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I 10 migliori match di sumo del 2022

Il sumo è uno di quei sport che di fatto non si ferma mai. Come ad esempio la Formula 1 e il tennis, i tornei dello sport nazionale del Giappone si susseguono a ritmo cadenzato, e solo l’arrivo di un nuovo anno dà come l’illusione che termini una stagione e ne inizi un’altra, mentre di fatto il tempo trascorso tra in basho e l’altro è sempre lo stesso. Sfruttando quindi come riferimento temporale gli ultimi 12 mesi, vediamo quali sono i migliori dieci match della stagione 2022 del sumo. 

Abbiamo preso in considerazione solo le prime due divisioni, Makuuchi e Jūryō, cercando di usare come criteri di scelta sia il valore tecnico dell’incontro sia la sua rilevanza per la classifica del torneo. Ecco gli incontri in ordine temporale.

1) WAKATAKAKAGE – TAKAYASU Haru Play-off, 27 marzo 2022

Probabilmente l’incontro più bello ed emozionante di tutto l’anno. Il sekiwake Wakatakakage batte il maegashira 7 Takayasu aggiudicandosi a marzo il primo torneo della sua carriera. Non mancano le occasioni per entrambi i lottatori ma alla fine la maggior elasticità e agilità di Wakatakakage gli permettono di chiudere per uwatedashinage. Per Takayasu questa è solo la prima di una lunga serie di delusioni che lo accompagneranno durante l’anno.

2) SADANOUMI – TAKANOSHŌ Natsu Day 15, 22 maggio 2022

Tra i tanti insospettabili che hanno lottato per il titolo in questa stagione ci sono anche M12 Sadanoumi (10-4) e M4 Takanoshō (11-3), che nell’ultimo giorno del Natsu Basho avevano ancora chance di raggiungere Terunofuji in un potenziale play-off. Alla fine lo yokozuna ha vinto il suo match togliendo loro qualsiasi possibilità, ma i due rikishi si sono comunque accontentati con un premio: Fighting Spirit per Sadanoumi, e Outstanding Performance per Takanoshō. A noi invece hanno regalato questo avvincente incontro.

3) ICHINOJŌ – TERUNOFUJI Nagoya Day 5, 14 luglio 2022

La seconda parte di stagione per Terunofuji è stata caratterizzata da molte più ombre che luci, e le prime incrinature sono arrivate a luglio quando, nella quinta giornata, è arrivata la seconda sconfitta del torneo per lui. Nel derby della Mongolia, lo yokozuna è stato battuto da Ichinojō in un match forse non particolarmente spettacolare, ma rilevante per il fatto che alla fine Ichinojō alzerà la coppa dell’Imperatore al cielo per la prima volta in carriera. Questa è la nona kimboshi (stella dorata) per lui

4) TERUNOFUJI – WAKAMOTOHARU Nagoya Day 8, 17 luglio 2022

Uno dei match più insoliti e confusionari della stagione (se non addirittura della storia) è quello tra Terunofuji e Wakamotoharu nel torneo di Nagoya. I due rikishi danno vita ad un match lungo e combattuto quando, dopo oltre due minuti di lotta, il gyōji prova ad interrompere l’incontro per permettere loro di recuperare energie, ma il suo tentativo è troppo poco incisivo. Così, inavvertitamente, Wakamotoharu prosegue portando fuori dal dohyō uno yokozuna in stand-by. Il mono-ii è d’obbligo è quindi il match va ripreso da dove era stato interrotto.

5) TOBIZARU – TERUNOFUJI Aki Day 2, 12 settembre 2022

Settembre è l’ultimo torneo disputato dallo yokozuna, terminato dopo 10 giorni caratterizzati da 5 sconfitte. Una di queste è arrivata contro Tobizaru, alla sua prima vittoria contro il primo della classe. Torneo da incorniciare per la stessa volante che chiuderà col record di 10-5, il premio per la performance straordinaria, e l’ingresso in san’yaku.

6) TAKAKEISHŌ – KOTONOWAKA Aki Day 4, 14 settembre 2022

Una delle “mansioni” di un ozeki è quella di rendere difficile la vita ai propri colleghi, ancor di più se sono giovani e in ascesa, per fargli subito capire quant’è dura la vita di un rikishi. Forse anche con questa idea in mente Takakeishō ha affrontato il 25enne Kotonowaka – uno dei lottaotri più promettenti attualmente – nel quarto giorno del torneo di settembre. Kotonowaka ne è uscito malconcio dopo tanti sonori colpi al viso.

