entrambe mostrate a sufficienza), ma forse certe giocate un po’ fuori posto – tipo l’henka nel day 11 contro un 隆の勝 Takanoshō molto più in alto di lui in classifica possono esser state viste di cattivo occhio. Nondimeno ormai sembra esser diventato lui il punto di riferimento per gli amanti di quei lottatori che all’atletismo e alla varietà di mosse non vogliono far mancare la forza fisica, compensata in certa misura dal carisma. Per struttura fisica il 22enne mongolo ricorda M1 若隆景 Wakatakakage e M8 翔猿 Tobizaru, due recenti frequentatori della massima divisione che grazie ai loro match frizzanti e a volte insoliti hanno catturato l’attenzione del pubblico. Il primo ha tirato su una settimana apparentemente compromessa chiudendo 9-6 mentre Tobizaru, 6-9, sente la mancanza del kachi-koshi da marzo 2021. Per tutti e due è ovvio che qualcosa negli ingranaggi del loro sumo non scorra come si deve, soprattutto per il secondo e dunque fare un altro piccolo salto all’indietro nel banzuke potrebbe persino giovargli.

翔猿-阿炎 Tobizaru vs Abi

Hanno chiuso con un risultato a specchio maturato nelle ultime giornate anche i due veterani M3 玉鷲 Tamawashi e M15 栃ノ心 Tochinoshin, 8-7 uno e 7-8 l’altro. Il primo dopo la notevole Kinboshi per la vittoria sullo Yokozuna nel day 6 ha fatto supporre a molti un suo proseguo ad alti livelli per il resto del torneo, invece proprio nel momento di accelerare si è inceppato mancando di incisività che ha permesso ai suoi avversari di prendere il sopravvento in 4 degli ultimi 5 giorni. Purtroppo per il georgiano invece a mancargli è stata la forza brutale che per tanti anni lo ha accompagnato sul dohyō; molte sconfitte in questo torneo di gennaio infatti sono arrivate contro avversari più massicci di lui (e ce ne vuole) lasciando Tochinoshin impossibilitato a smuoverli e rimanendo privo di energie. Appunto come accaduto nell’ultimo match contro il M2 Ichinojō in una perversa lotta per il kachi-koshi.

玉鷲 Tamawashi ottiene la kinboshi contro 照ノ富士 Terunofuji

La lotta non è stata meno strenua nella divisione Jūryō dove l’ha spuntata ai play-off J2 琴勝峰 Kotoshōhō. Quest’ultimo è certo di fare finalmente il suo ritorno in Makuuchi, e questa volta oltre al focoso entusiasmo di un 22enne, porterà con sé anche una maggiore inclinazione alla sofferenza e all’affrontare le difficoltà con maggior lucidità. Più qualche kilogrammo extra che in questa disciplina non guasta mai.

琴勝峰ー矢後 十両優勝決定戦 Play-off fra Kotoshōhō e Yago

Insieme a lui dovrebbero salire con ogni probabilità nella massima divisione anche il J1 輝 Kagayaki (8-7), J2 錦木 Nishikigi (9-6) e J4 荒篤山 Kōtokuzan (10-5). Il 27enne compagno di palestra dei Waka brothers ha avuto una crescita lenta ma costante (cinque anni per raggiungere la terza divisione, altri cinque per tentare l’assalto alla zona da stipendiato) e ora, dopo aver superato anche l’ostacolo covid, al suo terzo torneo in seconda divisione ha chiuso di nuovo in doppia cifra proiettandosi per la prima volta ai piani alti. Come Mitakeumi, anche Kōtokuzan è di origine filippina e appena giunto in Giappone la barriera culturale era stata quasi insormontabile ma la sua determinazione, che emerge anche nel suo stile, ha avuto il sopravvento. I 181 cm per 160 kg potrebbero bastargli per sopravvivere in Makuuchi e i suoi schiaffi frontali, che spesso si tramutano in vittorie per hatakikomi, faranno il resto. Infine l’onore che avrà nel combattere “al fianco” del suo compatriota giappo-filippino appena promosso ad Ozeki gli darà uno slancio di fiducia ragguardevole. Per una volta non è l’orda della Mongolia da temere, bensì il (piccolo) tsunami che viene dalle Filippine.


La community di italianozeki.com sta crescendo esponenzialmente e ci sono tantissime novità in arrivo! Per non perdere i nuovi post e le news sempre aggiornatissime sul sumo seguiteci sui nostri canali social! Oggi, per esempio, seguiremo il 断髪式 Danpatsu-shiki di 豪栄道 𝐆𝐨̄𝐞𝐢𝐝𝐨̄!

Mitakeumi Nuovo Ozeki (traduzione quotidiano giapponese)

Come tradizione ecco una traduzione! Finito il torneo vorrei portarvi un po’ in Giappone con me: per la rubrica “traduzioni di articoli sul sumo” leggiamo insieme cosa ne pensano nel Paese del Sol Levante del torneo appena conclusosi. Questa volta non traduco alla lettera ma riassumo, spiego, e interpreto le 3 pagine in questione.

Daily (Osaka) – 24 gennaio 2022
(デイリー 大阪印刷版・2022年01月24日)

Articolo e traduzioni: Federico Tombari

TITOLONI

Oggi leggiamo insieme un quotidiano sportivo, la prima pagina è tutta per 御嶽海 Mitakeumi, vincitore del torneo. Come di consueto, in questi giornali popolari (sport, gossip, ecc…) troviamo immagini grandi e titoloni coloratissimi: la scrittura in kanji (ideogrammi) permette di scrivere frasi intere in uno spazio ristretto. Se il giornale fosse scritto in alfabeto probabilmente non ci sarebbe rimasto spazio per le foto…!
In Giappone la lettura è da destra a sinistra. Il titolone a destra in viola afferma che “È da 227 anni che non c’è un Ozeki nato nella prefettura di Nagano“. A fianco, in rosso: “MITAKEUMI“. Più che la vittoria pare che la sua promozione a Ozeki faccia notizia! Nel bel mezzo della foto però, e l’ho notata solo dopo, c’è una grande “V” gialla e rossa che sta per “victory, vittoria”. Sovrapposta una piccola frase in verde: “era dai tempi del leggendario Raiden” (che non c’era una promozione a Ozeki di un lottatore di Nagano). Quello che si desume dai titoli è, ripeto, che la promozione a Ozeki surclassi di molto la notizia della vittoria.

Daily (Osaka) – 24 gennaio 2022 (p.1). L’articolo è in basso, il trafiletto in alto a sinistra.

Articolo in prima pagina

Autore: Fujita Masao (藤田 昌央*)
*la lettura del nome non è certa.

[13 vittorie – 2 sconfitte]
L’articolo comincia col descrivere il momento più importante dell’intervista post-vittoria, l’attimo che Mitakeumi più di tutti stava aspettando da almeno 5 anni: il giornalista in giacca e cravatta comunica al lottatore che il comitato straordinario dell’Associazione Sumo ha deliberato per la sua promozione a Ozeki, la sua risposta non è arrivata subito perchè interrotta dalla commozione più sincera. Poi, sussurrando e accennando un sorriso, ha affermato che diventare Ozeki non è una cosa da tutti e che era veramente felice.
Riguardo all’incontro l’articolo descrive un Mitakeumi sicuro della propria forza, sempre in controllo, soprattutto quando ha utilizzato la tecnica “おっつけ ottsuke“, cioè cercare di afferrare la mano dell’avversario prima che possa avvicinarsi al proprio mawashi. Dopo aver infilato la mano sinistra e afferrato il mawashi di 照ノ富士 Terunofuji lo ha spinto fuori dal dohyo lealmente, senza nessun timore, con uno yorikiri.
Nonostante la prospettiva della vittoria e della promozione Mitakeumi ha affermato di non sentire troppa pressione, di aver pensato a lungo riguardo al futuro ma di essere riuscito a lottare come voleva e, aggiunge il giornalista, ha dimostrato una sicurezza di sè incredibile che si è manifestata quando ha sconfitto lo Yokozuna.

[La pazienza è la virtù dei forti]
Mitakeumi è al terzo posto nella classifica dei tornei passati nel san’yaku (senza diventare Ozeki): ben 28. La prima volta che la parola Ozeki gli è passata in testa è stata alla sua prima vittoria a luglio 2018 (già Sekiwake), e poi alla seconda nel settembre 2019 (anche lì Sekiwake). Purtroppo il lottatore ha peccato di incostanza ed è stato preceduto da 貴景勝 Takakeishō, 朝乃山 Asanoyama e 正代 Shōdai nella promozione. Al riguardo ammette: “Anche io volevo salire velocemente di categoria. Un ricordo spiacevole, io ho sempre puntato in alto.
出羽海親方 Dewanoumi oyakata (ex -M2 小城ノ花 Oginohana) ha commentato dicendo che ultimamente Mitakeumi, nella palestra, insegnava ai lottatori più giovani come se fosse un fratello maggiore.
Nonostante Mitakeumi abbia bruciato le tappe nelle divisioni inferiori (Makushita tsukedashi, quindi ha saltato le 3 divisioni più basse) arrivando in Makuuchi dopo soli 5 tornei dal debutto è come se si fosse bloccato dal 2015 in poi. Si suol dire “la pazienza è la virtù dei forti” e il risultato è finalmente arrivato.
雷電 Raiden è stato l’ultimo Ozeki proveniente da Nagano. La 出羽海部屋 Dewanoumi-beya invece era da 47 anni che non aveva un nuovo Ozeki. Parlando del prossimo torneo a Osaka il neo-promosso ha dichiarato al pubblico del Kokugikan: “Guardate tutti con molta attenzione il prossimo torneo!” Mitakeumi è finalmente diventato Ozeki ma solo ora comincia la vera avventura.

