Italianozeki era presente al Ryogoku Kokugikan di Tokyo in occasione dell’Aki Basho 2024 nelle giornate 12 e 13, e di seguito vi presentiamo il racconto fotografico di quanto accaduto. Partiamo subito con delle foto panoramiche dell’impianto.

Makushita

Partiamo dal Makushita, la terza divisione. In particolare – su suggerimento di uno dei nostri sostenitori Patreon – abbiamo seguito Ishizaki che nel day 12 ha battuto l’ex Maegashira 8 Kyokutaisei.

Il 24enne giapponese è appena al suo secondo torneo da professionista, e dopo il 6-1 di Nagoya ha chiuso questo torneo col record di 4-3, nonostante la stazza inferiore rispetto ai suoi avversari. In queste foto potete rivivere la sfida contro Kyokutaisei frame by frame.

Juryo

Passiamo ora alla seconda divisione, e godiamoci i colori sgargianti dei mawashi che i rikishi esibiscono in occasione del dohyo-iri.

Eccezionalmente in quanto Makushita 3, a lottare nella seconda divisione in questa giornata c’era anche il 33enne Chiyomaru che ha battuto per yorikiri J14 Oshoumi, di 10 anni più giovane.

Vi proponiamo qui anche alcune spettacolari scene di lotta tra il 26enne J8 Asakoryu e il 24enne J14 Daiseizan (quest’ultimo al debutto tra i sekitori). Il piccolo Asakoryu – al settimo torneo consecutivo in Juryo – ha avuto la meglio per oshidashi e in generale ha chiuso il basho col record di 11-4. Mai così bene in carriera.

Non possiamo non terminare il Juryo con una foto del vincitore del torneo: Takerufuji Mikiya.

Makuuchi

Passiamo ora al piatto forte, e anche qui non può mancare il dohyo-iri.

Non sono mancati faccia a faccia spettacolari, sia prima che durante i combattimenti.

Mentre a godersi i match a bordo dohyo non ci sono solo gli spettatori.

Tra i match più attesi della 13^ giornata c’era sicuramente quello tra Ura e Tobizaru, due dei rikishi più amati dal pubblico. Ecco com’è andata:

Mentre il big match è stato quello tra l’Ozeki Kotozakura e il Sekiwake Onosato (poi vincitore della Coppa dell’Imperatore e promosso anche lui a Ozeki). Dal faccia a faccia tra i due traspare tutta la determinazione e la grinta che questi lottatori tirano fuori durante i match.

Di seguito con alcuni ritratti, orizzontali e verticali.

Chiudiamo con un omaggio a Kimura Shonosuke, il gyoji secondo più alto in grado che ha concluso la sua carriera con il torneo di settembre.