7) URA – TERUNOFUJI Aki Day 6, 16 settembre 2022

Un altro rikishi in grado di approfittare delle condizioni non ottimali di Terunofuji è Ura. Il 30enne giapponese infatti torna a battere uno yokozuna per la seconda volta in carriera dopo Harumafuji nel luglio 2017.

8) HOSHŌRYŪ – MIDORIFUJI Kyushu Day 5, 17 novembre 2022

Tra i rikishi che primeggeranno negli anni a venire c’è senza dubbio Hōshōryu, 23enne dalle enormi abilità tecniche. Una prova del suo talento l’ha data nel match contro Midorifuji, in cui si è esibito in una kimarite più unica che rara: Kawazugake. “Di sicuro non ho fatto apposta a vincere con una kimarite rara, non me n’ero neanche accorto. Sento di potermi muovere bene sul dohyo” ha affermato a fine incontro il lottatore della Mongolia.

9) ENHŌ – TOHAKURYU Kyushu Day 11, 23 Novembre 2022

10) ABI – TAKAYASU Kyushu Play-off, 27 novembre 2022

L’ultimo torneo del 2022 si è schiuso con una grande sorpresa (positiva o negativa a seconda dei punti di vista): Abi ha battuto Takayasu sia nel regular match sia al play-off, aprendosi la strada verso la vittoria del suo primo titolo in Makuuchi. I due match – che vi proponiamo entrambi qui sotto – sono quanto di più diverso potrebbe esserci uno rispetto all’altro. Nel primo entrambi i rikishi hanno chance di vincere il match (e nel caso di Takayasu avrebbe significato anche vittorie del torneo), mentre nel secondo Abi opta per un’henka che, seppur controversa, offre sempre una discreta dose di spettacolo.

Haru Basho 2022 day 15: finale amaro per Takayasu, Wakatakakage campione

Wakatakakake vince la Coppa dell’Imperatore ai play-off al suo primo torneo da sekiwake. Sfuma anche questa chance per il 32enne ex-ozeki Takayasu

Per la prima volta da gennaio 2021 abbiamo un nuovo vincitore della Coppa dell’Imperatore: 若隆景 渥 Wakatakakage Atsushi, all’anagrafe Ōnami Atsushi, ha vinto l’Haru Basho 2022 e lo ha fatto in maniera inaspettata, rocambolesca, e perentoria. È rimasto dietro in classifica fino alla tredicesima giornata del torneo, poi nel giorno 14 si è affiancato al leader 高安 Takayasu, e infine si è assicurato la vittoria ai play-off battendo proprio Takayasu. Il lottatore di origine filippina ha di ché piangersi addosso perché ha perso gli ultimi due incontri del torneo (addirittura tre contando anche i play-off), e indubbiamente è stata la pressione della posta in palio a influenzare le prestazioni dell’ex ozeki.

Takayasu a 32 anni è rimasto imbattuto per i primi 10 giorni mostrando comunque un sumo di altissima caratura. Una volta passato il rammarico dunque potrà trovare qualcosa di buono anche in questa disfatta, che immaginiamo lascerà un amaro in bocca persistente. Intanto la moglie ha annunciato la gravidanza di quello che sarà il secondo bambino della coppia, dunque c’è da star allegri.

Allegro lo sarà anche Wakatakakage che con il record di 12-3 fa partire la caccia alla poltrona di ozeki; al momento è sicuramente presto per parlarne visti i due mesi che ci separano dal prossimo torneo, ma diciamo solamente che a naso gli ci vorranno altre 21 vittorie in due tornei e considerando che negli ultimi tre basho ha fatto due 9 e un 8, e in passato anche 10 e 11, non è affatto impensabile che possa riuscirci.

Il tema ozeki porta alla mente subito i tre nomi attuali. Partiamo da 御嶽海 Mitakeumi, il nuovo arrivato. C’era ovviamente tanta aspettativa su di lui e in molti erano convinti che dopo il titolo di gennaio, sarebbe arrivata la doppietta. Non è stato così. Il 29enne è uscito fuori dai giochi verosimilmente alla 12esima giornata quando è stato sconfitto da Takayasu; tuttavia il suo è stato un torneo positivo. Chiudere 11-4 al primo torneo da ozeki non è affatto banale, ad esempio sia 高安 Shōdai che 貴景勝 Takakeishō neanche riuscirono a terminarlo il loro primo torneo a quel rango per via degli infortuni.