Trafiletto in prima pagina

Il trafiletto in alto è un ottimo riassunto, mi dispiacerebbe tralasciarlo.

Sekiwake Mitakeumi (29 anni) – Dewanoumi-beya – ha sconfitto lo Yokozuna Terunofuji vincendo il torneo con 13 vittorie e 2 sconfitte, successivamente è stata decisa la sua promozione a Ozeki. Un Ozeki proveniente da Nagano non si vedeva dai tempi del leggendario Raiden (227 anni fa). Nei riguardi della Dewanoumi-beya, era dal novembre 1975 che non veniva promosso Ozeki un suo lottatore (l’ultimo è stato 三重ノ海 Mienoumi 47 anni fa). … Il 26 gennaio (oggi) si riunirà il comitato dell’Associazione Sumo e si terrà la riunione per decidere il nuovo Banzuke per il torneo di Osaka (dal 13 marzo), quel giorno avverrà ufficialmente la nascita del nuovo Ozeki Mitakeumi.

La presentazione ufficiale è andata in onda poco fa sul canale ufficiale dell’Associazione Giapponese Sumo. [link video / link canale]

Screenshot del live sul canale della TBS

Pagina 2 – Commento dell’ex-Ozeki 霧島 Kirijima (陸奥親方 Michinoku oyakata)

L’oyakata cerca di definire i momenti fondamentali della vittoria di Mitakeumi e a questo riguardo analizza alcuni suoi incontri. In generale però afferma che lo stile di Mitakeumi, il quale avanza attaccando e chiudendo le proprie braccia (per evitare di farsi prendere il mawashi), è stato la chiave della vittoria.
Giorno 1, M. vs 宇良 Ura. Il primo giorno ha affrontato l’imprevedibile Ura, ha abbassato la testa e attaccato vincendo.
Giorno 4, M. vs 明生 Meisei. Il primo incontro finito con un mono-ii viene seguito dal torinaoshi in cui Mitakeumi non lascia scampo a Meisei che viene sconfitto in maniera rapida.
Giorno 11, M. vs 正代 Shodai. Mitakeumi ha vinto per aver utilizzato la tecnica “ottsuke“, fermare le mani avversarie per non farsi prendere il mawashi.
Giorno 13, M. vs 阿炎 Abi. Dopo la sconfitta da parte di 阿武咲 ŌnoshŌ Mitakeumi non poteva più perdere e, vincendo contro Abi, ha ottenuto un bel vantaggio per la corsa alla vittoria finale.
Giorno 14, M. vs 宝富士 Takarafuji. Anche in questo incontro c’è stato l’utilizzo del “ottsuke“, risultato fondamentale per la vittoria.

Daily (Osaka) – 24 gennaio 2022 (p.2). Il commento è a destra.

Intervista post-vittoria (sunto)

Durante l’intervista finale, dopo la premiazione, Mitakeumi afferma di essere felicissimo della vittoria e di aver percepito questo torneo come lunghissimo, soprattutto dal punto di vista mentale. La frase che è diventata virale nei social giapponesi è la risposta alla domanda seguente: “È stata lunga l’attesa per diventare Ozeki?” e lui risponde, con un gran sospiro, “Sì, lunghissima!” Successivamente ringrazia i genitori per il supporto.

Pagina 3 – Intervista alla madre

Autore: Araki Tsukasa (荒木 司)

La madre dice di aver deciso di andare a vedere combattere l’adorato figlio il giorno prima (il 22) e che non gli interessa tanto dei risultati ma prega sempre che non si faccia male.
Inoltre ha affermato che “quando guardavo il sumo in TV vedevo Mitakeumi con un viso diverso dal solito, un viso inquietante, il viso del guerriero.

Daily (Osaka) – 24 gennaio 2022 (p.3). L’intervista è sotto la foto della madre.

I due quando sono soli parlano in Tagalog (lingua delle Filippine).
Mitakeumi fa sempre dei regali costosi alla madre, come ad esempio collane di perle e più di recente un’automobile. Quest’abitudine di elargire doni evidentemente è di famiglia giacché la madre lo definisce un “bambino viziato“.
Mitakeumi infatti è nato il 25 dicembre nelle Filippine e, poichè nato giusto giusto in quel giorno fausto, il suo secondo nome è “Justin“. Inoltre, chi nasce in quel giorno sacro non ha spese per l’ospedale, tutto è gratis. “Proprio un bimbo fortunato” ricorda la madre.
Ma tutto questo non ha influito sulla sua voglia di allenarsi e raggiungere obiettivi . Quando era ancora giovanissimo ed era entrato nel club di sumo si è sempre allenato con costanza senza mai riposarsi neppure i giorni in cui c’era il tifone. Inoltre aveva fatto una promessa al padre: che piova o nevichi, ogni giorno Mitakeumi doveva fare 400 shiko in giardino (esercizio in cui il lottatore alza il più possibile la gamba – prima una e poi l’altra – per riabbassarla bruscamente. Viene considerato un rituale scaccia-demoni ed è universalmente considerato come simbolo del sumo).


Grazie per aver letto questo articolo. Per cercare di riempire il vuoto che ci attanaglia nell’attesa del prossimo torneo (Osaka, 13-27 marzo) porteremo sempre nuovi articoli di qualità sul blog. Nei prossimi giorni il resoconto completo sul torneo passato e successivamente tantissime novità la faranno da padrone. Per non perdere nemmeno una news seguiteci sui nostri canali social!

Hatsu Basho 2022, day 15: doppietta Mitakeumi, trofeo e promozione Ōzeki

Articolo: Paolo Di Lorito
Traduzioni e approfondimenti: Federico Tombari

Il 29enne non trema davanti allo Yokozuna e vince nettamente per yorikiri. Terunofuji battuto nell’ultimo match di giornata, sfuma il play-off a tre con Abi

Si è risolto nella maniera più rapida e semplice possibile il primo torneo di sumo della stagione 2022. Dopo le elucubrazioni di ieri sui possibili risvolti e i possibili scenari di play-off, il vincitore dell’Hatsu Basho 2022 si decide con l’ultimo match in programma, quello tra il Sekiwake 御嶽海 Mitakeumi e lo Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji. I precedenti erano 12-3 per Terunofuji ma oggi i pronostici sono stati ribaltati e dopo sette sconfitte consecutive per yorikiri subite per mano del lottatore della Mongolia, Mitakeumi si è preso la rivincita proprio con questa mossa. Il 29enne ha dunque mantenuto la testa della classifica – evitando l’eventuale play-off con Abi e Terunofuji – vincendo il suo terzo titolo della carriera. 

L’ex-Yokozuna 白鵬 Hakuho (ora 真垣親方 Magaki oyakata) si era espresso così due giorni fa nei rispetti di Mitakeumi: la sua capacità di imporre la propria forza sull’avversario è superiore a quella di Ōzeki e Yokozuna”. [fonte]

Mitakeumi festeggia con l’ex-Yokozuna Hakuhō (Magaki oyakata) – [fonte]

Gli altri successi erano datati luglio 2018 e settembre 2019, entrambi arrivati quando occupava il ranking di Sekiwake. Questa volta però c’è dell’altro: le 13 vittorie di gennaio infatti vanno a sommarsi alle 9 e 11 dei precedenti basho portando il totale a 33, cifra necessaria per ambire alla promozione. Poco dopo il termine del torneo è stato annunciato ufficialmente il suo salto di rango e dunque a marzo Mitakeumi sarà per la prima volta Ōzeki. L’ultimo lottatore proveniente dalla prefettura di Nagano a raggiungere questo obiettivo fu 雷電 Raiden (uno dei più forti a non ottenere mai il titolo di Yokozuna) nel 1795.

La NHK ha mostrato il dato riportato sopra: l’ultimo Ōzeki di Nagano è stato Raiden nato nel 1767.

Sfuma invece a Terunofuji la chance di diventare il primo Yokozuna della storia moderna a vincere i primi tre titoli dalla promozione, e con 11 vittorie questa è la sua prestazione più bassa negli ultimi otto tornei. Comunque non è nulla di cui preoccuparsi eccessivamente, sì è vero che negli ultimi giorni la sua incisività soprattutto nel tachi-ai è calata un po’ ma la media di vittorie resta altissima.

