Autore: Federico Tombari
Siccome quest’oggi sono stati decretati alcuni vincitori delle categorie minori, ne approfitto per introdurveli sperando che poi in futuro, quando diverranno Yokozuna, mi ringrazieranno per questo precoce articolo. Scherzi a parte, tutti e tre i lottatori hanno terminato con una serie immacolata di vittorie quindi è giusto congratularsi e celebrare la loro promozione. Inoltre due di loro proveongono da una città molto vicina a dove abito, Osaka, il suolo natìo del popolare 宇良 Ura.
Vincitore Jonokuchi (序ノ口優勝): 中島 Nakashima
Vincitore Jonidan (序二段優勝): 朝阪神 Asahanshin
Vincitore Makushita (幕下段優勝): 西川 Nishikawa
Vincitore Jonokuchi (序ノ口優勝)
中島 Nakashima
Com’è solito, i lottatori delle categorie minori spesse volte utilizzano il proprio nome prima diventare sekitori, professionisti. Infatti è questo il caso, Nakashima si chiama proprio così: 中島 楓 Nakashima Kaede (per i più curiosi, la traduzione del suo nome completo è “l’acero dell’isola di mezzo“), nome che suona bene per un lottatore se, perlomeno il cognome, non fosse in realtà così comune.
Il ragazzo ha 23 anni e viene dalla prefettura di Oita (大分県), nell’isola del Kyushu (dove si tiene il torneo a novembre!). Fa parte della 武蔵川部屋 Musashigawa-beya, palestra con a capo l’ex-Yokozuna 武蔵丸 Musashimaru, la quale purtroppo non ha ancora lottatori sekitori. Ad ogni modo è attivissima sui social, ecco il post di congratulazioni per il giovane vincitore su instagram:
Dicevo, giovane, ma fino a un certo punto. Ha cominciato la sua carriera nel sumo da ben 7 anni, entrato in Jonokuchi nel Gennaio 2016 ha raggiunto il suo massimo livello di Makushita 54 nel Settembre 2020 (sì, proprio l’anno dell’unica vittoria del torneo di 正代 Shōdai). Il motivo per cui ha dominato la categoria Jonokuchi è molto semplice (un po’ richiama questo articolo su Abi), Nakashima è un lottatore che ha bazzicato prevalentemente Makushita e Sandanme, caduto nella categoria più bassa per infortunio (ritirato a maggio non ha partecipato ai successivi tre tornei). Ad ogni modo l’ha dominata con un bel 7-0 (7 vittorie, zero sconfitte), prima volta nella sua carriera. Il prossimo torneo sarà in Jonidan, vedremo se riuscirà a tenere testa in una classifica con un numero spropositato di lottatori!!!
La sua dichiarazione dopo la vittoria: nonostante abbia avuto un periodo buio, l’incoraggiamento di tante persone mi ha aiutato e ho cominciato l’anno al meglio … l’anca sembra guarire piano piano, cerco comunque di non abbassarmim troppo durante gli incontri. Il mio obiettivo è di tornare in Makushita al più presto. [fonte]
Vincitore Jonidan (序二段優勝)
朝阪神 Asahanshin
Permettetemi una digressione, in realtà ultimamente seguivo questo lottatore (perlomeno i risultati) per un semplice motivo, adoro il suo nome! Analizziamolo:
朝 Asa: significa mattina, simbolo utilizzato spesso dalla palestra di cui fa parte, la 高砂部屋 Takasago-beya (non so se vi ricordate del buon 朝乃山 Asanoyama, ex-Ozeki, o della rivelazione Jūryō 朝乃若 Asanowaka; andando indietro invece troviamo sempre con quel simbolo lo Yokozuna 朝潮 Asashio e il fortissimo 朝青龍 Asashōryū).
阪 Han: il primo simbolo del nome della città di Osaka (大阪), la città dove lavoro.
神 Shin: il primo simbolo del nome della città di Kobe (神戸), la città dove risiedo.
I simboli 阪神 Hanshin sono spesso messi insieme per definire un’area (Kobe-Osaka) o per la linea ferroviaria, appunto, Hanshin-line. C’è anche una celebre squadra di baseball che si chiama Hanshin, lo stadio si trova in un’altra città (a Nishinomiya) la quale è, giustamente, nel mezzo di Osaka e Kobe. Da quanto ho capito il nome deriva dalle sue preferenze sportive.
