Archiviata l’esperienza londinese, la grande macchina del sumo continua inesorabile a marciare in avanti e, in preparazione al Kyushu Basho in programma dal 9 al 16 novembre, è stato pubblicato il banzuke. Non ci sono cambiamenti nei primi tre posti (due Yokozuna, Onosato e Hoshoryu, e un Ozeki, Kotozakura), mentre cambiano entrambi i Sekiwake. Con 6-9 sia Wakatakakage e Kirishima scendono rispettivamente a Maegashira 1 e Maegashira 2, sostituiti da Aonishiki e Oho. Per l’ucraino (alla settima doppia cifra consecutiva) è una prima assoluta così in alto in classifica, mentre per il nipote d’arte è un nuovo assaggio in san’yaku dopo il 6-9 ottenuto a marzo come sekiwake. L’ex Ozeki Kirishima non lasciava il san’yaku dal 2022, e proprio nel torneo del Kyushu era arrivato il suo successo due anni fa.
Tra i Komusubi, Takayasu riesce a mantenere la posizione nonostante il 7-8 dell’ultimo torneo, e sarà affiancato da Takanosho, che torna in san’yaku dopo quasi quattro anni grazie al 12-3. Resta quindi escluso Hakuoho la cui vittoria sullo yokozuna Onosato gli vale comunuque un salto di una posizione, da M2 a M1. Rosicchiano altre posizioni avvicinandosi ai piani alti sia Wakamotoharu (alle soglie dei 32 anni), che Hiradoumi, M2 e M3; mentre Kusano cambia shikona in Yoshinofuji e festegga come Maegashira 5. La quarta doppia cifra in makuuchi della carriera a Ura gli valgono cinque posizioni guadagnate e il ritorno a Maegashira 3.
A 3 anni da aver perso il rank di Ozeki, il 34enne Shodai festeggia le 10 vittorie con la posizione di M5; Tobizaru sembra aver messo da parte il problema al gomito e risale a M9; mentre Shishi bissa il suo best ranking tornando M11.
Cospicue cadute nel banzuke sono quelle di Abi che da M1 passa a M7 a causa delle sole 3 vittorie fatte registrare nell’ultimo basho (peggior record personale in un torneo, e mai così in basso da novembre 2022); Gonoyama ne perde addirittura dieci di posizioni e atterra alla posizione di Maegashira 13; mentre va un po’ meglio a Ichiyamamoto il quale col record di 4-11 passa da M4 a M8. Continua il passo del gambero (un po’ in avanti e un po’ indietro) per Kotoshoho: il 26enne giapponese, vincitore della Coppa dell’Imperatore a Nagoya, non ha saputo evidentemente mantenere alta la pressione e col record di 3-12 riscende alla posizione di M5. Andamento simile anche per un’altro rikishi giapponese dalle belle sperazne: Atamifuji, che si vede costretto a tornare sui suoi passi, M6, a causa delle 10 sconfitte dell’ultimo torneo.
Il 20enne Fujinokawa è ancora in fase di assestamento nei piani alti del sumo e il recente 6-9 è appena il suo second make-koshi in carriera su 17 basho, e al prossimo sarà Maegashira 12. Chi invece dovrebbe essersi abituato è Sadanoumi, il quale tuttavia dal premio per spirito combattivo ottenuto a maggio ha ottenuto solo 10 vittorie in due tornei tanto da esser tornao alla posizione di M14.
Lasciano la massima divisione l’uomo dei record Takerufuji (totalmente assente nell’ultimo torneo a causa di un bicipite strappato e ora Juryo 7), Nishikighi (2-13 e ora Juryo 6) e Hitoshi (7-8 nel suo debutto in Makuuchi a settembre, ora Juryuo 1). Questo terzetto verrà rimpiazzato da M15 Nishikifuji, M17 Chiyoshoma, e il debuttante M16 Oshoumi dopo quasi sei anni da rikishi professionista. Tra i principali candidati a venir promossi per l’anno prossimo ci sono Kotoeiho e Mita, più ovviamente l’ex Ozeki Asanoyama, attuale Juryo 4 dopo le 12 vittorie di settembre.


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