Parlando proprio dei due ozeki, in questo torneo la loro posizione era a rischio declassamento, e con tanta fatica quanto se ne prospettava (almeno una cosa in questo basho è andata liscia), sia Shōdai che Takakeishō hanno raggiunto il kachi-koshi. Per come si erano messe le cose (0-4) sembrava improbabile che Shōdai ci riuscisse, invece con una progressione ha finito addirittura con un record migliore del suo collega (9 a 8). Proprio la serietà agonistica nell’ultimo match, quello contro Wakatakakage che ha forzato i play-off, è sintomo di spirito ozeki. E questa volta persino i numeri parlano a suo favore.

Chiudendo il discorso San’yaku, il gambero 隆の勝 Takanoshō (un passo avanti e due indietro) con sole quattro vittorie ha mostrato poca consistenza, ma del resto non è una novità. Si sono salvati all’ultimo invece 阿炎 Abi e 豊昇龍 Hōshōryu (entrambi 8-7), facendoci ricordare che in un futuro imminente oltre a Wakatakakage dovremmo tenere d’occhio anche loro. E noi non vediamo l’ora.

La principale nota triste di questo Haru Basho è stata la performance di 宇良 Ura, unico rikishi nella massima divisione proveniente da Osaka, città dove si è svolto il torneo. Ebbene il maegashira 1 (sua miglior posizione) ha rimediato sconfitte e cadute rovinose, chiudendo in crescendo con 4-11. Il suo sorriso è stato a mala pena scalfito dagli eventi e la gioia di ritrovare il suo pubblico è stata palpabile; lo spettacolo lui trova sempre il modo di crearlo. Da un funambolo all’altro: 翔猿 Tobizaru dopo un anno esatto torna a far registrare un kachi-koshi. 9-6 promettente messo a segno dal maegashira 9, con tanto di vittorie su due rikishi meglio classificati M4 霧馬山 Kiribayama e M2 逸ノ城Ichinojō, anche loro molto brillanti in questo torneo.

Il fanalino di coda è occupato dal malcapitato maegashira 3 明生 Meisei, capace di vincere solamente nel day 1 contro Takanoshō, e poi collezionare una striscia ancora aperta di 14 sconfitte che cercherà di arrestare al più presto a maggio. Finiscono con record pesantemente negativi anche 石浦 Ishiura e 照ノ富士 Terunofuji ma entrambi sono stati vittima di infortuni. M5 Ishiura alla fine ha stretto i denti e ha saltato solamente un appuntamento, portando a casa due vittorie. Discorso diverso invece per lo Yokozuna che ovviamente non rischia la sua posizione in classifica. Terunofuji si è ritirato dopo cinque giorni (e due vittorie) per il solito problema al ginocchio. Si tratta del primo torneo non portato a termine da quando è Yokozuna, e l’ultima volta che non era salito sul dohyo per infortunio era nel settembre 2020 quando da maegashira 1 si ritirà a kachi-koshi acquisito.

A proposito di kachi-koshi, esultano i tanti fan di 栃ノ心 Tochinoshin che vedono il loro beniamino tornare a registrare un record positivo, così come sono state positive le sue prestazioni. Il georgiano ha chiuso con 9-6 calando un po’ nel finale (tre sconfitte negli ultimi quattro giorni), ma dopo sette tornei consecutivi di make-koshi sarà tanta la gioia nel vederlo salire in classifica.

Salirà e anche di molto 竜電 Ryūden ma qui si tratta del torneo Jūryō. L’ex komusubi ha vinto il suo primo torneo in seconda divisione per 13-2 dalla posizione di juryo 13, e a maggio tenterà l’assalto al Makuuchi dov’è assente da marzo 2021. Prestazioni più che positive anche per J6 翠富士 Midorifuji (12-3), J10 北の若 Kitanowaka (11-3) e J11 炎鵬 Enhō (10-5) che per la prima volta in carriera arriva alla doppia cifra di vittorie. Hanno prenotato con certezza il loro biglietto d’ingresso in Makuuchi sia J1 王鵬 Ōhō che J2 東龍 Azumaryū.

