Come tradizione ecco una traduzione! Finito il torneo vorrei portarvi un po’ in Giappone con me: per la rubrica “traduzioni di articoli sul sumo” leggiamo insieme cosa ne pensano nel Paese del Sol Levante del torneo appena conclusosi. Questa volta non traduco alla lettera ma riassumo, spiego, e interpreto le 3 pagine in questione.
Daily (Osaka) – 24 gennaio 2022
(デイリー 大阪印刷版・2022年01月24日)
Articolo e traduzioni: Federico Tombari
TITOLONI
Oggi leggiamo insieme un quotidiano sportivo, la prima pagina è tutta per 御嶽海 Mitakeumi, vincitore del torneo. Come di consueto, in questi giornali popolari (sport, gossip, ecc…) troviamo immagini grandi e titoloni coloratissimi: la scrittura in kanji (ideogrammi) permette di scrivere frasi intere in uno spazio ristretto. Se il giornale fosse scritto in alfabeto probabilmente non ci sarebbe rimasto spazio per le foto…!
In Giappone la lettura è da destra a sinistra. Il titolone a destra in viola afferma che “È da 227 anni che non c’è un Ozeki nato nella prefettura di Nagano“. A fianco, in rosso: “MITAKEUMI“. Più che la vittoria pare che la sua promozione a Ozeki faccia notizia! Nel bel mezzo della foto però, e l’ho notata solo dopo, c’è una grande “V” gialla e rossa che sta per “victory, vittoria”. Sovrapposta una piccola frase in verde: “era dai tempi del leggendario Raiden” (che non c’era una promozione a Ozeki di un lottatore di Nagano). Quello che si desume dai titoli è, ripeto, che la promozione a Ozeki surclassi di molto la notizia della vittoria.
Articolo in prima pagina
Autore: Fujita Masao (藤田 昌央*)
*la lettura del nome non è certa.
[13 vittorie – 2 sconfitte]
L’articolo comincia col descrivere il momento più importante dell’intervista post-vittoria, l’attimo che Mitakeumi più di tutti stava aspettando da almeno 5 anni: il giornalista in giacca e cravatta comunica al lottatore che il comitato straordinario dell’Associazione Sumo ha deliberato per la sua promozione a Ozeki, la sua risposta non è arrivata subito perchè interrotta dalla commozione più sincera. Poi, sussurrando e accennando un sorriso, ha affermato che diventare Ozeki non è una cosa da tutti e che era veramente felice.
Riguardo all’incontro l’articolo descrive un Mitakeumi sicuro della propria forza, sempre in controllo, soprattutto quando ha utilizzato la tecnica “おっつけ ottsuke“, cioè cercare di afferrare la mano dell’avversario prima che possa avvicinarsi al proprio mawashi. Dopo aver infilato la mano sinistra e afferrato il mawashi di 照ノ富士 Terunofuji lo ha spinto fuori dal dohyo lealmente, senza nessun timore, con uno yorikiri.
Nonostante la prospettiva della vittoria e della promozione Mitakeumi ha affermato di non sentire troppa pressione, di aver pensato a lungo riguardo al futuro ma di essere riuscito a lottare come voleva e, aggiunge il giornalista, ha dimostrato una sicurezza di sè incredibile che si è manifestata quando ha sconfitto lo Yokozuna.
[La pazienza è la virtù dei forti]
Mitakeumi è al terzo posto nella classifica dei tornei passati nel san’yaku (senza diventare Ozeki): ben 28. La prima volta che la parola Ozeki gli è passata in testa è stata alla sua prima vittoria a luglio 2018 (già Sekiwake), e poi alla seconda nel settembre 2019 (anche lì Sekiwake). Purtroppo il lottatore ha peccato di incostanza ed è stato preceduto da 貴景勝 Takakeishō, 朝乃山 Asanoyama e 正代 Shōdai nella promozione. Al riguardo ammette: “Anche io volevo salire velocemente di categoria. Un ricordo spiacevole, io ho sempre puntato in alto.“
出羽海親方 Dewanoumi oyakata (ex -M2 小城ノ花 Oginohana) ha commentato dicendo che ultimamente Mitakeumi, nella palestra, insegnava ai lottatori più giovani come se fosse un fratello maggiore.
Nonostante Mitakeumi abbia bruciato le tappe nelle divisioni inferiori (Makushita tsukedashi, quindi ha saltato le 3 divisioni più basse) arrivando in Makuuchi dopo soli 5 tornei dal debutto è come se si fosse bloccato dal 2015 in poi. Si suol dire “la pazienza è la virtù dei forti” e il risultato è finalmente arrivato.
雷電 Raiden è stato l’ultimo Ozeki proveniente da Nagano. La 出羽海部屋 Dewanoumi-beya invece era da 47 anni che non aveva un nuovo Ozeki. Parlando del prossimo torneo a Osaka il neo-promosso ha dichiarato al pubblico del Kokugikan: “Guardate tutti con molta attenzione il prossimo torneo!” Mitakeumi è finalmente diventato Ozeki ma solo ora comincia la vera avventura.
Trafiletto in prima pagina
Il trafiletto in alto è un ottimo riassunto, mi dispiacerebbe tralasciarlo.
