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Il mondo del sumo raccontato da un italiano in Giappone
大相撲について イタリア人が イタリア語で語る

Ci spostiamo sul blog per parlare dei rikishi scelti dai nostri sostenitori Patreon da seguire nel dettaglio nel corso dell’Aki Basho recentemente terminato.

Per non perdervi neppure una news riguardante il mondo del sumo seguiteci sui nostri aggiornatissimi social:

Shodai Naoya

Partiamo dall’ex Ozeki Shodai che avevamo lasciato all’alba dell’ultima cinquina di incontri del suo torneo. Nel day 10 si è presentato col record di 5-4 contro Meisei e si è sbarazzato di lui con un tachi-ai fenomenale: Shodai si trasforma in statua e incassa sul petto tutta la poderosa carica avversaria, e dopo un momento passa al contrattacco avanzando arrestandosi solo quando Meisei è giù dal dohyo. Nel giorno successivo Gonoyama riesce ad essere molto più efficace con le spinte rispetto al suo predecessore e con Shodai danno vita ad un match frizzante, dove a spuntarla è comunque il rikishi più esperto. Shodai fa valere la presa esterna sinistra dal quale tira fuori un bell’uwatenage. 

Nel day 12 per la prima volta da gennaio torna ad affrontare M Tobizaru portandosi 9-4 nei faccia a faccia. Incontro rapido che termina con un oshidashi in meno di un secondo. Stesso esito del giorno successivo contro M1 Takanosho (contro il quale si porta 9 pari negli head to head) molto sottotono in questo torneo e anche in questo incontro pare fiacco dopo uno sterile attacco alla gola. Nel day 14 arriva l’ultima vittoria di Shodai in questo torneo, la seconda contro un rikishi san’yaku dopo quella contro il Sekiwake Abi. Si tratta del 24enne Komusubi Hiradoumi, in quello che è stato un match inedito tra i due. Shodai come di consueto parte con un tachi-ai statico, incassa la spinta dell’avversario e poi lo punisce sfruttando la sua maggiore altezza sovrastandolo con un hikiotoshi.

Nella giornata conclusiva, con la chance di poter tornare a far registrare 11 vittorie – traguardo che non raggiunge da gennaio 2021, il suo secondo torneo da Ozeki – Shodai viene sconfitto da Oho (per la seconda volta di fila) dovendosi accontentare di un 10-5. Il 24enne giapponese si avvinghia subito al suo avversario e gli frana addosso portandosi a casa anche una discreta razione di lettere degli sponsor.
In ogni caso, un 10-5 dignitosissimo per l’altalenante Shodai che adesso punta con decisione al san’yaku e non è da eslcudere che lo raggiunga già nel torneo di novembre, considerando i risultati degli altri rikishi. 

Churanoumi Yoshihisa

Avevamo previsto un suo ulteriore best ranking e così è stato. Il Maegashira 7 Churanoumi bissa il 10-5 di Nagoya e in vista del suo settimo torneo in carriera in massima divisione, si avvicina al san’yaku all’età del 31 anni.

Ripartiamo dal day 8 dove Churanoumi, dopo 4 vittorie consecutive contro M9 Oshoma, viene sconfitto con un colpo sulla nuca, punito con un hatakikomi per la sua troppa inclinazione in avanti. Il giorno successivo Churanoumi si riprende alla grande vincendo la sfida di spinte e schiaffi con M4 Kotoshoho per tsukidashi, salendo 6-3. 

Nelle giornate 10 e 11 arrivano due sconfitte per oshidashi contro i due Maegashira 10, il mongolo Tamawashi (nel torneo che lo sancisce a recordman per incontri consecutivi) e il russo Roga. Churanoumi nonostante i risultati mostra grande energia e mobilità, tanto da tornare subito alla vittoria nei giorni successivi e non incappare più in nessuna sconfitta in questo basho.

La prima vittoria di questo poker arriva contro M12 Bushozan, rikishi pesante e rognoso che punta dritto alla gola, ma dopo qualche sbracciata si vede costretto ad andare in ritirata, e poi viene scaraventato in avanti fino a perdere per tsukiotoshi. Nel day 13 affronta il 23enne Kitanowaka che parte da lontano e cerca di sfruttare le sue lunghe leve; Churanoumi subisce gli attacchi e si trova in difficoltà senza demordere e alla prima occasione ribalta tutto e vince per hatakikomi. Anche contro Sadanoumi il 31enne giapponese incappa in una falsa partenza, ma questo non inficia sul risultato: Churanoumi al secondo tentativo parte a razzo e chiude alla grande con un impeccabile yorikiri.

Nell’ultima giornata Churanoumi, con la possibilità di arrivare per la seconda volta consecutivamente in doppia cifra, affronta un M13 Nishikighi già certo di ricevere il premio per spirito combattivo (per esser rimasto in competizione per la vittoria del basho fino alla fine e aver mantenuto alto il livello della competizione) e questa certezza forse deve aver un po’ risentito sul sumo di Nishikighi. Il Maegashira 13 è un po’ fiacco al tachi-ai mentre Churanoumi lo afferra prima con la sinistra e poi gli gira attorno portandolo fuori dal dohyo (oshidashi). Aki Basho chiuso come meglio non si poteva per il Maegashira 7, che lo ricordiamo fra due mesi sarà a best ranking per il terzo torneo consecutivo.

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Quote of the week

“Like a demon, you all go out to win. When you step out of the ring, you are gentle. For me that’s what dignity is. Yokozuna sumo… no matter if you are young or if you are old, even if you are a nice person, a good Yokozuna, if you don’t get results on the dohyo you should retire. I believe that winning is Yokozuna sumo

~ Hakuhō Shō