Chiudiamo con le categorie minori. In terza divisione, Makushita, ha vinto il kazako 金峰山 Kinbozan, l’unico rimasto imbattuto dopo i sette incontri. Il 24enne è al suo terzo torneo da professionista e aveva vinto il titolo anche in Sandanme. Parlando proprio di quarta categoria, a trionfare a sorpresa è stato 神崎 Kanzaki, proveniente dal sumo amatoriale e al suo primo torneo in assoluto. L’allievo della palestra di Goeido ha mostrato tanta tenacia (come si vede nell’ultimo match disputato) e a 22 anni potrà lasciare il segno.

Come vincitore in Jonidan c’è 虎徹 Kotetsu, prima volta campione nella sua neanche triennale carriera, mentre in Jonokuchi ha prevalso 琴手計 Kototebakari, 18 anni appartenente alla Sadogatake-beya, che ha superato ai play-off all’esordio il compagno di heya 琴挙龍 Kotokenryū (entrambi presenti in passato all’evento giovanile Hakuho Cup).

Haru Basho 2022 day 10: sogno sempre più vivido per Takayasu

Con lo Yokozuna fuori e il passo falso dello shin ozeki Mitakeumi, i contendenti principali per il titolo sono rimasti Wakatakakage e Kotonowaka. Occasione d’oro per coronare la carriera di Takayasu. Dopo l’aggiornamento del day 5, vediamo come procedono i match dopo due terzi di torneo

Articolo: Paolo Di Lorito

Se esiste in qualche modo un rikishi complementare a Mitakeumi quello è Takayasu. I due, curiosamente di origine filippina, nella loro carriera da lottatori di sumo hanno raggiunto traguardi straordinari ma fino a poco tempo fa ad entrambi mancava qualcosa: 御嶽海 Mitakeumi, due volte campione, non era mai stato Ozeki, mentre 高安 Takayasu, 15 tornei passati all’ombra degli Yokozuna, non aveva mai alzato la Coppa dell’Imperatore. L’Hatsu Basho 2022 ha risolto la prima questione certificando la promozione di Mitakeumi e ora vedremo se l’Haru Basho farà altrettanto con Takayasu, al momento leader indiscusso di questo torneo.

Il Maegashira 7 comanda con 10 vittorie dopo altrettante giornate ed è la seconda volta in carriera che riesce a vincerne così tanti consecutivamente; l’unico precedente fu marzo 2017 sempre da inizio torneo in poi. Per la 22esima volta in Makuuchi invece raggiunge la doppia cifra di vittorie, con la prima che risale a gennaio 2013 quando occupava la stessa posizione odierna. Takayasu è seguito, con una lunghezza di ritardo, dalla strana coppia formata dallo Shin Sekiwake 若隆景 Wakatakakage e il giovane rampante 琴ノ若 Kotonowaka. Due lottatori ampiamente seguiti da italianozeki (soprattutto su Facebook) già due mesi fa, e che ora stanno mostrando al massimo il loro altissimo potenziale. Il 24enne M6 Kotonowaka punta ad un posto in San’yaku al più presto, mentre Wakatakakage oltre al torneo coltiva anche il sogno di Ozeki, e con questo ritmo di vittorie può piazzare il primo mattoncino per questa impresa a lungo termine.

A proposito di Ozeki. Tra i due a rischio declassamento c’è chi si comporta bene e chi benino. 貴景勝 Takakeishō sta risalendo la china con grande caparbietà e tenacia (non che ce ne fossero dubbi) e con 7 successi si è portato ad un passo dall’obiettivo minimo, mentre dubbi forse c’erano sul fatto che 正代 Shōdai avrebbe continuato o meno a presentarsi all’arena di gioco. Il classe ’91 è riuscito ad incassare le sconfitte anche a livello morale e ora, con un record di 5-5, si appresta alla parte finale del torneo con la solita ansia di dover vincere. Mitakeumi invece, seppur staccato con due sconfitte, figura nella classifica del basho ma un paio di passi falsi (contro Kiribayama e Hokutofuji) sembrano aver compromesso le sue chance di titolo. Discorso simile ma amplificato per 阿炎Abi, uno dei più attesi alla vigilia del torneo e ora uno dei più deludenti: i suoi passi falsi sono addirittura quattro. Che di sole braccia lunghe non si va poi così lontano?

