Articolo: Paolo Di Lorito
Traduzioni e approfondimenti: Federico Tombari
Con la tragica notizia dell’attentato letale all’ex primo ministro Shinzo Abe, il Giappone si appresta a dare il benvenuto ai rikishi, giunti nella calda Nagoya per disputare il quarto torneo dell’anno – da domenica 10 a domenica 24 luglio – il primo con capienza massima di pubblico dopo la pandemia. Pandemia che tuttavia non ha ancora smesso di lasciare il segno, come sa bene il Maegashira 4 高安 Takayasu e tutti i suoi compagni di palestra, assenti per questa trasferta nel centro del Giappone.
Sarà presente eccome invece 照ノ富士 Terunofuji, vincitore dell’ultimo torneo. Lo Yokozuna in questo periodo non ha preso parte agli allenamenti tra palestre, ma lui stesso ha confermato che non ha affatto carenza di sparring partner nella sua heya, e che in ogni caso la maggior parte della sua attività fisica al momento non si svolge sul dohyo bensì in sala pesi. In ogni caso resta ancora lui l’indiscusso favorito per la vittoria finale, incentivato ancor di più dal fatto che dei 7 titoli vinti, nessuno è arrivato in questa città.
Passiamo agli Ozeki che se la passano decisamente peggio e anche in questo caso non sembrano in grado di impensierirlo più di tanto. 正代 Shōdai e 御嶽海 Mitakeumi sono in stato di kadoban (a rischio declassamento, la quarta volta per Shōdai, la prima per Mitakeumi), e avranno bisogno di almeno 8 vittorie per mantenere il loro ranking. L’ultima volta che due Ozeki erano in questo stato fu a marzo di quest’anno, con 貴景勝 Takakeishō al posto di Mitakeumi.
Sulla situazione degli Ozeki si sono espressi in molti, le ultime due voci sono quelle dell’ex Yokozuna Asahifuji e Kitanofuji.
Isegahama oyakata (ex Asahifuji): “Vorrei che gli Ozeki evitassero di combattere in modo imbarazzante, vorrei vedere un combattimento degno di un ozeki! Onestamente però non mi aspetto niente di speciale. E’ sempre così. Questa cosa va avanti da più di un anno. Gli Ozeki sono i più vicini al rank dello Yokozuna, devono combattere come sanno fare e mirare sempre a diventare Yokozuna loro stessi. Certamente sono convinto che lo stiano già facendo ma i risultati non si vedono.” fonte
Kitanofuji: “Rispetto alla lotta per diventare campione penso che sia interessante focalizzarsi sugli Ozeki kadoban. Mitakeumi non mi preoccupa più di tanto: lo scorso torneo si era infortunato. L’unico problema è capire se ha perso per questo infortunio oppure no. Shodai invece non arriverà al kachi-koshi. Il numeri di quest’anno sono impietosi, è quasi incredibile che sia ancora Ozeki.” fonte
Dietro di loro scalpitano, in ordine di classifica, 若隆景 Wakatakakage, 大栄翔 Daieishō, e 豊昇龍 Hōshōryū, tutti con ottime strisce positive nei tornei precedenti e vogliosi di fare altrettanto bene per ottenere una chance di promozione da qui a fine anno. Wakatakakage ha già dimostrato il suo valore alzando la coppa a marzo, Daieishō torna al grado Sekiwake che aveva precedentemente detenuto nel torneo di settembre 2020. Rimane in San’yaku per il secondo torneo consecutivo, per Hōshōryū invece è il terzo consecutivo. Piccola curiosità statistica: il San’yaku ha gli stessi rikishi del torneo precedente. L’ultima volta è stato nel torneo di novembre 2020 e nel torneo di gennaio 2021. I rikishi erano Mitakeumi, Takanoshō, Terunofuji e Takayasu.
Daieisho intervistato per il magazine “sumo No.937-2022”:
“Il mio ricordo più bello è stato quando ho sconfitto per la prima volta uno Yokozuna (Kakuryu) e c’è stata una pioggia di cuscini dagli spalti che ancora rivivo come se fosse in slow motion … Il momento più entusiasmante dello scorso torneo è stato sconfiggere Terunofuji il primo giorno, ho dato veramente il 100% quel giorno … Non penso alla possibilità di diventare ozeki, cerco solo di fare bene e ottenere il kachi-koshi per restare nel san’yaku … Per il prossimo torneo punto a fare bene il tachi-ai e ottenere almeno 10 vittorie.”