Vi riporto una chicca che ho trovato su Twitter. Ecco la traduzione, il tweet lo trovate qui sotto: “Prima dell’inizio degli incontri Makuuchi Terunofuji ha parlato alla radio con Ajigawa oyakata: 「Siccome siamo alla radio posso dirlo, eh? Mi fa un po’ male la gamba. Durante l’incontro con Meisei ho sbattuto il tallone e ora non riesco ad appoggiarlo a terra.」” Insomma, quello che tutti pensavano sembra proprio vero.

Notevole invece la prestazione del M6 阿炎 Abi che bissa il 12-3 di novembre e arriva a giocarsi il torneo fino all’ultima giornata con tanto di Shukun-shō (premio per prestazione straordinaria) che deriva dal suo record di vittorie ma soprattutto dalla Kinboshi (stella dorata per la vittoria sullo Yokozuna). Tutto questo basta per un posto in San’yaku? [qui i 3 premi nel dettaglio]

Shukun-shō 殊勲賞 (prestazione straordinaria) M6 阿炎 Abi
Kantō-shō 敢闘賞 (spirito combattivo) M14 琴ノ若 Kotonowaka
Ginō-shō 技能賞 (tecnica) Sekiwake 御嶽海 Mitakeumi

Hanno gareggiato con grande spirito anche M6 豊昇龍 Hōshōryu, M12 石浦 Ishiura e M14 琴ノ若 Kotonowaka, tutti con un record di 11-4. Per Kotonowaka inoltre c’è stato l’onore di ricevere il Kantō-shō (premio per spirito combattivo, vedi sopra), il secondo della carriera, e soprattutto una grande dose di fiducia per i tornei nell’avvenire. Altre prestazioni particolarmente positive sono quelle del M1 若隆景 Wakatakakage e M2 宇良 Ura che hanno chiuso rispettivamente con 9 e 8 vittorie, dopo una prima settimana burrascosa.

Secondo l’ex-Yokozuna Kitanofuji, commentatore per la NHK, Hōshōryu si sarebbe meritato uno dei tre premi del torneo per la sua vittoria e spirito combattivo. [fonte]

Paragrafo separato meritano i due Ōzeki i quali per fortuna troveranno compagnia a partire da marzo. Sia 貴景勝 Takakeishō che 正代 Shōdai non sono riusciti a raggiungere la cifra di 8 vittorie e dunque entrambi al prossimo torneo saranno kadoban, a rischio declassamento. Il disgraziato Takakeishō si è dovuto di nuovo fermare anzitempo per una caviglia slogata ed è salito sul ring solo i primi tre giorni, Shōdai invece è stato sempre presente ma il suo atteggiamento troppo placido non gli ha permesso di trovare continuità, e troppe sconfitte spare qui e lì hanno compromesso il risultato.

Il direttore generale dell’Associazione Sumo 八角 Hakkaku (ex-Yokozuna 北勝海 Hokutoumi) chiosa, riferendosi a Shōdai:deve solo allenarsi di più. Gli automatismi per mettere pressione all’avversario nascono da un allenamento continuo.[fonte]

Hanno deluso un po’, senza riuscire a centrare il kachi-koshi (maggioranza di vittorie), i due lottatori San’yaku 隆の勝 Takanoshō e 大栄翔 Daieishō che si sono fermati a 7 vittorie. Alla stessa cifra si è fermato anche il veterano 栃ノ心 Tochinoshin ma vista la posizione in classifica, Maegashira 15, il suo risultato è un successo. Per un altro torneo ha evitato la retrocessione in Jūryō e chissà che, partendo da così in basso al prossimo torneo, non possa tornare a chiudere con una maggioranza di vittorie per la prima volta da novembre 2020.

Sulla pagina facebook abbiamo continuamente seguito alcuni lottatori, fra cui Takanosho. Ecco un esempio di post giornaliero.

I fanalini di coda di questo torneo sono quattro e condividono tutti 4 vittorie: M4 隠岐の海Okinoumi, M5 千代翔馬 Chiyoshōma, M9 千代の国 Chiyonokuni, M10 天空海 Akua e probabilmente l’unico a rischiare il posto in Makuuchi è l’ultimo elencato. I due rikishi che invece erano al loro debutto in questa divisione hanno avuto un esito opposto: da un lato c’è il 27enne 若元春 Wakamotoharu che ha chiuso con 9 vittorie e dall’altro c’è il 21enne 王鵬 Ōhō che ha fallito l’appuntamento con l’ottava vittoria per cinque giorni consecutivi e dunque, dopo questo assaggio di Makuuchi in cui ha dimostrato a tratti di trovarsi ampiamente a suoi agio, torna in ‘serie B’ almeno per un altro torneo. Wakamotoharu invece, sulle orme del fratello minore Wakatakakage, salirà in classifica.

Sulla pagina facebook abbiamo continuamente seguito alcuni lottatori, fra cui Wakatakakage. Ecco un esempio di post giornaliero

Il play-off tanto atteso nella massima divisione almeno si è verificato nella seconda divisione e a contendersi il titolo sono stati  琴勝峰 Kotoshōhō e 矢後 Yago. Entrambi hanno perso nell’ultima giornata e nello spareggio il 22enne Kotoshōhō è stato più aggressivo sin da subito prendendo il controllo del mawashi avversario e senza dargli mai chance di contrattaccare: vittoria semplice e pulita per conquistare il secondo titolo Jūryō della sua promettente. Anche in questo caso, come nel marzo 2020, al trofeo si aggiunge la promozione in Makuuchi e questa volta l’obiettivo è rimanerci per non scendere più. Yago invece da ultimo della classe, J14, con il record di 11-4 compirà un bel balzo in avanti.

Tutti i vincitori del torneo
Makuuchi 幕内
Sekiwake 御嶽海 Mitakeumi (13-2)
Jūryō 十両
J2 琴勝峰 Kotoshōhō (11-4 +P)
Makushita 幕下
Ms35 西川 Nishikawa (7-0)
Sandanme 三段目
Sd 81 向中野 Mukainakano (7-0 +P)
Jonidan 序二段
Jd27 朝阪神 Asahanshin (7-0)
Jonokuchi 序の口
Jk16 中島 Nakashima (7-0)

Il torneo è finito, sono state due settimane intense ed emozionanti. Il blog invece non si ferma mai. Nei prossimi giorni proporremo degli articoli in cui riportiamo i commenti e le dichiarazioni riguardanti questo torneo prese da quotidiani giapponesi e siti d’informazione. Inoltre stiamo sviluppando alcuni interessanti progetti per riempire le vostre, e nostre, giornate in attesa del prossimo torneo (Osaka, 13-27 Marzo). Per non perdervi tutte le novità seguiteci sui nostri canali social!

Hatsu Basho 2022: i vincitori Jonokuchi, Jonidan e Makushita

Autore: Federico Tombari

Siccome quest’oggi sono stati decretati alcuni vincitori delle categorie minori, ne approfitto per introdurveli sperando che poi in futuro, quando diverranno Yokozuna, mi ringrazieranno per questo precoce articolo. Scherzi a parte, tutti e tre i lottatori hanno terminato con una serie immacolata di vittorie quindi è giusto congratularsi e celebrare la loro promozione. Inoltre due di loro proveongono da una città molto vicina a dove abito, Osaka, il suolo natìo del popolare 宇良 Ura.

Vincitore Jonokuchi (序ノ口優勝): 中島 Nakashima
Vincitore Jonidan (序二段優勝): 朝阪神 Asahanshin
Vincitore Makushita (幕下段優勝): 西川 Nishikawa

Vincitore Jonokuchi (序ノ口優勝)
中島 Nakashima

Com’è solito, i lottatori delle categorie minori spesse volte utilizzano il proprio nome prima diventare sekitori, professionisti. Infatti è questo il caso, Nakashima si chiama proprio così: 中島 楓 Nakashima Kaede (per i più curiosi, la traduzione del suo nome completo è “l’acero dell’isola di mezzo“), nome che suona bene per un lottatore se, perlomeno il cognome, non fosse in realtà così comune.

Il ragazzo ha 23 anni e viene dalla prefettura di Oita (大分県), nell’isola del Kyushu (dove si tiene il torneo a novembre!). Fa parte della 武蔵川部屋 Musashigawa-beya, palestra con a capo l’ex-Yokozuna 武蔵丸 Musashimaru, la quale purtroppo non ha ancora lottatori sekitori. Ad ogni modo è attivissima sui social, ecco il post di congratulazioni per il giovane vincitore su instagram:

Vincitore Jonokuchi (序ノ口優勝): 中島 Nakashima

Dicevo, giovane, ma fino a un certo punto. Ha cominciato la sua carriera nel sumo da ben 7 anni, entrato in Jonokuchi nel Gennaio 2016 ha raggiunto il suo massimo livello di Makushita 54 nel Settembre 2020 (sì, proprio l’anno dell’unica vittoria del torneo di 正代 Shōdai). Il motivo per cui ha dominato la categoria Jonokuchi è molto semplice (un po’ richiama questo articolo su Abi), Nakashima è un lottatore che ha bazzicato prevalentemente Makushita e Sandanme, caduto nella categoria più bassa per infortunio (ritirato a maggio non ha partecipato ai successivi tre tornei). Ad ogni modo l’ha dominata con un bel 7-0 (7 vittorie, zero sconfitte), prima volta nella sua carriera. Il prossimo torneo sarà in Jonidan, vedremo se riuscirà a tenere testa in una classifica con un numero spropositato di lottatori!!!