Ma il titolo di grande delusione del torneo purtroppo spetta a 宇良 Ura, appena una vittoria messa a segno dal lottatore di Osaka nonostante le buone prestazioni. La posizione di Maegashira 1 è una delle più ostiche del banzuke, e ora anche Ura l’ha provato sulla sua pelle. Il livello degli avversari sembra esser sempre insormontabile e il sostegno del pubblico di casa spesso non basta; nota positiva aver mantenuto alla grande l’integrità fisica con cadute più spettacolari che rovinose.

Più ombre che luci anche per i due Komusibi. 豊昇龍 Hōshōryu lotta con la sua solita decisione e, al di là delle 6 sconfitte, si sono visti evidenti miglioramenti sia sotto l’aspetto dei muscoli che della tenuta mentale, che gli sono valsi due vittorie di prestigio su Takakeishō e Abi. 隆の勝 Takanoshō invece prosegue il suo ‘periodo no’ e arriva il secondo make-koshi (maggioranza sconfitte) consecutivo; a 27 anni compiuti è evidente come Takanoshō abbia ancora altro da esprimere ma la sua mancanza di identità agonistica gli impedisce di fare quel salto decisivo.

Anche 栃ノ心 Tochinoshin non ha affatto intenzione di fare il salto… all’indietro verso i Jūryō, e in questo torneo sta facendo leva sulla pragmaticità piuttosto che la qualità: sette vittorie di cui tre per yorikiri, e soprattutto la concreta chance di ottenere il primo kachi-koshi (maggioranza vittorie) da novembre 2020. Si godono invece gli ultimi giorni di Makuuchi M15 天空海 Akua e M17 一山本 Ichiyamamoto, rispettivamente con 8 e 7 sconfitte.

Anche in Jūryō c’è uno solo uomo al comando e anche qui il suo nome è inaspettato: si tratta di 北の若 Kitanowaka (9-1), al suo secondo torneo da lottatore salariato (cioè appartenente alle prime due divisioni). Il 21enne fece già vedere il suo valore a scuola ottenendo il titolo di High School Yokozuna e ora da J10 punta a vincere il suo primo titolo da professionista. L’unica sconfitta racimolata nell’Haru Basho 2022 da parte di Kitanowaka gli è stata inflitta dal vecchio volpone 竜電 Ryūden (8-2), ormai vicino a completare la sua risalita dagli inferi del sumo.

Il 31enne J13 Ryūden – assieme a J1 王鵬 Ōhō, J6 翠富士 Midorifuji e J7 水戸龍 Mitoryū – insegue in classifica con due sconfitte, una delle quali arrivata per mano di 炎鵬 Enhō. Forse il lottatore più amato dal pubblico, Enhō in questo torneo sta mostrando un’insolita autorevolezza nel prendere il controllo degli incontri e, anche quando esce sconfitto, non perde mai occasione di sferrare i suoi attacchi, tentare le sue prese e mettere in difficoltà chiunque si trovi davanti. Ad una vittoria dal kachi-koshi, guardare i suoi match è tornata ad essere una gioia.

Chiudiamo con la divisione Makushita (dove ogni lottatore disputa sette incontri nell’arco dei quindici giorni) e in testa troviamo quattro lottatori col record di 5-0: Ms6 Chiyonoumi, Ms26 Hatooka, Ms34 Kinbozan, Ms60 Chiyooga.

L’avvincente Haru Basho 2022 prosegue per gli ultimi cinque giorni di combattimenti, mentre l’aggiornamento sul blog italianozeki torna al day 12

Hatsu Basho 2022: come si presentato i lottatori al primo appuntamento dell’anno?

Autore: Paolo Di Lorito
Traduzioni (in corsivo): Federico Tombari

Mancano ormai poche ore al primo torneo dell’anno e dopo aver visto nei due articoli precedenti la situazione riguardante 隆の勝 Takanoshō, 王鵬 Ōhō, 若隆景 Wakatakakage e 若隆景 Kotonowaka, scorriamo rapidamente il resto del banzuke per vedere come se la passano gli altri lottatori. Sono sette anni consecutivi che il torneo di gennaio viene vinto da un lottatore diverso; questa peculiarità si ripeterà anche nel 2022?