Ora penso abbiate capito perchè il suo nome mi abbia colpito così tanto!
Torniamo a noi. Come avrete capito Asahanshin è uno pseudonimo che richiama 1) la palestra e 2) il luogo d’origine, infatti viene dalla prefettura di Osaka, un po’ a sud rispetto alla metropoli. ll lottatore, anche lui giovane, è nato nel 2000 e ha debuttato nel 2016 arrivando al suo record (Sandanme 93) nel maggio del 2021 (sì, proprio l’anno in cui 宇良 Ura ha vinto Jūryō e 阿炎 Abi il Makushita).
Non per essere scortese ma la sua non è stata una carriera eccellente, ha bazzicato il Jonokuchi ma soprattutto il Jonidan, la promozione a Sandanme è stata solitaria, solo una volta ha assaporato l’atmosfera di quella divisione. Quest’anno però sembra essersi svegliato e il prossimo torneo sarà di nuovo in Sandanme, probabilmente più in alto del numero 93. Non dico di aspettarlo in Jūryō ma mi farebbe piacere vederlo nell’inferno del Makushita.
Ecco la sua dichiarazione dopo la vittoria di oggi: ho letto bene le intenzioni dell’avversario. All’inizio avevo la gamba incastrata ma sono riuscito ad andare avanti grazie alla mia grande motivazione. Inoltre, parlando della sua squadra del cuore di baseball (la Hanshin, che si chiama come lui): spero che la mia vittoria possa avere un effetto positivo sulla squadra, anche se io sono l’ultima ruota del carro. [fonte]
Vincitore Makushita (幕下優勝)
西川 Nishikawa
Ecco un altro lottatore proveniente da Osaka, poco a nord della città principale. Vi sto parlando del più importante vincitore non ancora sekitori: 西川 Nishikawa (nome molto comune che probabilmente cambierà nel prossimo torneo) Toki, dominatore del Makushita, la divisione più infernale del sumo in cui lottano le giovani promesse con i veterani ex-sekitori retrocessi per infortunio o squalifica. Credetemi, è la categoria più combattuta, con più di 100 partecipanti ricorda spesso una palude da cui molti non riescono a districarsi.
Nishikawa è una giovane promessa del sumo poichè “sandanme-tsukedashi“, quindi ha saltato le categorie Jonokuchi e Jonidan per i suoi ottimi risultati nel sumo amatoriale. Egli non ha disatteso le aspettative: 6-1 6-1 5-2 5-2 sono i risultati dei suoi primi quattro tornei, prima di infortunarsi (credo) in quello successivo.

西川 Nishikawa – [fonte]
Nonostante tutti pensassero che il favorito fosse l’ex-Komusubi 竜電 Ryūden, vincitore dello scorso Makushita, Nishikawa ha sconfitto il suddetto ex-sekitori proprio oggi. Ancora senza chonmage non si è fatto intimorire dal veterano di fronte a lui nè dalla sua falsa partenza. Si è difeso bene dall’attacco continuo di Ryūden, ha contrattaccato e lo ha steso al suolo con un 引き落とし hikiotoshi. Sconfiggendo Ryūden è diventato automaticamente campione della divisione Makushita e, nel prossimo torneo, si troverà nella parte alta di questa categoria, mirando ad una possibile promozione in Jūryō.
La sua palestra è la 境川部屋 Sakaigawa-beya, quindi si allena quotidianamente con 妙義龍 Myōgiryū (che domani torna a combattere!) e 佐田の海 Sadanoumi, di sicuro non gli ultimi arrivati. Lui sì che lo aspetto in Jūryō e, perchè no, in Makuuchi!
Ecco il suo commento dopo la vittoria: siccome il mio avversario viene dal Makuuchi non ho assolutamente pensato a mosse tipo henka ma ho attaccato in modo deciso. Non è riuscito ad afferrare il mio mawashi, l’ho spinto a terra e sono contento di aver vinto … Penso di poter mirare a diventare sekitori se mi allenerò in modo costante. [fonte]
Il torneo continua per altri 2 giorni, non perdetevi le ultime notizie sulle nostre pagine social!