La sua dichiarazione dopo la vittoria: nonostante abbia avuto un periodo buio, l’incoraggiamento di tante persone mi ha aiutato e ho cominciato l’anno al meglio … l’anca sembra guarire piano piano, cerco comunque di non abbassarmim troppo durante gli incontri. Il mio obiettivo è di tornare in Makushita al più presto. [fonte]


Vincitore Jonidan (序二段優勝)
朝阪神 Asahanshin

Permettetemi una digressione, in realtà ultimamente seguivo questo lottatore (perlomeno i risultati) per un semplice motivo, adoro il suo nome! Analizziamolo:
朝 Asa: significa mattina, simbolo utilizzato spesso dalla palestra di cui fa parte, la 高砂部屋 Takasago-beya (non so se vi ricordate del buon 乃山 Asanoyama, ex-Ozeki, o della rivelazione Jūryō
乃若 Asanowaka; andando indietro invece troviamo sempre con quel simbolo lo Yokozuna Asashio e il fortissimo 青龍 Asashōryū).
阪 Han: il primo simbolo del nome della città di Osaka (大阪), la città dove lavoro.
神 Shin: il primo simbolo del nome della città di Kobe (神戸), la città dove risiedo.
I simboli 阪神 Hanshin sono spesso messi insieme per definire un’area (Kobe-Osaka) o per la linea ferroviaria, appunto, Hanshin-line. C’è anche una celebre squadra di baseball che si chiama Hanshin, lo stadio si trova in un’altra città (a Nishinomiya) la quale è, giustamente, nel mezzo di Osaka e Kobe.
Da quanto ho capito il nome deriva dalle sue preferenze sportive.

Ora penso abbiate capito perchè il suo nome mi abbia colpito così tanto!

Torniamo a noi. Come avrete capito Asahanshin è uno pseudonimo che richiama 1) la palestra e 2) il luogo d’origine, infatti viene dalla prefettura di Osaka, un po’ a sud rispetto alla metropoli. ll lottatore, anche lui giovane, è nato nel 2000 e ha debuttato nel 2016 arrivando al suo record (Sandanme 93) nel maggio del 2021 (sì, proprio l’anno in cui 宇良 Ura ha vinto Jūryō e 阿炎 Abi il Makushita).

Vincitore Jonidan (序二段優勝): 朝阪神 Asahanshin

Non per essere scortese ma la sua non è stata una carriera eccellente, ha bazzicato il Jonokuchi ma soprattutto il Jonidan, la promozione a Sandanme è stata solitaria, solo una volta ha assaporato l’atmosfera di quella divisione. Quest’anno però sembra essersi svegliato e il prossimo torneo sarà di nuovo in Sandanme, probabilmente più in alto del numero 93. Non dico di aspettarlo in Jūryō ma mi farebbe piacere vederlo nell’inferno del Makushita.

Ecco la sua dichiarazione dopo la vittoria di oggi: ho letto bene le intenzioni dell’avversario. All’inizio avevo la gamba incastrata ma sono riuscito ad andare avanti grazie alla mia grande motivazione. Inoltre, parlando della sua squadra del cuore di baseball (la Hanshin, che si chiama come lui): spero che la mia vittoria possa avere un effetto positivo sulla squadra, anche se io sono l’ultima ruota del carro. [fonte]


Vincitore Makushita (幕下優勝)
西川 Nishikawa

Ecco un altro lottatore proveniente da Osaka, poco a nord della città principale. Vi sto parlando del più importante vincitore non ancora sekitori: 西川 Nishikawa (nome molto comune che probabilmente cambierà nel prossimo torneo) Toki, dominatore del Makushita, la divisione più infernale del sumo in cui lottano le giovani promesse con i veterani ex-sekitori retrocessi per infortunio o squalifica. Credetemi, è la categoria più combattuta, con più di 100 partecipanti ricorda spesso una palude da cui molti non riescono a districarsi.

Nishikawa è una giovane promessa del sumo poichè “sandanme-tsukedashi“, quindi ha saltato le categorie Jonokuchi e Jonidan per i suoi ottimi risultati nel sumo amatoriale. Egli non ha disatteso le aspettative: 6-1 6-1 5-2 5-2 sono i risultati dei suoi primi quattro tornei, prima di infortunarsi (credo) in quello successivo.

Vincitore Makushita (幕下優勝):
西川 Nishikawa – [fonte]

Nonostante tutti pensassero che il favorito fosse l’ex-Komusubi 竜電 Ryūden, vincitore dello scorso Makushita, Nishikawa ha sconfitto il suddetto ex-sekitori proprio oggi. Ancora senza chonmage non si è fatto intimorire dal veterano di fronte a lui nè dalla sua falsa partenza. Si è difeso bene dall’attacco continuo di Ryūden, ha contrattaccato e lo ha steso al suolo con un 引き落とし hikiotoshi. Sconfiggendo Ryūden è diventato automaticamente campione della divisione Makushita e, nel prossimo torneo, si troverà nella parte alta di questa categoria, mirando ad una possibile promozione in Jūryō.

La sua palestra è la 境川部屋 Sakaigawa-beya, quindi si allena quotidianamente con 妙義龍 Myōgiryū (che domani torna a combattere!) e 佐田の海 Sadanoumi, di sicuro non gli ultimi arrivati. Lui sì che lo aspetto in Jūryō e, perchè no, in Makuuchi!

Ecco il suo commento dopo la vittoria: siccome il mio avversario viene dal Makuuchi non ho assolutamente pensato a mosse tipo henka ma ho attaccato in modo deciso. Non è riuscito ad afferrare il mio mawashi, l’ho spinto a terra e sono contento di aver vinto … Penso di poter mirare a diventare sekitori se mi allenerò in modo costante. [fonte]


Il torneo continua per altri 2 giorni, non perdetevi le ultime notizie sulle nostre pagine social!

Hatsu Basho 2022, day 12: duello a tre per il titolo

Articolo: Paolo Di Lorito
Traduzioni e approfondimenti: Federico Tombari

Con il termine del dodicesimo turno restano solamente tre giorni alla conclusione del primo torneo della stagione, e al momento sono tre i principali contendenti per la vittoria finale. In testa alla classifica dell’Hatsu Basho 2022 c’è un mix di nomi prevedibili e inattesi che corrispondono a quelli di 照ノ富士 Terunofuji, 御嶽海 Mitakeumi e 阿炎 Abi tutti fermi al record di 10-2

Se non sorprende affatto leggere il nome dello Yokozuna, e sorprende poco quello di Mitakeumi (già due volte campione in passato e in odore di Ōzeki), stupisce quello di Abi, attuale Maegashira 6. Il 27enne si è ritagliato un posto tra i primi della classe al suo secondo torneo in Makuuchi dopo la squalifica per aver infranto i protocolli anti-covid. Solo in un’altra occasione in carriera Abi aveva raggiunto la doppia cifra in due tornei consecutivi ed era proprio al momento della sua prima promozione nella massima divisione (gennaio 2018); ora invece farà di tutto per bissare il 12-3 del torneo precedente. Anche in questo caso un premio nei suoi confronti sembra auspicabile, ma prima dovrà prepararsi a dovere alla sfida di domani contro Mitakeumi in un vero e proprio spareggio per continuare a lottare per il trofeo.

Dalla rivista「相撲 sumō」n. 931 di Gennaio 2022 (pp.8-9), alcuni estratti dall’intervista ad Abi, interessanti per la situazione creatasi attualmente (intervista precedente il torneo odierno):
Non sto pensando affatto ai numeri del torneo, vivo ogni giorno come una nuova sfida e per questo sono stra-contento dei risultati ottenuti.
Ad ogni modo non sono contento al 100% del mio modo di combattere, ci sono alcuni aspetti di cui non sono soddisfatto e lavorerò per riuscire a mostrare il mio modo di fare sumo.
Alla domanda riguardante le differenze con la precedente esperienza in Makuuchi afferma che: prima mi concentravo sulle vittorie ed ero contento di ottenere tante stelle bianche (simbolo della vittoria dell’incontro), ora invece mi sto concentrando di più sul mio modo di combattere. Riguardo al torneo che ha luogo ora: ringrazio lo Yokozuna per i consigli che mi ha dato, come cercare di usare tutto lo spazio del dohyo, inoltre siccome uso sempre la mano destra, devo imparare anche ad attaccare con la sinistra. Mah, in realtà ci sono tanti punti da migliorare, in generale devo aumentare la mia forza d’attacco. Propositi per l’anno nuovo? Migliorare i miei punti deboli e diventare un buon papà per la mia famiglia.