Anche i primi posti nel Maegashira è denso di rikishi in grande forma che non vedono l’ora di far bene, uno su tutti 逸ノ城 Ichinojō. Il gigante della Mongolia è rimasto fermo nell’ultimo torneo a causa del Covid e ora lotterà da M2, affiancato in classifica dal 24enne 琴ノ若 Kotonowaka, la cui posizione forse gli sta stretta dopo le 31 vittorie negli ultimi 3 torneo. Straordinaria anche la cavalcata di 若元春 Wakamotoharu: il fratello maggiore di Wakatakakage sta facendo registrare la sua miglior posizione in classifica per il 5° torneo consecutivo. Ora è Maegashira 4 e la situazione inizierà a farsi interessante.
Pochi gradini più in basso troviamo il veterano 栃ノ心 Tochinoshin, risalito a Maegashira 8. Il 34enne proveniente dalla Georgia non occupava un rank così alto da maggio 2021, mentre non otteneva due record positivi consecutivamente da settembre-novembre 2018, quando era ancora Ozeki.
A debuttare nella massima divisione come M17 c’è il 25enne 錦富士Nishikifuji, il primo rikishi della Isegahama beya (compagno di Terunofuji) a raggiungere il Makuuchi dai tempi di Midorifuji, promosso nel torneo di gennaio dello scorso anno. Inoltre è il 44° rikishi dopo la seconda guerra mondiale dalla prefettura di Aomori a raggiungere questo traguardo, dopo 阿武咲 Ōnoshō, che era stato promosso a maggio 2017. Inoltre è il 12° ex studente della Kindai University a riuscirci, anche dopo Midorifuji. Promozione che forse è costata il posto a 竜電 Ryūden, rimasto presumibilmente per ancora un’altro torneo in Jūryō. Per ulteriori approfondimenti sul banzuke – e su chi è salito e chi sceso – vi rimandiamo a questo articolo.
Parlando proprio della seconda divisione, aggiungiamo qualche info (tratte dal sito ufficiale del sumo) sui tre debuttanti che hanno compiuto il grande passo nel mondo dei Sekitori.
Il 25enne 欧勝馬 Ōshōma è il primo Juryo debuttante della Naruto-beya da quando l’attuale Shisho lo ha fondato il 1° aprile 2017. È il 36° Rikishi mongolo a raggiungere questo obiettivo, dopo Hōshōryū, promosso a novembre 2019. Inoltre, è l’undicesimo ex studente della Nippon Sport Science University, ad essere promosso. Sta seguendo 友風 Tomokaze, che è stato promosso a novembre 2018.
千代栄 Chiyosakae è il primo Rikishi della Kokonoe-beya a fare il suo debutto in Juryo dai tempi di Chiyonoumi, che era stato promosso a luglio 2018. È il 5° rikishi dopo la seconda guerra mondiale dalla Prefettura di Kyoto a raggiungere questo obiettivo. Il precedente era stato 大碇 Ōikari nel torneo di maggio del 1997. A 31 anni e 11 mesi, è il 4° Juryo rikishi neopromosso più anziano dopo la seconda guerra mondiale.
豪ノ山 Gōnoyama è il primo rikishi della Takekuma-beya da quando l’attuale Shisho lo ha fondato il 1° febbraio di quest’anno. È il 41° Rikishi dopo la Seconda Guerra Mondiale dalla Prefettura di Osaka a raggiungere questo obiettivo. Il precedente era stato Ura nel maggio 2016. Inoltre, è il decimo ex studente della Chuo University, dopo Ichiyamamoto, che era stato promosso a luglio 2019.
Infine una parola bisogna spenderla per 朝乃山 Asanoyama che torna sul dohyo dopo un anno di sospensione: da Ozeki predestinato dovrà ricominciare dalla divisione Sandanme. Rikishi amatissimo soprattutto nella sua Toyama, quando l’Associazione Sumo lo ha punito i suoi sostenitori hanno fatto una petizione per addolcirgli la pena e hanno raccolto 11.549 firme. La cosa probabilmente ha avuto poco effetto sull’Associazione ma ne ha avuto molto nel cuore di Asanoyama il quale ha ricevuto una copia del documento (in foto). Il suo capo palestra (ex Sekiwake 朝赤龍 Asasekiryu) ha detto: “Per sei mesi Asanoyama non era per niente in forma, ma dopo il basho di settembre ha ripreso il suo peso forma e così la motivazione.” fonte Isegahama oyakata ha semplicemente commentato con un “per ora il Sandanme, se si impegna potrà tornare in alto.” fonte
Il 10 Luglio comincerà il Torneo di Nagoya 2022 che sarà commentato nei dettagli ogni giorno, sia con analisi tecniche che con traduzioni delle dichiarazioni dei lottatori stessi. Seguiteci dunque sulle nostre pagine social se non volete perdervi alcuna notizia sul sumo: