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Il mondo del sumo raccontato da un italiano in Giappone
大相撲について イタリア人が イタリア語で語る

Con la fine del torneo di settembre (vinto da Tamawashi che ha firmato il suo secondo sigillo in carriera), il mondo del sumo entra in quel classico periodo di transizione tra un torneo e l’altro, dove i lottatori – quando non sono impegnati in allenamenti tra palestre o tornei promozionali – provano esperienze nuove che esulano dalla loro disciplina. Ed è proprio questo il caso di Terunofuji, il quale, dopo esser stato costretto a ritirarsi anticipatamente dall’Aki Basho per il solito problema al ginocchio (non sembra prevista un’operazione) per un pomeriggio si è dedicato alle bocce in occasione di un evento benefico per la promozione degli Sport per disabili. Curioso il fatto che in giapponese si dica esattamente “boccia”.

A mantenersi allenati sul dohyo invece sono stati i due fratelli Wakatakakage e Wakamotoharu (quest’ultimo ha anche festeggiato il 29° compleanno il 5 ottobre), che si sono affrontati in uno scontro a dir poco eccezionale. Infatti due componenti della stessa palestra non possono affrontarsi in un regolare torneo, ma in questo caso il match è avvenuto durante la cerimonia del taglio di capelli del loro capo-palestra, Sokokurai. A vincere è stato il fratello minore: il Sekiwake Wakatakakage dotato certamente di maggior esperienza ad alti livelli. [Potete vedere il match scorrendo alla fine dell’articolo]

Mentre Wakamotoharu

Anche Hōshōryu si è dato da fare in questo giorni e ha portato a casa il titolo nel torneo Meiji Jingu Reisai Hōshuku Zen-Nihon Rikishi Senshiken Taikai) che si traduce letteralmente come “Celebrazione Periodica al Meiji Jingu del Grande Torneo dei Lottatori da Tutto il Giappone“. Il più antico fra gli eventi hana-zumō (tornei di sumo senza influenze sul Banzuke), la cui prima edizione risale al 1925. In finale il rikishi mongolo ha superato il compagno di heya Meisei.

Oltre alla cerimonia per il ritiro di Sokokurai, il 1° ottobre c’è stata anche quella del 38enne Kotoshōgiku, che ha disputato il suo ultimo torneo nel novembre 2020. A causa della pandemia, tutti questi eventi sono stati posticipati e dunque solo ora l’ex-ozeki ha effettuato il suo commovente taglio di capelli (danpatsu-shiki). Tra i traguardi raggiunti nella sua lunga carriera segnaliamo il basho vinto nel gennaio 2016 (battendo tre Yokozuna su tre), 3 Kinboshi, e ben 32 tornei disputati al rango di Ozeki.

Infine chiudiamo questa carrellata di notizie con l’incontro tra due leggende dei rispettivi sport: Hakuhō Shō ha incontrato Stephen Curry. Lo Yokozuna più vincente di tutti i tempi e una delle principali stelle dell’NBA hanno condiviso una giornata assieme in occasione del tour pre-stagionale dei Golden State Warriors, franchigia di basket dove gioca Curry. I due si sono ‘allenati’ assieme sia a canestro che sul dohyo, provando ad insegnare le varie mosse dei loro rispettivi sport di competenza, con i quattro volte campione NBA visibilmente divertito.

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Quote of the week

“Like a demon, you all go out to win. When you step out of the ring, you are gentle. For me that’s what dignity is. Yokozuna sumo… no matter if you are young or if you are old, even if you are a nice person, a good Yokozuna, if you don’t get results on the dohyo you should retire. I believe that winning is Yokozuna sumo

~ Hakuhō Shō