Sekiwake Mitakeumi ha mostrato una sorprendente solidità mentale che raramente lo aveva accompagnato negli ultimi anni; solo in un’altra occasione era riuscito a vincere più incontri consecutivamente dall’inizio del torneo e adesso con ancora tre giornate rimaste ha ancora (poche) chance per eguagliare il suo record di 13 vittorie, come accaduto per il suo primo torneo vinto nel luglio 2018. La cosa che conta di più è proprio il fatto che con 13 vittorie il 29enne di Nagano raggiungerebbe la cifra di 33 negli ultimi tre tornei e dunque possibile promozione ad Ōzeki. La strada verso questo traguardo però si è complicata tremendamente dopo la sconfitta, seconda del torneo, arrivata oggi contro il M5 阿武咲 Ōnoshō (uno dei più in forma) e ora Mitakeumi non può più permettersi di perdere.

Il direttore generale dell’Associazione Sumo 八角 Hakkaku (ex-Yokozuna 北勝海 Hokutoumi) dà una sua lettura dell’incontro di oggi. [fonte]
Se hai un avversario come Onosho devi essere veloce nel fermarlo immediatamente. Purtroppo non è riuscito a bloccarlo nel momento del tachi-ai, forse c’è stata un po’ di indecisione da part di Mitakeumi.

Anche lo Yokozuna ovviamente è alla ricerca dell’appuntamento con il libro dei record e una sua vittoria rappresenterebbe la prima volta nella storia recente che uno Yokozuna conquista i primi tre tornei consecutivi dalla sua promozione, inoltre da quando è Yokozuna, Terunofuji non ha mai perso negli ultimi tre giorni di torneo.

In solitaria al secondo porto troviamo un brillantissimo 琴ノ若 Kotonowaka che con 9-2 è a caccia della doppia cifra per la terza volta in carriera, e chissà che con sette kimarite differenti utilizzata nel torneo tutta questa varietà non possa fruttargli un 技能賞 ginō-shō, premio per la tecnica.

Ecco le kimarite usate da Kotonowaka in questo torneo [fonte]

È tornato finalmente a ottenere un saldo positivo di vittorie anche il giovane promettente 豊昇龍 Hoshōryū che dopo due tornei in affanno, riesce ora far valere la sua maggior tecnica – nonostante un fisico ancora da irrobustire – e col record di 8-3 punta alla doppia cifra che forse da M6 potrebbe riportarlo al suo best ranking di M1. In San’yaku intanto non se la passano troppo bene né 明生 Meisei (5-7) né 大栄翔 Daieishō (8-5), entrambi Komusubi. Meisei ha sì sorpreso Terunofuji, ma per il resto i suoi attacchi poco incisivi e prevedibili gli stanno dando gioie solo parziali. Viaggia con un record di 5-7 anche il sempre più anonimo 正代 Shōdai il quale, proseguendo con questi ritmi vedrà messa nuovamente in discussione la sua posizione di Ōzeki. Il suo tachi-ai è troppo fiacco e con troppa facilità viene accompagnato fuori non trovando contromisure agli yorikiri degli avversari.

Commento dell’ex-Yokozuna 若乃花 Wakanohana su Shodai (prima della giornata di oggi). [fonte]
Mitakeumi ha raggiunto le 10 vittorie ma ciò che salta all’occhio è la delusione nei riguardi del suo avversario, Shōdai. Preso il mawashi avversario con la mano destra sopra, nonostante questa posizione favorevole non riesce a fare nulla. Sebbene abbia una postura ottima non riesce ad attaccare, non riesce a muoversi bene, non ha iniziative. Sembra aver perso la fiducia nel proprio modo di combattere. Dopo che Takakeishō si è ritirato sembra portare il fardello di volere ma non potersi ritirare dal torneo, o almeno pare sia così. Mi piacerebbe riuscisse a ritrovare le proprie forze.

Ad aspettarsi una brutta caduta in classifica a causa di un Hatsu Basho tutt’altro che entusiasmante troviamo 千代の国 Chiyonokuni (2-10), 隠岐の海 Okinoumi (3-9) e 天空海 Akua (3-9). L’unico altro record così negativo della carriera di Chiyonokuni era arrivato quando era M1 nel 2017 (dunque più comprensibile visti gli avversari), mentre ora da M9 le sue prestazioni sono semplicemente prive di verve necessaria ad avere il sopravvento sugli avversari.

I due debuttanti in Makuuchi invece stanno entrambi ben figurando con un record di 7-5 e hanno tutte le carte in regola per ottenere il loro kachi-koshi: 若元春 Wakamotoharu e 王鵬 Ōhō (seguito nel dettaglio sulla nostra pagina facebook con aggiornamenti quotidiani) stanno alternando buone prestazioni a qualche sconfitta segno di inesperienza a questi livelli, ma nel complesso la loro prestazione è positiva.

Post di oggi sull’incontro di Ōhō

Chi invece è a rischio di venir declassato è il veterano e amato dal pubblico 栃ノ心 Tochinoshin, attuale Maegashira 15. Il 34enne georgiano ha un record di 5-7 e molto probabilmente con un’altra vittoria eviterebbe la caduta in Jūryō ma molto dipende anche dalle prestazioni dei suoi colleghi nelle immediate vicinanze nel banzuke. Al momento quel ch’è certo è il ritiro dal torneo del brasiliano 魁聖 Kaisei, che ieri aveva accusato una storta alla caviglia sinistra. Con un record di 5 vittorie, 6 sconfitte e 4 assenze finirà sicuramente in seconda divisione per la prima volta da settembre 2019 quando nel giro di due tornei tornò subito in Makuuchi. Ora a 35 anni avrà ancora gli stimoli e le energie per farlo? La stessa domanda si estende al suo collega ex-Ōzeki Tochinoshin.

Kaisei sconfitto da Sadanoumi, forse il momento dell’infortunio [fonte]

Tra i principali candidati a fare il passaggio inverso, cioè a salire e lasciare la categoria Jūryō abbiamo il giovane 琴勝峰 Kotoshōhō, al comando in solitaria con un record di 11-1 e una vittoria di vantaggio su 東白龍 Tōhakuryū e 矢後 Yago. Con una prestazione così solida e pragmatica Kotoshōhō è praticamente certo di un ritorno in Makucuhi proprio ad un anno dal termine della sua prima esperienza in massima divisione (fu costretto al ritiro nel marzo 2021), e in caso di yūsho si tratterebbe del suo secondo successo a livello Jūryō. Domani battendo Yago avrebbe modo di togliere un contendente per il titolo, mentre il J8 Tōhakuryū, che a 25 anni è ancora un volto piuttosto nuovo a questi livelli, punta a migliorare il suo best ranking di Jūryō 4. Da segnalare infine la pessima prestazione di Bushōzan il quale dopo quattro tornei di crescita che lo avevano portato ad un passo dalla Makuuchi, ora da J1 ha disfatto i progressi con un 1-11.

In Makushita invece è ancora 竜電 Ryūden a dettare legge. L’ex-Komusubi, al secondo torneo dopo la squalifica, deve ancora perdere un match e ora conduce la terza divisione con un record di 6-0 e punta al secondo titolo consecutivo. Fondamentale verso il successo la vittoria arrivata oggi contro il veterano 明瀬山 Akiseyama che rappresentava forse la minaccia più credibile in grado di impensierirlo. A fargli compagnia con lo stesso record è il 23enne 西川 Nishikawa, appena al suo settimo torneo in carriera nel sumō.


Il torneo continua per altri 3 giorni con un finale apertissimo! Se volete restare aggiornati vi consiglio di seguire, se vi va, le nostre pagine social aggiornate quotidianamente:

Hatsu Basho 2022, day 8: il giorno di mezzo!

Articolo: Paolo Di Lorito
Traduzioni e approfondimenti: Federico Tombari

L‘Hatsu Basho 2022 è arrivato al primo giro di boa (中日 nakabi) e finora sta rivelando ancora più sorprese di quante se ne potevano aspettare prima dell’inizio. Dopo 8 giorni di torneo abbiamo una classifica di testa lineare con due lottatori rispettivamente con ‘zero’ e ‘una’ sconfitta, seguiti da altri sei rikishi con due sconfitte, ma ciò che sorprende sono i nomi di questi lottatori.

Solitario al comando infatti troviamo il Sekiwake 御嶽海 Mitakeumi il quale solo in un precedente era riuscito ad affilare così tante vittorie consecutive dall’inizio del torneo. Nel luglio del 2018 furono 11 consecutive e alla fine portò a casa il primo titolo della carriera creando grande entusiasmo per il suo avvenire. Vincere il titolo adesso invece avrebbe un valore decisamente maggiore perché sancirebbe finalmente la sua tanto agognata promozione a Ōzeki. La somma delle vittorie nei due tornei precedenti è 20 dunque Mitakeumi avrebbe ancora bisogno di 5 vittorie. [come funzionano le promozioni?] Nella seconda settimana del torneo per lui si alzerà il livello degli avversari ma con un Ōzeki k.o. (貴景勝 Takakeishō) e un’altro sempre altalenante (正代 Shōdai) non sembra un traguardo utopistico, soprattutto considerando la forza fisica e soprattutto mentale mostrata in questi giorni. Per il momento il 29enne dopo otto giorni si deve accontentare di essere l’unico ad aver centrato il kachi-koshi (maggioranza di vittorie).