Sekiwake Mitakeumi (29 anni) – Dewanoumi-beya – ha sconfitto lo Yokozuna Terunofuji vincendo il torneo con 13 vittorie e 2 sconfitte, successivamente è stata decisa la sua promozione a Ozeki. Un Ozeki proveniente da Nagano non si vedeva dai tempi del leggendario Raiden (227 anni fa). Nei riguardi della Dewanoumi-beya, era dal novembre 1975 che non veniva promosso Ozeki un suo lottatore (l’ultimo è stato 三重ノ海 Mienoumi 47 anni fa). … Il 26 gennaio (oggi) si riunirà il comitato dell’Associazione Sumo e si terrà la riunione per decidere il nuovo Banzuke per il torneo di Osaka (dal 13 marzo), quel giorno avverrà ufficialmente la nascita del nuovo Ozeki Mitakeumi.
La presentazione ufficiale è andata in onda poco fa sul canale ufficiale dell’Associazione Giapponese Sumo. [link video / link canale]

Pagina 2 – Commento dell’ex-Ozeki 霧島 Kirijima (陸奥親方 Michinoku oyakata)
L’oyakata cerca di definire i momenti fondamentali della vittoria di Mitakeumi e a questo riguardo analizza alcuni suoi incontri. In generale però afferma che lo stile di Mitakeumi, il quale avanza attaccando e chiudendo le proprie braccia (per evitare di farsi prendere il mawashi), è stato la chiave della vittoria.
Giorno 1, M. vs 宇良 Ura. Il primo giorno ha affrontato l’imprevedibile Ura, ha abbassato la testa e attaccato vincendo.
Giorno 4, M. vs 明生 Meisei. Il primo incontro finito con un mono-ii viene seguito dal torinaoshi in cui Mitakeumi non lascia scampo a Meisei che viene sconfitto in maniera rapida.
Giorno 11, M. vs 正代 Shodai. Mitakeumi ha vinto per aver utilizzato la tecnica “ottsuke“, fermare le mani avversarie per non farsi prendere il mawashi.
Giorno 13, M. vs 阿炎 Abi. Dopo la sconfitta da parte di 阿武咲 ŌnoshŌ Mitakeumi non poteva più perdere e, vincendo contro Abi, ha ottenuto un bel vantaggio per la corsa alla vittoria finale.
Giorno 14, M. vs 宝富士 Takarafuji. Anche in questo incontro c’è stato l’utilizzo del “ottsuke“, risultato fondamentale per la vittoria.
Intervista post-vittoria (sunto)
Durante l’intervista finale, dopo la premiazione, Mitakeumi afferma di essere felicissimo della vittoria e di aver percepito questo torneo come lunghissimo, soprattutto dal punto di vista mentale. La frase che è diventata virale nei social giapponesi è la risposta alla domanda seguente: “È stata lunga l’attesa per diventare Ozeki?” e lui risponde, con un gran sospiro, “Sì, lunghissima!” Successivamente ringrazia i genitori per il supporto.
Pagina 3 – Intervista alla madre
Autore: Araki Tsukasa (荒木 司)
La madre dice di aver deciso di andare a vedere combattere l’adorato figlio il giorno prima (il 22) e che non gli interessa tanto dei risultati ma prega sempre che non si faccia male.
Inoltre ha affermato che “quando guardavo il sumo in TV vedevo Mitakeumi con un viso diverso dal solito, un viso inquietante, il viso del guerriero.“

I due quando sono soli parlano in Tagalog (lingua delle Filippine).
Mitakeumi fa sempre dei regali costosi alla madre, come ad esempio collane di perle e più di recente un’automobile. Quest’abitudine di elargire doni evidentemente è di famiglia giacché la madre lo definisce un “bambino viziato“.
Mitakeumi infatti è nato il 25 dicembre nelle Filippine e, poichè nato giusto giusto in quel giorno fausto, il suo secondo nome è “Justin“. Inoltre, chi nasce in quel giorno sacro non ha spese per l’ospedale, tutto è gratis. “Proprio un bimbo fortunato” ricorda la madre.
Ma tutto questo non ha influito sulla sua voglia di allenarsi e raggiungere obiettivi . Quando era ancora giovanissimo ed era entrato nel club di sumo si è sempre allenato con costanza senza mai riposarsi neppure i giorni in cui c’era il tifone. Inoltre aveva fatto una promessa al padre: che piova o nevichi, ogni giorno Mitakeumi doveva fare 400 shiko in giardino (esercizio in cui il lottatore alza il più possibile la gamba – prima una e poi l’altra – per riabbassarla bruscamente. Viene considerato un rituale scaccia-demoni ed è universalmente considerato come simbolo del sumo).
Grazie per aver letto questo articolo. Per cercare di riempire il vuoto che ci attanaglia nell’attesa del prossimo torneo (Osaka, 13-27 marzo) porteremo sempre nuovi articoli di qualità sul blog. Nei prossimi giorni il resoconto completo sul torneo passato e successivamente tantissime novità la faranno da padrone. Per non perdere nemmeno una news seguiteci sui nostri canali social!
2 pensieri riguardo “Mitakeumi Nuovo Ozeki (traduzione quotidiano giapponese)”