Natsu Basho 2022, day 10: lo Yokozuna al ballo dei Maegashira

Sette lottatori nei primi due posti della classifica, con un solo San’yaku. Terunofuji circondato da Maegashira… e lui non è neanche il favorito

Se il torneo di marzo ci sembrava incerto ed equilibrato, non avevamo certamente idea di cosa ci avrebbe riservato il Natsu Basho di maggio. Dopo 10 giornate infatti troviamo 2 lottatori in testa alla classifica col punteggio di 8-2, seguite da altri 5 rikishi con una sconfitta di più. Con le prime posizioni così affollate, è inevitabile che gli scontri al vertice siano frequenti e al momento quello che ne è uscito meglio è ma bisogna anche specificare che, con ancora cinque giorni di combattimenti, molti rikishi di prima fascia non sono ancora stati chiamati in causa contro i leader, e per loro adesso ci sarà la parte più insidiosa.

Per una volta evitiamo di partire dal san’yaku, e iniziamo la nostra breve carrellata dalla posizione di maegashira 15 ovest appartenente a 一山本 Ichiyamamoto. Il 28enne giapponese è appena al suo 5° torneo nella massima divisione e oggi, intervistato dopo la vittoria, ha sottolineato come lui non pensi affatto alla vittoria del titolo bensì proceda giorno per giorno, tant’è che addirittura non era mai andato oltre il semplice kachi-koshi (8 vittorie in 15 giorni). Dunque ciò che accadrà da qui a domenica prossima sarà tutto di guadagnato. Finora si è fatto valere alla grande contro avversari non irreprensibili in termini di ranking, visto che il più alto affrontato (e battuto) è il maegashira 9 Kotoshōhō, giovane talento ottimamente domato.

In ogni caso, vincere incontri in cui si parte favorito è di per sé difficile in ogni sport, e riuscirci è il primo passo banale ma fondamentale per ampliare i propri obiettivi. Ichiyamamoto si è messo sulla buona strada e uno dei compagni di viaggio principale è la mossa tsukidashi, una kimarite in cui l’attaccante spinge il suo avversario all’indietro e fuori dal dohyō usando un movimento ritmico di spinta. Con questa ottima performance siamo sicuri che almeno migliorerà il suo best ranking (M14).

Forse sorprende ancor di più leggere il nome di 隆の勝 Takanoshō appaiato al primo posto dopo un’altra partenza a handicap per lui. Con due sconfitte nei primi tre giorni nel torneo di maggio, ha bissato quanto fatto due mesi fa a Osaka, tuttavia si è ripreso alla grande con la prima kinboshi della carriera arrivata nel day 8. La stella dorata, assegnatagli in quanto lottatore maegashira che ha sconfitto lo yokozuna, oltre ad essere un premio monetario è anche un riconoscimento alle sue abilità, arrivato con la quinta vittoria su 照ノ富士Terunofuji dopo undici faccia a faccia. 

Parlando di yokozuna, il discorso su Terunofuji è piuttosto semplice: se il suo corpo (in primis il ginocchio destro) non è al 100%, l’attuale lottatore di sumo più forte del mondo non è imbattibile. Dopo dieci giornate sono arrivate tre sconfitte, e da quando indossa la corda bianca, non ne aveva mai fatte registrare così tante in 2/3 di torneo; inoltre è diventata sempre più evidente l’allergia di Terunofuji verso l’oshi-zumo (stile di combattimento diretto, che punta sulla spinta più che sulle prese). I numeri dicono che può ancora portare a casa la Coppa dell’Imperatore (la settima per lui), anche se l’impressione fa propendere verso altri lottatori in condizioni fisiche migliori.

Al secondo posto, quelli apparsi più in forma sembrano essere 霧馬山 Kiribayama (in grande crescita dopo una partenza fiacca, e in odore di ozeki fino a qualche mese fa), e 宇良 Ura (lottatore altalenante e imprevedibile, che si sta rifacendo dopo la delusione nel torneo di casa a Osaka), entrambi col record di 7-3. Assieme a loro troviamo i due 35enni 碧山 Aoiyama e 佐田の海 Sadanoumi, che stanno un po’ perdendo colpi col passare delle giornate e non sembrano poter arrivare fino in fondo a questo ritmo.

Altri rikishi le cui prestazioni sono degne di nota sono il veterano Tamawashi (4° nella storia per incontri disputati consecutivamente) e il giovane Kotonowaka, il quale a dire il vero fatica ancora un po’ troppo con i piedi soprattutto quando viene spinto alle corde. Chi invece sta faticando a prescindere è il vincitore dell’ultimo torneo 若隆景 Wakatakakage, 5-5; al suo sumo sembra mancare quella verve agonistica tanto fondamentale due mesi fa, e per contrappasso sembra essersene impossessata il fratello maggiore 若元春 Wakamotoharu, al suo terzo torneo in Makuuchi e vicino al kachi-koshi (6-4).

Sorride anche 栃ノ心 Tochinoshin, che dopo 3 giorni negativi, ha rialzato la testa con grinta ed esperienza portandosi a due punti dalla maggioranza di vittorie. La maglia nera della competizione invece (che nel Giro d’Italia è riservata a l’ultimo della classifica generale) al momento se la spartiscono M7 Takarafuji e M17 Kotokuzan, entrambi fermi al palo con una vittoria (senza contare gli assenti Ichinojo per covid e Ishiura per infortunio). Takarafuji sembra quasi infortunato visto il poco vigore che mette sin dal tachi-ai, Kotokuzan invece, al secondo torneo in massima divisione, è semplicemente poco efficace con i suoi colpi. 

Chiudiamo con le categorie minori, partendo da un breve accenno al Jūryō, la seconda divisione, dove in testa troviamo 徳勝龍  Tokushōryū (8-2), storico vincitore del torneo Makuuchi a gennaio 2020, che ora cerca un difficile ritorno in prima divisione partendo dalla posizione J8. Sta trovando più difficoltà del previsto anche 竜電 Ryūden, che ha collezionato 4 sconfitte consecutive, ma il suo ritorno in Makuuchi dopo la sospensione per aver infranto le regole anti-covid sembra ad un passo. Il più amato dal pubblico 炎鵬 Enhō invece, dopo una buona partenza è tornato a subire gli effetti della sua eccessiva leggerezza fisica e al momento ha un record di 4-6.

Nella terza divisione Makushita, dove nella decima giornata di sono affrontati il russo Roga e l’ucraino Shishi (in basso il post facebook dedicato), sono in lizza per la vittoria quattro lottatori, imbattuti dopo 5 incontri: Ms8 Oshoma, Ms18 Tochiseiryu, Ms30 Kitaharima, Ms59 Kanzaki (vincitore del torneo di marzo, categoria Sandanme).

Parlando di Sandanme, la quarta categoria è ancora più combattuta con ben cinque rikishi imbattuti: Sd27 Dewanojo, Sd29 Kamitani, Sd46 Okinohama, Sd65 Hatsuyama, e Sd83 Ieshima. Curiosa invece la situazione nel Jonidan dove, assieme ad altri lottatori, imbattuti col punteggio di 5-0 troviamo due 18enni appartenenti alla stessa heya: Kototebakari e Kotokenryu, che già si erano affrontati nei play-off dell’haru basho in categoria Jonokuchi con vincente Kototebakari. Infine in Jonokuchi gli imbattuti sono Jk10 Yamato Jk22 Kazekeno.

1 commento su “Natsu Basho 2022, day 10: lo Yokozuna al ballo dei Maegashira”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...