Dopo la vittoria contro il Komusubi Daieishō di quest’oggi, il Sekiwake Mitakeumi ha ottenuto 8 vittorie su 8 ed è sulle prime pagine di tutte le pagine sportive giapponesi. Così commenta la prestazione di oggi:La mia statrategia vincente è stata avere pazienza, pazienza, e ancora pazienza. Ero sicurissimo di essere in grado di trovare un’opportunità di vittoria e da lì attaccare senza tregua … Penso sia stato un buon incontro, riuscivo a muovermi come volevo.Continua, parlando in generale: lotto sapendo di non poter perdere, questo mi rende forte! … Da domani si cambia mentalità, troverò la calma interiore e cercherò di proseguire questa striscia con ulteriori vittorie.
[fonte 1] [fonte 2] [fonte 3]

Mitakeumi contro Daieishō [fonte]

Al secondo posto c’è 照ノ富士 Terunofuji che ha perso il suo unico match contro il veterano Tamawashi. C’è poco da dire sullo Yokozuna: il suo sumō continua ad essere a tratti devastante e nettamente superiore ai suoi avversari, e dunque sale sempre di più l’attesa per la sfida contro Mitakeumi. Bravo il 37enne Tamawashi a sfruttare una leggera incertezza contro Terunofuji e conquistare così la quarta kinboshi, stella dorata, della sua carriera.

Tamawashi frena la striscia di 23 vittorie di Terunofuji e ottiene la quarta kinboshi dopo due anni e mezzo di attesa, esclamando soddisfatto Finalmente![fonte] Il commento dell’ex-Sekiwake 安芸乃島 Akinoshima dopo la vittoria:Tamawashi ha subito attaccato in modo agile e intelligente mentre Terunofuji si è chiuso troppo in difesa; è stato bravo a lottare con vigore e senza perdersi nella lotta.[fonte]

Tamawashi vittorioso contro Terunofuji [fonte]

Proprio 玉鷲 Tamawashi è un membro del gruppo di inseguitori con un record di 6-2. Gli altri sono: 阿武咲 Ōnoshō, 阿炎 Abi, 宝富士 Takarafuji, 琴ノ若 Kotonowaka e 琴恵光 Kotoekō. Tra di loro segnaliamo il M6 Abi al secondo torneo nella massimo divisione dopo la squalifica che sta mostrando grande aggressività (forse anche troppa) ma che nell’ottava giornata è stato sorpreso da 豊昇龍 Hōshōryū che certamente non è da meno sotto quest’aspetto. Da tenere d’occhio anche il M5 Ōnoshō il quale lontano dalle luci dei riflettori si sta destreggiando alla grande in questo torneo e chissà se un’eventuale doppia cifra non potrebbe riportarlo in San’yaku dopo oltre quattro anni.

Ricordiamo che Hōshōryū è il nipote dell’ex-Yokozuna 朝青龍 Asashōryū il quale non manca di commentare le imprese del giovane lottatore. Pare che H. senta molto questa pressione. Lo scorso torneo è andato malino , anche se lo zio è sicuro che H. abbiagià cambiato mentalità in vista del torneo di Gennaio“. In effetti con le 5 vittorie odierne pare essere in forma migliore di due mesi fa e 立浪親方 Takanami-oyakata (ex-Komusubi 旭豊 Asahiyutaka) descrive la strategia di Hōshōryū come basata sulla carica iniziale veloce“, cosa che lo ha portato alla vittoria. Ah, ultima cosa. Pare che l’ex-Yokozuna 白鵬 Hakuhō lo consideri il suo erede. Speriamo per lui che non c’entri solo la nazionalità ma anche la destrezza! [fonte 1] [fonte 2]

Chi invece non se la passa affatto bene è il M9 千代の国 Chiyonokuni il quale non ha ancora vinto un incontro in questo torneo di gennaio e dunque è il primo a ottenere il make-koshi (maggioranza di sconfitte). La carriera travagliata del 31enne non sembra ancora aver trovato un po’ di stabilità e si preannuncia per lui una brutta caduta nel banzuke per il prossimo torneo. A forte rischio di make-koshi c’è anche 天空海 Akua che ha un record i 1-7, dunque per il momento la sua più alta posizione in carriera, Maegashira 10, è destinata a non migliorarsi.

Nello scontro fra Chiyonokuni e Akua di pochi giorni fa, A. aveva affermato di “aver azzeccato il tachi-ai ed essere finalmente uscito dalle tenebre e aver visto la luce.E invece pare che la strada verso l’uscita sia ancora lunga… [fonte]

Chiyonokuni e Akua [fonte]

Se la stanno cavando egregiamente invece i due debuttanti in Makuuchi 王鵬 Ōhō e 若元春 Wakamotoharu. Il primo (che stiamo seguendo più nel dettaglio sulla nostra pagina Facebook) ha ottenuto già cinque vittorie mentre Wakamotoharu, fratello maggiore di Wakatakaakge, ha un record di 4-4. Entrambi se dovessero continuare così non avranno problemi a proseguire la loro avventura nella massima divisione.

Ōhō dopo l’incontro di ieri ha parlato del suo torneo in generale: Sono ancora nel pieno delle mie forze, mi sento bene e vorrei continuare allo stesso modo i prossimi incontri. Perdere o vincere, vorrei solo far vedere un buon sumo.” [fonte]

Le notizie su Wakamotoharu si concentrano invece sul suo nuovo keshō-mawashi, ispirato a quello del padrino ex- Komusubi 若葉山 Wakabayama): finalmente è completato,l’ho sempre voluto e sono felice di essere riuscito ad indossarlo in un giorno così importante.[fonte]

Il nuovo keshō-mawashi di Wakamotoharu [fonte]

Chiudiamo con un breve accenno alle divisioni inferiori. Nel Jūryō troviamo in testa il J2 琴勝峰 Kotoshōhō e il J14 矢後 Yago, entrambi con un record di 7-1. Lo scalpitante 22enne non vede l’ora di tornare nella massima divisione dopo un anno di purgatorio – da lui stesso inflitto con prestazioni poco incisive – e grazie al sumō pragmatico ed efficace mostrato finora si può già considerare promosso.

In Makushita invece, la terza divisione per grado di importanza dove ogni lottatore disputa solamente sette incontri durante i 15 giorni di torneo, ci sono svariati nomi da tenere d’occhio, primo fra tutti ovviamente 竜電 Ryuden, l’ex Komusubi che sta compiendo la scalata dopo la sospensione per aver infranto i protocolli anti-covid. Il vincitore dello scorso torneo sempre in questa divisione, sta primeggiando senza problemi anche adesso e con un record di 4-0 non sembra avere problemi per tornare in Jūryō a marzo. Il promettente 19enne Ms1 熱海富士 Atamifuji invece dopo due vittorie è incappato in altrettante sconfitte complicandosi le cose; avrà bisogno di gran finale per meritarsi l’ingresso tra i lottatori retribuiti. Infine non possiamo non segnalare la grande prestazione di 明瀬山 Akiseyama, uno dei più amati dai fan: il 36enne dopo l’infortunio alla mascella che l’ha tenuto fuori per sei mesi è in lizza per la vittoria del torneo con un record di 4-0.


Il torneo continua imperterrito per altri 10 giorni, se volete restare aggiornati vi consiglio di seguire, a piacimento, le nostre pagine social:

Hatsu Basho 2022, day 5: primo aggiornamento sul torneo

Articolo: Paolo Di Lorito
Traduzioni e approfondimenti: Federico Tombari

Dopo cinque giorni Terunofuji, Mitakeumi e Abi gli unici senza sconfitta. Out l’Ōzeki Takakeishō, bene gli esordienti in Makuuchi

È terminata la quinta giornata dell’Hatsu Basho 2022 e dunque, dopo esserci messi alle spalle un terzo del torneo, è un buon momento per ricapitolare la situazione. Al comando con 5 vittorie e 0 sconfitte troviamo, in maniera tutt’altro che inaspettata, lo Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji e insieme a lui ci sono 阿炎 Abi e 御嶽海 Mitakeumi. Terunofuji finora non ha rischiato granché e quello che lo ha messo maggiormente in difficoltà è stato forse 宇良 Ura, più per la sua esuberanza e caparbietà che per ragioni tecniche. Resta il fatto che lo Yokozuna è sempre il favorito indiscusso ed è oggettivamente difficile trovare un lottatore che possa impensierirlo per la vittoria finale. [qui abbiamo già parlato di Ura]

L’ex-Yokozuna e commentatore per la NHK 北の富士 Kitanofuji in un articolo di oggi (prima degli incontri) usa delle immagini molto vivide per descrivere l’incontro fra Ura e Terunofuji. Da un lato abbiamo Ura, vivacissimo come un pesce messo nell’acqua che vuole muoversi senza tregua, usando tantissime tecniche e moltissimi movimenti diversi; dall’altro Terunofuji che non sapendo bene come afferrare o colpire l’avversario è come se rimanesse scottato ogni volta che lo toccasse. [fonte]

照ノ富士 Terunofuji vs 宇良 Ura (torneo gennaio 2022)

Come detto gli altri due rikishi che non hanno ancora perso un match sono il Sekiwake Mitakeumi e il Maegashira 6 Abi. Quest’ultimo ha iniziato alla grande proprio come aveva fatto nel mese di novembre – al suo primo torneo nella massima divisione dopo la squalifica – anche se finora non ha affrontato lottatori di primissima fascia. In molti stanno iniziando a non apprezzare il suo stile di combattimento che prevede il puntare subito alla gola dell’avversario ma finora questa tattica si sta rivelando efficace.

