ITALIANOZEKI.com

Il mondo del sumo raccontato da un italiano in Giappone
大相撲について イタリア人が イタリア語で語る

La stagione 2024 di sumo è terminata come meglio non poteva, con i due Ozeki che si sono affrontati a pari merito nel day 15 per trionfare nell’ultimo basho dell’anno, e a spuntarla è stato Kotozakura che ha così potuto alzare la sua prima coppa dell’Imperatore ai danni di Hoshoryu. E proprio loro due quindi saranno i candidati speciali nel prossimo torneo (in programma dal 12 al 26 gennaio) a Tokyo per cercare di arrivare a meritarsi la corda bianca dello Yokozuna (qui un articolo che spiega nel dettaglio le promozioni nel banzuke).

Scorrendo proprio il banzuke pubblicato dalla Japan Sumo Association il 23 dicembre si notano invariate le prime posizioni tra Yokozuna e Ozeki, ma diversi cambiamento poco più in basso. In particolare il “recentemente prosommo a ozeki” Kirishima saluta il san’yaku per la prima volta dall’estate del 2022 a causa di un 6-9 che dalla posizione di Sekiwake gli costa carissimo e viene punito con la posizione di Maegashira 1. Abi invece – che ha ricevuto il Fighting Spirit Award a novembre con 11 vittorie – fa un salto opposto partendo addirittura dalla posizione di M3 per tornare Komusubi.

Sorridono anche i Waka Brothers grazie ai 21 successi su 30 match che riportano Wakamotoharu alla posizione di Sakiwake per la prima volta da maggio di quest’anno, affiancato da suo fratello per la prima volta in san’yaku (Komusubi) da maggio dell’anno scorso.

CHI SALE E CHI SCENDE – Un tema ormai ricorrente in questi recenti banzuke è l’andamento ondulatorio di alcuni rilkishi, con Shodai che più di tutti incarna questo comportamento. Il 33enne giapponese lascia il san’yaku a causa di un 4-11 che lo va scendere fino al Maegashira 4. Hiradoumi invece – condizionato anche dal problema al gomito – scivola al suo rango più basso dell’anno, M5, dopo aver perso 11 dei primi 12 incontri al torneo del Kyushu. Oho fa il passo del gambero e indietreggia di nuovo, M3. Per il settimo torneo consecutivo Atamifuji oscilla nelle prime tre posizioni maegashira e per gennaio ne guadagna una: sarà M2.

Promozioni significative includono M6 Takanosho, che ha vinto 23 incontri su 30, e M2 Tobizaru, che ha chiuso con un notevole 9-6 nell’ultimo torneo. M3 Gonoyama, che fa registrare il suo miglior piazzamento di sempre in Top Division, e M5 Chiyoshoma, che arriva da una serie di sette vittorie consecutive che gli valgono la miglior posizione in tre anni a questa parte. Un applauso a Onokatsu che nel suo secondo torneo in massima divisione ne vince nove e sale a Maegashira 12. Bene infine anche Takerufuji, la cui scalata prosegue con la posizione di M11, e soprattutto il collega veterano Takarafuji il quale a 38 anni torna nella top ten dei maegashira dopo oltre due anni, in particolare alla posizione numero 8.

JURYO – A lasciare la divisione principale ci sono i due esordienti J2 Asakoryu e J4 Shishi che hanno ottenuto rispettivamente solo sei e cinque vittorie; i due veterani J1 Sadanoumi, alla sua peggior posizione dal 2017, e J3 Ryuden il cui 2024 è stato quello dal maggior numero di sconfitte in carriera, e Bushozan.
A salire dalla divisioneJuryo troviamo il campione di novembre M14 Kinbozan, M15 Kitanowaka, M16 Kagayaki, che ha vinto nove degli ultimi 12 incontri, e M15 Hakuoho, che ritorna in Makuuchi per la prima volta dopo l’operazione alla spalla. Con la promozione del 21enne giapponese che mancava dalla prima divisione da settembre dell’anno scorso, salgono a 7 i lottatori makuuchi proveniente dalla palestra Isegahama. Questa è la prima volta che 7 rikishi appartengano alla stessa heya, e in quel caso si trattava di Musashigawa nel settembre 2003 (Musashimaru, Miyabiyama, Musoyama, Takeoyama, Dejima, Kakizoe e Wakanoyama).

Infine menzione speciale per il debuttante Tamashoho, ampiamente seguito da Italianozeki negli scorsi tornei, il quale finalmente all’età di 31 anni 9 mesi e 17 giorni si regala il debutto nella Serie A del sumo, come l’ottava persona più anziana a venir promossa dal dopoguerra. I 79 tornei necessari per riuscirci rappresentano la promozione più lenta tra i rikishi stranieri.

Lascia un commento

Quote of the week

“Like a demon, you all go out to win. When you step out of the ring, you are gentle. For me that’s what dignity is. Yokozuna sumo… no matter if you are young or if you are old, even if you are a nice person, a good Yokozuna, if you don’t get results on the dohyo you should retire. I believe that winning is Yokozuna sumo

~ Hakuhō Shō