Gli Ozeki tornano due – con uno a rischio – ma sono in tanti a salire dal basso verso il san’yaku. I giovani avanzano dirompenti, mentre Ishiura va sempre più giù
Mancano undici giorni all’inizio del torneo di novembre, e nel giorno di Halloween è stato rilasciato il banzuke a cui tener fede per l’ultimo evento della stagione 2022. Sono tanti gli spunti di questa nuova classifica e molti dei quali coinvolgono i primi della classe, un gruppo a dir poco numeroso. Era da 48 anni infatti che non si vedevano 3 Sekiwake e 4 Komusubi, erano invece 30 gli anni passati dall’ultima volta che il san’yaku era così folto (7 lottatori). Dopo quattro tornei, torniamo ad avere solamente due Ozeki, Takakeishō e Shōdai, con Mitakeumi sceso tra i Sekiwake; ma la notizia principale tra i san’yaku (come se il declassamento di un Ozeki non fosse già di per sé notevole) è la promozione di Tobizaru. Il 30enne giapponese raggiunge il suo best ranking salendo sempre più verso l’élite del sumo: nel prossimo torneo sarà Komusubi. La scimmia volante è il secondo lottatore proveniente dall’università ad avere scalato il Banzuke sino a Komusubi più lentamente (46 tornei).
Chi invece non può ritenersi soddisfatto di esser Komusubi è Kiribayama, il quale nonostante le 9 vittorie dello scorso torneo non è stato promosso a Sekiwake visto l’affollamento che c’è in quel ranking. Sono infatti tre ad occupare quel posto: il già citato Mitakeumi, più i due principali lottatori che puntano al ruolo di Ozeki: Wakatakakage e Hoshoryu. Il campione di settembre invece, il veterano Tamawashi, riacquista la posizione che aveva occupato per l’ultima volta tre anni fa, cioè quella di Komusubi. Tamawashi è il terzo nella lista dei più anziani ad essere promossi nel san’yaku dal dopoguerra a oggi.
DI SEGUITO I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
Sale di tre gradini Takayasu, nuovo Maegashira 1, mentre ne sale appena uno il giovane Kotonowaka – nonostante le cinque vittorie contro rikishi meglio piazzate di lui, fatte registrare nell’ultimo torneo. Per il giovane promettente si tratta di un best ranking, e come lui fa registrare il suo miglior piazzamento anche Nishikifuji, in doppia cifra per il terzo torneo consecutivo (incluso il juryo), che sale come Maegashira 5. Wakamotoharu grazie al suo 10-5, torna a essere Maegashira 4 (+2), mentre salta tre posizioni Hokutofuji, Maegashira 5, anche lui con lo stesso record nell’Aki Basho.
A lasciargli spazio sono Ichinojo e Midorifuji, M2 uno e M3 l’altro.
Sorride invece Ryuden, alla sua miglior posizione degli ultimi 20 mesi: il 31enne è tornato Maegashira 6, mentre la peggior caduta nel banzuke è di un altro lottatore colpito dalla sospensione per cattiva condotta durante la pandemia: Abi. Meno dieci posizioni per lui a causa dell’assenza dal torneo di settembre, torna così Maegashira 9, al fianco di Takanosh (+1). Altre rovinose discese sono quelle di M11 Onosho (-4), e del 37enne M13 Okinoumi (-5) alla sua posizione più bassa dal 2018.
J4 Yutakayama, J3 Tsurugisho, e J3 Mitoryu sono i tre rikishi che salutano la massima divisione, mentre a salvarsi per un pelo (o per un granello di sale) è Terutsuyoshi, che scende di un gradino diventando Maegashira 16. Solo un lottatore ha fatto il salto verso la massima divisione per la prima volta, e si tratta di Atamifuji, il neo-20enne che ci ha impiegato appena 11 tornei.
2012.09 (10 anni)
Myogiryu, Tochinoshin, Okinoumi, Takayasu, Chiyotairyu, Takarafuji
2016.09 (14 anni)
oltre ai suddetti: Terunofuji, Shodai, Ichinojo, Mitakeumi, Chiyonokuni, Tamawashi, Nishikigi, Sadanoumi, Chiyoshoma, Endo, Kagayaki, Daieisho.
Al 35enne M14 Azumaryu bastano le 9 vittorie dello scorso torneo per fare la sua nona apparizione in Makuuchi, e torna anche M15 Kagayaki dopo sei mesi di assenza.
In Juryo invece sono svariati i rikishi che hanno fatto registrare il loro personal best:
– J1 Tohakuryu
– J2 Churanoumi (già raggiunto due anni fa)
– J6 Hokuseiho
– J7 Tochimusashi (vincitore dell’ultimo torneo)
– J7 Kinbozan (il kazako è appena al suo ottavo torneo da professionista)
– J10 Chiyosakae
– J11 Oshoma
E a debuttare in seconda divisione sono:
– J13 Roga (23enne lottatore di origine russa)
– J14 Tsushimanada (29enne che ha ottenuto grandi risultati a livello universitario)
Per quanto riguardano le divisioni inferiori, continua la crescita di Asanoyama, Makushita 4, dunque sono molte le possibilità di rivederlo in seconda divisione per l’anno prossimo. Allo stesso ranking, ma a ovest, troviamo Asanowaka assente per tutto l’Aki Basho. Inizialmente si era parlato di Covid ma lo stesso rikishi ha smentito la cosa: “Non mi sono ritirato per Covid, devo accettare il declassamento. Mi trovo nella posizione di chi ha perso 15 incontri, nulla di strano.”
L’ex Maegashira 5, Ishiura, prosegue la sua discesa a causa degli infortuni e, dopo aver saltato gli ultimi tre tornei, al momento è Makushita 50 (non così in basso dal 2013).
Chiudiamo questo elenco con due fratelli d’eccezione: Kototebakari – fratello minore di Kotoshoho -a 19 anni e al quinto torneo a professionista, è Makushita 37; poi c’è Wakatakamoto, 33 anni, che sale a Makushita 33
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