阿炎 Abi vs 北富士 Hokutofuji (torneo gennaio 2022)

Il 29enne Mitakeumi invece è al decimo torneo consecutivo in San’yaku (le tre categorie più importanti prima dello Yokozuna) e in sole tre occasioni è riuscito ad ottenere almeno 10 vittorie. Ciò che conta al momento però è il fatto che negli ultimi due tornei ha ottenuto 9 vittorie a settembre e 11 a novembre, dunque gli servirebbero altre 13 vittorie in questo evento per raggiungere la magica cifra di 33 per venir promosso ad Ōzeki. Se dovesse arrivare la vittoria del torneo la promozione sarebbe praticamente scontata (come accadde a Shōdai nel settembre 2020) e, considerando gli scadenti risultati degli attuali Ōzeki, c’è interesse da parte dell’Associazione del sumō a trovare lottatori validi per questa carica.

Restando in tema Ōzeki, vediamo come se la stanno cavando 正代 Shōdai e 貴景勝 Takakeishō, e purtroppo la risposta è semplice: nient’affatto bene. Takakeishō ormai sembra aver trovato un pattern nelle sue prestazioni che seguono sempre lo stesso andamento: dopo un torneo giocato da favorito è costretto a ritirarsi in quello dopo, rischiando così il declassamento in quello dopo ancora. In questo caso l’infortunio che l’ha costretto a lasciare il torneo anzitempo (dopo tre incontri e due sconfitte) è stata una distorsione alla caviglia destra, come ha riferito il suo capo palestra, dopo il suo match con Ura.

Dalla pagina twitter della 常盤山部屋 Tokiwayama-beya (12 gennaio):durante l’incontro di ieri Takakeishō ha subito un infortunio alla caviglia destra, il medico gli ha ordinato una settimana di riposo; Takakeishō da oggi si ritira ufficialmente dal torneo.Poi il tweet continua con le parole del capo-palestra [常盤山太一 Tokiwayama Daichi / ex-Komusubi 隆三杉 Takamisugi NdT]: Takakeishō si è allenato duramente per questo torneo e sperava vivamente di terminarlo nel migliore dei modi, per questo credo che sia lui il più amareggiato per l’infortunio; credo proprio che non avrà problemi a tornare subito in forma!

Shōdai se la passa leggermente meglio se non altro perché non ha problemi fisici e perché spesso e volentieri la fortuna sembra essere dalla sua parte. Come nel torneo precedente anche ora ha un record di 3-2 dopo i primi cinque giorni ma la sensazione è che alla fine possa raggiungere il suo kachi-koshi (maggioranza di vittorie). Da un Ōzeki tuttavia ci si aspetterebbe un maggior spirito combattivo ed è proprio questa la principale critica che gli rivolgono i suoi fan.

In questo articolo viene descritto come pensiero di molti, un pensiero scoraggiante e scoraggiato, il fatto che Shōdai non sia a livello di un Ōzeki: al fatto di aver già perso 2 incontri viene aggiunto che “il suo modo di combattere non va tanto bene, nel tachi-ai non sembra convenire tutta la sua forza ed è una cosa preoccupante. Se continua così potrebbe perdere la motivazione.” [fonte]

Gli altri lottatori in lizza per la vittoria del torneo che hanno un record di 4-1 sono: M3 玉鷲 Tamawashi, M5 阿武咲 Ōnoshō, M7 宝富士 Takarafuji, M10 妙義龍 Myōgiryū [in questo articolo parliamo di lui] e M13 千代丸 Chiyomaru, e tra loro sarà interessante sicuramente tenere d’occhio il veterano Tamawashi (giunto al 1396° incontro consecutivo senza mai saltare un giorno fonte e al nuovo record assoluto per la 1100a vittoria in Makuuchi fonte) e il 25enne Ōnoshō. Entrambi sono in gran forma e hanno mostrato finora una discreta varietà di tecniche per ottenere la vittoria; forse vederli vincitori del torneo è troppo azzardato ma sono sicuramente il lizza per dei possibili premi [cosa sono i premi speciali?].

Saltando dalla parte opposta della classifica vediamo chi è ancora alla ricerca della prima vittoria. M4 隠岐の海 Okinoumi, M9 千代の国 Chiyonokuni e M10 天空海 Akua hanno tutti un record di 0-5 e per Chiyonokuni e Akua si tratta del peggior inizio di un torneo della loro carriera. Dispiace perché entrambi venivano da una buona prestazione a novembre (9-6) e finora non hanno mostrato la stessa verve che gli aveva permesso di ottenere così tante vittorie. Il 36enne Okinoumi invece ci ha abituato a questi suoi alti e bassi quasi fisiologici dunque era quasi prevedibile. Fermi ad una sola vittoria troviamo, tra gli altri, M1 霧馬山 Kiribayama che dopo la promozione a Komusubi sta faticando a trovare continuità, l’altro M1 若隆景 Wakatakakage (che stiamo seguendo più dettagliatamente nella nostra pagina facebook), e l’eclettico M2 Ura al quale finora non manca lo spirito combattivo ma pecca un po’ in concretezza.

若隆景 Wakatakakage vs 正代 Shōdai (torneo gennaio 2022)

In questo primo torneo del 2022 sono due i lottatori che hanno esordito in Makuuchi, la massima divisione nel sumo e si tratta di M18 王鵬 Ōhō e M15 若元春 Wakamotoharu. Il 21enne Ōhō (anche lui seguito nel dettaglio sulla nostra pagina facebook) ha iniziato con tre vittorie consecutive e nelle due sconfitte successiva ha comunque lottato fino alla fine. Wakamotoharu, fratello maggiore di Wakatakakage sta andando leggermente peggio con un record di 2-3 ma, per essere al suo esordio a 28 anni, lo sta affrontando con grande determinazione e dal suo atteggiamento si direbbe quasi con tranquillità.

Come già detto Ōhō è un esordiente in Makuuchi ma le novità non appartengono solo alla fase degli incontri. In una intervista appare molto sopreso e contento del fatto che il cuscino su cui sedersi per aspettare il suo incontro a bordo ring era “veramente morbidissimo!“. Evidentemente i privilegi che si ottengono dal passaggio in Makuuchi sono innumerevoli. [fonte]

Gira questa immagine dell’incontro fra 琴ノ若 Kotonowaka e 若元春 Wakamotoharu in cui si vede a bordo ring (in basso a sinistra) un impauritissimo 石浦 Ishiura, il quale temeva che i due lottatori gli potessero cadere addosso. Alla fine, per fortuna, nella caduta lo sfioreranno soltanto.

Nel torneo Jūryō, la seconda divisione, c’è grande equilibrio dopo cinque giorni e sono sei i lottatori in testa alla classifica con il record di 4-1: J2 琴勝峰 Kotoshōhō, J6 朝乃若 Asanowaka, J8 翠富士 Midorifuji, J8 東白龍 Tōhakuryū, J12 北の若 Kitanowaka e J14 矢後 Yago. Se dovesse continuare con questo ritmo, e magari vincere addirittura il torneo, per il 22enne Kotoshōhō il ritorno in Makuuchi dopo un anno è cosa fatta, mentre sorprende la prestazione del 26enne Asanowaka al suo secondo torneo in Jūryō. A novembre 2021 aveva fatto registrare un record di 10-5 e ora sta viaggiando con ritmi anche più alti. A quando il suo approdo in Makuuchi?

北の富士 Kitanofuji in questo articolo esprime tutta la sua sorpresa per l’ottimo torneo di Asanowaka in una divisione che vede molti lottatori tornare dopo un’esperienza in Makuuchi (quindi un livello molto alto). [fonte]


L’articolo è finito ma vi lascio con un paio di comunicazioni

Il torneo continua imperterrito per altri 10 giorni, se volete restare aggiornati vi consiglio di seguire, a piacimento, le nostre pagine social:

In concreto durante questo torneo seguiamo in dettaglio quattro lottatori Makuuchi: Federico segue Takanoshō e Ōhō mentre Paolo ha scelto Wakatakakage e Kotonowaka. Questi aggiornamente non si trovano sul blog ma sono pubblicati ogni giorni sulle 3 pagine social.

Il prossimo resoconto del torneo sarà pubblicato domenica, giorno di mezzo (中日 nakabi) del torneo. Nel frattempo non stiamo con le mani in mano perchè fra venerdì e sabato verrà pubblicato un articolo/traduzione in cui il mondo del sumo incontra lo stile e il design d’alta moda: vi parleremo del nuovo keshō-mawashi di Terunofuji!