照ノ富士 Terunofuji ambisce a diventare il primo lottatore dell’era moderna a vincere i primi tre tornei dalla sua promozione a Yokozuna.

Lo Yokozuna ha affermato di voler arrivare in doppia cifra nel totale delle sue vittorie (6 fino ad ora, quindi altre 4). [fonte]

Gli Ōzeki 貴景勝 Takakeishō e 正代 Shōdai (quest’ultimo messo costantemente in discussione per le sue performance non sempre all’altezza del suo ranking) cercheranno di dargli battaglia.

La permanenza di 御嶽海 Mitakeumi in San’yaku è giunta al decimo torneo consecutivo ma ciò che davvero manca alla carriera del 29enne è il titolo di Ōzeki. 13 vittorie in questo torneo di gennaio saranno sufficienti per raggiungere finalmente questo agognato traguardo?

L’ex-Yokozuna e commentatore per la NHK 北の富士 Kitanofuji afferma che Mitakeumi quando vince è inarrestabile ma che le sue sconfitte sono sempre evitabili. [fonte]

霧馬山 Kiribayama, dopo un breve assaggio di San’yaku nel torneo di novembre, cercherà di risalire in classifica. L’unico precedente in cui ha ottenuto almeno dieci vittorie nella massima divisione è stato nel suo primo torneo in Makuuchi, precisamente due anni fa.

Alcuni commentatori riferiscono di Kiribayama come uno dei papabili per la possibile vittoria di questo torneo, affermando che il lottatore è in un’ottima forma. [fonte]

大栄翔 Daieishō dopo 4 tornei torna alla posizione di Komusubi che aveva già occupato a maggio 2021. Il nativo di Asaka sarà sicuramente un lottatore da tenere d’occhio perché raramente delude nei tornei di gennaio: nel 2021 infatti è arrivato il suo primo yūshō nella massima divisione, mentre nel 2017 conquistò il titolo Jūryō.

Tornato in Makuuchi a luglio 2021, l’imprevedibile 宇良 Ura occupa al momento la più alta posizione mai raggiunta in carriera, Maegashira 2, e farà di tutto per regalare ai suoi fan un’ottima prestazione.

Il capo-palestra della Oiguruma-beya (尾車親方) asserisce che la presenza di Abi nella parte alta del Banzuke fa diventare il torneo molto più interessante e non vede l’ora di vedere i suoi incontri. [fonte]

Enorme balzo in avanti per M6 阿炎 Abi che dopo l’ottima prestazione di novembre (12-3) ha saltato nove posizioni. Di conseguenza aumenterà anche il livello dei suoi prossimi avversari ma lui ormai sembra aver trovato la mentalità giusta per eccellere in questo sport. [vedi anche Abi, ma che “sorpresa”?]

Ancora più grande la scalata di 北勝富士 Hokutofuji che è passato da M11 a M4, e a 29 anni punta ad un posto in San’yaku che gli manca da marzo 2020.

M7 高安 Takayasu non parteciperà al torneo a causa di contagi di COVID-19 nella sua palestra. Manterrà comunque la posizione per il prossimo torneo.

La preoccupazione riguardante il corona-virus incalzante è molto sentita dai vertici dell’Associazione. L’ex-Yokozuna 大乃国 Ōnokuni afferma di aspettarsi molti più contagi col passare del tempo. L’articolo prosegue con la preoccupazione che il tour estivo nazionale dei lottatori (夏巡業) possa essere cancellato per prevenire un’ondata di contagi. [fonte]

M15 栃ノ心 Tochinoshin sta cercando di rallentare il più possibile la sua discesa in classifica e avrà bisogno di almeno 5 vittorie per non scendere in Jūryō (per la prima volta da settembre 2014), e non è detto che potrebbero bastare.

M14 一山本 Ichiyamamoto e M16 剣翔 Tsurugishō tornano nella massima divisione Makuuchi dopo 2 tornei e hanno la ferma intenzione di rimanerci.

Ricordiamo inoltre che anche M8 英乃海 Hidenoumi, il fratello per niente somigliante di 翔猿 Tobizaru, dovrà saltare questo torneo per squalifica in quanto indagato per scommesse sportive illegali dalla polizia di Saitama. [fonte]