Con lo Yokozuna fuori e il passo falso dello shin ozeki Mitakeumi, i contendenti principali per il titolo sono rimasti Wakatakakage e Kotonowaka. Occasione d’oro per coronare la carriera di Takayasu. Dopo l’aggiornamento del day 5, vediamo come procedono i match dopo due terzi di torneo
Articolo: Paolo Di Lorito
Se esiste in qualche modo un rikishi complementare a Mitakeumi quello è Takayasu. I due, curiosamente di origine filippina, nella loro carriera da lottatori di sumo hanno raggiunto traguardi straordinari ma fino a poco tempo fa ad entrambi mancava qualcosa: 御嶽海 Mitakeumi, due volte campione, non era mai stato Ozeki, mentre 高安 Takayasu, 15 tornei passati all’ombra degli Yokozuna, non aveva mai alzato la Coppa dell’Imperatore. L’Hatsu Basho 2022 ha risolto la prima questione certificando la promozione di Mitakeumi e ora vedremo se l’Haru Basho farà altrettanto con Takayasu, al momento leader indiscusso di questo torneo.
Il Maegashira 7 comanda con 10 vittorie dopo altrettante giornate ed è la seconda volta in carriera che riesce a vincerne così tanti consecutivamente; l’unico precedente fu marzo 2017 sempre da inizio torneo in poi. Per la 22esima volta in Makuuchi invece raggiunge la doppia cifra di vittorie, con la prima che risale a gennaio 2013 quando occupava la stessa posizione odierna. Takayasu è seguito, con una lunghezza di ritardo, dalla strana coppia formata dallo Shin Sekiwake 若隆景 Wakatakakage e il giovane rampante 琴ノ若 Kotonowaka. Due lottatori ampiamente seguiti da italianozeki (soprattutto su Facebook) già due mesi fa, e che ora stanno mostrando al massimo il loro altissimo potenziale. Il 24enne M6 Kotonowaka punta ad un posto in San’yaku al più presto, mentre Wakatakakage oltre al torneo coltiva anche il sogno di Ozeki, e con questo ritmo di vittorie può piazzare il primo mattoncino per questa impresa a lungo termine.
A proposito di Ozeki. Tra i due a rischio declassamento c’è chi si comporta bene e chi benino. 貴景勝 Takakeishō sta risalendo la china con grande caparbietà e tenacia (non che ce ne fossero dubbi) e con 7 successi si è portato ad un passo dall’obiettivo minimo, mentre dubbi forse c’erano sul fatto che 正代 Shōdai avrebbe continuato o meno a presentarsi all’arena di gioco. Il classe ’91 è riuscito ad incassare le sconfitte anche a livello morale e ora, con un record di 5-5, si appresta alla parte finale del torneo con la solita ansia di dover vincere. Mitakeumi invece, seppur staccato con due sconfitte, figura nella classifica del basho ma un paio di passi falsi (contro Kiribayama e Hokutofuji) sembrano aver compromesso le sue chance di titolo. Discorso simile ma amplificato per 阿炎Abi, uno dei più attesi alla vigilia del torneo e ora uno dei più deludenti: i suoi passi falsi sono addirittura quattro. Che di sole braccia lunghe non si va poi così lontano?
Ma il titolo di grande delusione del torneo purtroppo spetta a 宇良 Ura, appena una vittoria messa a segno dal lottatore di Osaka nonostante le buone prestazioni. La posizione di Maegashira 1 è una delle più ostiche del banzuke, e ora anche Ura l’ha provato sulla sua pelle. Il livello degli avversari sembra esser sempre insormontabile e il sostegno del pubblico di casa spesso non basta; nota positiva aver mantenuto alla grande l’integrità fisica con cadute più spettacolari che rovinose.
Più ombre che luci anche per i due Komusibi. 豊昇龍 Hōshōryu lotta con la sua solita decisione e, al di là delle 6 sconfitte, si sono visti evidenti miglioramenti sia sotto l’aspetto dei muscoli che della tenuta mentale, che gli sono valsi due vittorie di prestigio su Takakeishō e Abi. 隆の勝 Takanoshō invece prosegue il suo ‘periodo no’ e arriva il secondo make-koshi (maggioranza sconfitte) consecutivo; a 27 anni compiuti è evidente come Takanoshō abbia ancora altro da esprimere ma la sua mancanza di identità agonistica gli impedisce di fare quel salto decisivo.
Anche 栃ノ心 Tochinoshin non ha affatto intenzione di fare il salto… all’indietro verso i Jūryō, e in questo torneo sta facendo leva sulla pragmaticità piuttosto che la qualità: sette vittorie di cui tre per yorikiri, e soprattutto la concreta chance di ottenere il primo kachi-koshi (maggioranza vittorie) da novembre 2020. Si godono invece gli ultimi giorni di Makuuchi M15 天空海 Akua e M17 一山本 Ichiyamamoto, rispettivamente con 8 e 7 sconfitte.
Anche in Jūryō c’è uno solo uomo al comando e anche qui il suo nome è inaspettato: si tratta di 北の若 Kitanowaka (9-1), al suo secondo torneo da lottatore salariato (cioè appartenente alle prime due divisioni). Il 21enne fece già vedere il suo valore a scuola ottenendo il titolo di High School Yokozuna e ora da J10 punta a vincere il suo primo titolo da professionista. L’unica sconfitta racimolata nell’Haru Basho 2022 da parte di Kitanowaka gli è stata inflitta dal vecchio volpone 竜電 Ryūden (8-2), ormai vicino a completare la sua risalita dagli inferi del sumo.
Il 31enne J13 Ryūden – assieme a J1 王鵬 Ōhō, J6 翠富士 Midorifuji e J7 水戸龍 Mitoryū – insegue in classifica con due sconfitte, una delle quali arrivata per mano di 炎鵬 Enhō. Forse il lottatore più amato dal pubblico, Enhō in questo torneo sta mostrando un’insolita autorevolezza nel prendere il controllo degli incontri e, anche quando esce sconfitto, non perde mai occasione di sferrare i suoi attacchi, tentare le sue prese e mettere in difficoltà chiunque si trovi davanti. Ad una vittoria dal kachi-koshi, guardare i suoi match è tornata ad essere una gioia.
Chiudiamo con la divisione Makushita (dove ogni lottatore disputa sette incontri nell’arco dei quindici giorni) e in testa troviamo quattro lottatori col record di 5-0: Ms6 Chiyonoumi, Ms26 Hatooka, Ms34 Kinbozan, Ms60 Chiyooga.
L’avvincente Haru Basho 2022 prosegue per gli ultimi cinque giorni di combattimenti, mentre l’aggiornamento sul blog italianozeki torna al day 12