Ura e la ‘grande barriera’

Articolo: Paolo Di Lorito
Interviste e commenti: Federico Tombari

Il significato della parola Ōzeki è ‘grande barriera‘ e dopo le ultime due giornate 宇良 Ura avrà capito appieno il perché di questa definizione e, cosa ancora più importante, ha superato indenne le due barriere che si è trovato davanti.

Ieri una rovinosa caduta di schiena nel match contro 正代 Shōdai aveva fatto preoccupare tutti i presenti, tanto che era stato costretto a lasciare il dohyō col sostegno dei suoi attendenti – cosa più unica che rara in questo sport. I 167kg dell’Ōzeki Shōdai gli erano piombati sullo stomaco e si temeva addirittura per qualche costola. Ciò che contava non tanto era la sconfitta, ma riuscire a proseguire il torneo.

宇良 Ura e 正代 Shōdai

Alla fine il fragile ma gagliardo Ura si è comunque presentato oggi sul ring (dimostrando di aver superato la prima barriera) e ancora una volta si è trovato davanti un Ōzeki, 貴景勝 Takakeishō. I due lottatori hanno dato vita ad un grande incontro con tanti contatti corpo a corpo, e quando finalmente Ura è riuscito ad afferrare il mawashi con entrambe le mani i due sono andati a terra contemporaneamente. Il gyōji ha dato la vittoria a Takakeishō (verdetto confermato anche dal replay dove si vede il gomito sinistro di Ura toccare il suolo prima del ginocchio del suo avversario) ma dopo il mono-ii chiamato dai giudici si è deciso per un re-match.

Takakeishō con ancora il labbro sporco di sangue ha caricato di nuovo il suo avversario e Ura, senza cercare di evitare l’impatto del tachi-ai, si è poi spostato rapidamente a destra per prendere spazio e poter spingere fuori l’Ōzeki con tutte le sue forze. Arriva così la prima vittoria di Ura in questo torneo e soprattutto la prima vittoria in carriera contro un Ōzeki, ottenendo così in maniera ufficiosa una ginboshi (stella d’argento). Alla fine dunque anche la seconda ‘grande barriera’ è stata superata in maniera brillante.

宇良 Ura e 貴景勝 Takakeishō

Interviste e commenti

Alla fine di ogni incontro la maggior parte dei lottatori rilascia un breve commento alla stampa che poi viene ripetuto durante la telecronaca. Per chi ha raggiunto risultati notevoli invece c’è una vera e propria intervista dal vivo in cui il lottatore, davanti ad un microfono, risponde a domande riguardanti l’incontro. Siccome mancavano ancora pochi minuti prima della fine della diretta (le 18:00, orario in cui inizia il telegiornale) hanno mandato in onda l’intervista a Daieishō e successivamente è arrivato Ura, ancora trafelato.

Dopo l’incontro di oggi Ura ha affermato di avere “dato tutto quello che aveva” (fonte) anche se incalzato dal giornalista della NHK alle domande “Com’è andata?” o “Cosa hai provato nel momento della vittoria” Ura, ancora col fiatone e confuso ha affermato di “non sapere” e “non ricordare” nulla di quanto accaduto. Il dubbio è lecito: la gran botta di ieri e l’incontro di oggi hanno avuto ripercussioni più gravi di quanto ci hanno detto?Riguardo l’incontro in sè i commentatori sono praticamente unanimi nel plauso per la sua grande impresa. Il capo-palestra della 高田川部屋 Takadagawa-beya (ex-Sekiwake 安芸乃島 Akinoshima) è sicuro quando descrive l’incontro di oggi quello in cui Ura “ha mostrato il meglio le sue caratteristiche tecniche” e che se continua a fare come oggi “non ci saranno problemi” per il resto del torneo. (fonte)

Nei riguardi dell’Ōzeki Takakeishō si è espresso 八角 Hakkaku (ex-Yokozuna 北勝海 Hokutoumi), direttore esecutivo dell’Associazione Sumō: “mi è sembrato che Takakeishō non sia riuscito a concentrarsi, quello che ha mostrato non era il suo solito ritmo. Probabilmente la sconfitta di ieri ha avuto un forte impatto sull’incontro di oggi.” Poi continua, “durante il rematch Takakeisho non aveva più fiato, che non si sia allenato abbastanza?” (fonte)

Domani Ura incontrerà lo Yokozuna Terunofuji, arriverà la prima kinboshi di questo torneo?

Hatsu Basho 2022: come si presentato i lottatori al primo appuntamento dell’anno?

Autore: Paolo Di Lorito
Traduzioni (in corsivo): Federico Tombari

Mancano ormai poche ore al primo torneo dell’anno e dopo aver visto nei due articoli precedenti la situazione riguardante 隆の勝 Takanoshō, 王鵬 Ōhō, 若隆景 Wakatakakage e 若隆景 Kotonowaka, scorriamo rapidamente il resto del banzuke per vedere come se la passano gli altri lottatori. Sono sette anni consecutivi che il torneo di gennaio viene vinto da un lottatore diverso; questa peculiarità si ripeterà anche nel 2022?

照ノ富士 Terunofuji ambisce a diventare il primo lottatore dell’era moderna a vincere i primi tre tornei dalla sua promozione a Yokozuna.

Lo Yokozuna ha affermato di voler arrivare in doppia cifra nel totale delle sue vittorie (6 fino ad ora, quindi altre 4). [fonte]

Gli Ōzeki 貴景勝 Takakeishō e 正代 Shōdai (quest’ultimo messo costantemente in discussione per le sue performance non sempre all’altezza del suo ranking) cercheranno di dargli battaglia.

La permanenza di 御嶽海 Mitakeumi in San’yaku è giunta al decimo torneo consecutivo ma ciò che davvero manca alla carriera del 29enne è il titolo di Ōzeki. 13 vittorie in questo torneo di gennaio saranno sufficienti per raggiungere finalmente questo agognato traguardo?

L’ex-Yokozuna e commentatore per la NHK 北の富士 Kitanofuji afferma che Mitakeumi quando vince è inarrestabile ma che le sue sconfitte sono sempre evitabili. [fonte]

霧馬山 Kiribayama, dopo un breve assaggio di San’yaku nel torneo di novembre, cercherà di risalire in classifica. L’unico precedente in cui ha ottenuto almeno dieci vittorie nella massima divisione è stato nel suo primo torneo in Makuuchi, precisamente due anni fa.

Alcuni commentatori riferiscono di Kiribayama come uno dei papabili per la possibile vittoria di questo torneo, affermando che il lottatore è in un’ottima forma. [fonte]

大栄翔 Daieishō dopo 4 tornei torna alla posizione di Komusubi che aveva già occupato a maggio 2021. Il nativo di Asaka sarà sicuramente un lottatore da tenere d’occhio perché raramente delude nei tornei di gennaio: nel 2021 infatti è arrivato il suo primo yūshō nella massima divisione, mentre nel 2017 conquistò il titolo Jūryō.

Tornato in Makuuchi a luglio 2021, l’imprevedibile 宇良 Ura occupa al momento la più alta posizione mai raggiunta in carriera, Maegashira 2, e farà di tutto per regalare ai suoi fan un’ottima prestazione.

Il capo-palestra della Oiguruma-beya (尾車親方) asserisce che la presenza di Abi nella parte alta del Banzuke fa diventare il torneo molto più interessante e non vede l’ora di vedere i suoi incontri. [fonte]

Enorme balzo in avanti per M6 阿炎 Abi che dopo l’ottima prestazione di novembre (12-3) ha saltato nove posizioni. Di conseguenza aumenterà anche il livello dei suoi prossimi avversari ma lui ormai sembra aver trovato la mentalità giusta per eccellere in questo sport. [vedi anche Abi, ma che “sorpresa”?]

Ancora più grande la scalata di 北勝富士 Hokutofuji che è passato da M11 a M4, e a 29 anni punta ad un posto in San’yaku che gli manca da marzo 2020.

M7 高安 Takayasu non parteciperà al torneo a causa di contagi di COVID-19 nella sua palestra. Manterrà comunque la posizione per il prossimo torneo.

La preoccupazione riguardante il corona-virus incalzante è molto sentita dai vertici dell’Associazione. L’ex-Yokozuna 大乃国 Ōnokuni afferma di aspettarsi molti più contagi col passare del tempo. L’articolo prosegue con la preoccupazione che il tour estivo nazionale dei lottatori (夏巡業) possa essere cancellato per prevenire un’ondata di contagi. [fonte]

M15 栃ノ心 Tochinoshin sta cercando di rallentare il più possibile la sua discesa in classifica e avrà bisogno di almeno 5 vittorie per non scendere in Jūryō (per la prima volta da settembre 2014), e non è detto che potrebbero bastare.

M14 一山本 Ichiyamamoto e M16 剣翔 Tsurugishō tornano nella massima divisione Makuuchi dopo 2 tornei e hanno la ferma intenzione di rimanerci.

Ricordiamo inoltre che anche M8 英乃海 Hidenoumi, il fratello per niente somigliante di 翔猿 Tobizaru, dovrà saltare questo torneo per squalifica in quanto indagato per scommesse sportive illegali dalla polizia di Saitama. [fonte]