Siccome sto scrivendo piano piano ma bene bene la storia del sumo in lingua italiana per il sito, mi sono imbattuto in questo episodio che ho trovato talmente curioso e interessante da dedicarci un post singolo sul blog. Spero apprezziate anche voi poiché qui si parlerà di lottatori di sumo che brandiscono assi di legno per picchiare a sangue samurai ubriachi!
In base alle fonti questo episodio prende vari nomi
「大阪角力事件 Osaka Sumo Jiken」
「大坂力士乱闘事件 Osaka Rikishi Rantō Jiken」
「大坂角力力士斬殺事件 Osaka Sumo Rikishi Zansatsu Jiken」
Possiamo tradurlo come
「Incidente violento dei lottatori di sumo di Osaka」
Catapultiamoci nella seconda metà del 19o secolo. L’1 giugno 1863 otto membri del gruppo di samurai Mibu Rōshigumi (壬生浪士組), gruppo precursore del più famoso Shinsengumi (新選組), andarono a Osaka da Kyoto per arrestare il colpevole di un fatto accaduto precedentemente.

Shinsengumi: Speciale corpo di polizia con lo scopo di difendere il Bakufu (governo militare del Giappone) contro i lealisti dell’imperatore. Fu fondato nell’agosto del 1863 e smantellato nel 1869.
I nomi dei samurai
Serizawa Kamo (芹沢 鴨, futuro capo della Shinsengumi)
Yamaminami Keisuke (山南 敬助)
Okita Sōji (沖田総司)
Hirayama Gorō (平山五郎)
Noguchi Kenji (野口健司)
Nagakura Shinpachi (永倉新八)
Shimada Kai (島田魁)
Saitō Hajime (斎藤一)
In alcune fonti sono citati anche
Inoue Genzaburou (井上源三郎) e
Harada Sanosuke (原田左之助).

(芹沢 鴨) [fonte]
Terminato il lavoro, il 3 giugno decidono di godere della vita notturna di Osaka e si fermano a bere su una piccola barca approdata nella zona di Tenmabashi Minami-zume (天満橋南詰め) sul fiume Ogawa (大川). Sulla barca però Saitō sentì un forte dolore allo stomaco e così il gruppo decise di andare a cercare un posto dove farlo rimettere in sesto in terraferma. Seguirono il corso del fiume verso ovest e, nel punto dove si biforca, entrare nel corso d’acqua che si chiama Dojima-gawa (堂島川) per approdare nella zona dove ora si trovano i palazzi governativi e il tribunale (al tempo chiamato 鍋島河岸 Nabeshima Kashi).

1) Tenmabashi Minami-zume (天満橋南詰)
2) Nabeshima Kashi (鍋島河岸)
3) Shijimibashi (蜆橋), Kitashinchi si trova proprio lì vicino.
Si diressero a piedi verso la zona di Kitashinchi (北新地 area famosa anche ora per i locali notturni) ma nel momento di attraversare un ponte abbastanza stretto (蜆橋 Shijimibashi) si trovarono di fronte ad un gruppo di lottatori di sumo di Osaka. I due gruppi ebbero un confronto su chi avesse la precedenza nell’attraversare quel ponte e siccome entrambi i gruppi erano convinti di avere la precedenza (i samurai come forze dell’ordine, i lottatori come rappresentanti del sumo di Osaka) ne scaturì una breve rissa in cui Serizawa colpisce un lottatore col suo ventaglio di metallo (pare che pesasse almeno 1kg!) ferendolo (o uccidendolo secondo altre fonti).

Questa foto per dare un’idea dei rikishi del tempo. I lottatori potrebbero essere Aioi Yoshizō (相生 芳藏) e Kabutoyama (兜山), il gyōji Shikimori Kindayū (式守 錦太夫).
Il gruppo giunto a Kitashinchi entra in un locale chiamato Sumiyoshirō (住吉楼) dove Saitō viene soccorso e gli altri ricominciano a bere e divertirsi. Quando Satō si riprende raggiunge i compagni e insieme cominciano a bere e cantare a squarciagola.
Ad un certo punto si sentono dei forti rumori da fuori, il gestore del locale allarmato esce per andare a vedere e torna dentro il locale impaurito decrivendo a Serizawa la scena che gli si è parata davanti agli occhi: c’era un gruppo di lottatori di sumo con delle assi di legno in mano che volevano entrare in modo violento. Serizawa guarda fuori, dal secondo piano ove si trovava, e vede una trentina di rikishi. I lottatori urlano che se i samurai non escondo sfonderanno il locale, Serizawa li schernisce ubriaco poi esce dal locale brandendo la sua piccola spada. Raggiunto da altri samurai del gruppo fuori dal locale sarà l’inizio di una rissa efferata e sanguinosa.
Venuti a conoscenza della rissa precedente sul ponte, i rikishi della Onogawa-beya (小野川部屋) erano in cerca di vendetta. Fra di loro c’era tale Kumagawa Kumajirō (熊川熊次郎, Maegashira 7). Kumagawa cerca di colpire Okita con il legno ma viene fermato e infilzato con la piccola spada da Serizawa. Quando il gruppo di lottatori si ritira sembra che Serizawa tornò dentro al locale per continuare a bere.
Il confronto vide il gruppo dei samurai uscire quasi illeso ma Kumagawa morì dissanguato la mattina dopo e altri 14 lottatori rimasero feriti, alcuni mutilati. In base alle fonti altre ltre tre/quattro persone persero la vita. Qualuno afferma che, siccome Kumagawa era presente nel Banzuke del torneo successivo, a morire fosse stato un suo allievo. Il seguente processo darà la colpa della rissa ai lottatori di sumo condannati a risarcire il gruppo di samurai con 50 ryō, una botte di sake e le scuse ufficiali.
Successivamente per riappacificare gli animi venne deciso di fare un torneo di sumo a Kyoto in cui parteciparono sia i lottatori del luogo che quelli di Osaka, marcando l’inizio di una prosperosa collaborazione fra le due città.
Ieri ho fatto un tour live sulla nostra pagina Facebook fra le strade di Osaka in cui ho mostrato i posti in cui l’episodio appena descritto è accaduto, se avete tempo dateci un’occhiata!
Fonti:
https://shinsengumi.link/agyo/1017/
https://bakumatsusanpo.com/shijimibashi-ato.html
https://ja.wikipedia.org/wiki/%E7%86%8A%E5%B7%9D%E7%86%8A%E6%AC%A1%E9%83%8E
https://www.sankei.com/article/20140810-UBZ5JSVACRLVVAV42BF4Z7E26A/
https://www.sankei.com/article/20140803-SAIS5BOWFVLENA7D5QMW262WNM/
https://web.archive.org/web/20071222055128/http://hajime3.hp.infoseek.co.jp/nenpyou/dekigoto1.html