Articolo: Alessio Niffoi
MATCH DEL GIORNO:
Questo Hatsu basho sembra proprio essere partito a mille, regalando già sorprese, ottimo sumo e purtroppo anche i primi dispiaceri a noi appassionati. Purtroppo, infatti, dopo il ritiro di ieri da parte di Takayasu un altro protagonista è costretto ad abbandonare il torneo, e si tratta nientemeno dell’ozeki Takakeisho che ha sofferto il riacutizzarsi dei dolori legati al problema cronico al collo. Dall’altro lato della medaglia, però, possiamo gioire per diversi incontri che hanno regalato spettacolo e ciò ci ha portato ad avere sul podio più alto di giornata non uno ma ben due match. Wakamotoharu affrontava Hoshoryu sulla scia di due vittorie molto pesanti, dimostrando di essersi ripreso e di essere in forma. Tachi ai bello deciso ed entrambi vanno a cercare di alzare il baricentro dell’avversario e di impedirgli la presa al proprio mawashi. Wakamotoharu è bravo a farsi spazio e a piazzare una mano sul collo dell’avversario, tenendolo a distanza col braccio teso e iniziando a forzarlo all’indietro. Hoshoryu cerca di divincolarsi e trovare una presa ma è costretto a retrocedere. A questo punto si può vedere una lampadina accendersi sopra la sua testa; asseconda lo slancio all’indietro ma si posiziona quasi sul fianco, tirando sul tronco Wakamotoharu con il braccio destro e, contemporaneamente, spingendolo sulla schiena con la mano sinistra, riuscendo con gran tempismo e creando dal nulla lo spazio e la posizione di vantaggio lo ribalta proprio al limite della corda. Okurinage clamoroso a chiudere un gesto tecnico pensato al volo, preparato alla perfezione e chiuso in maniera magistrale. L’altro match of the day è quello fra Kirishima e Midorifuji, dove ovviamente il favorito era l’ozeki ma col giusto dubbio che impone l’ecletticità e il tasso tecnico del minuto rikishi. Kirishima cerca subito di imporre la distanza al tachi ai per evitare sorprese ma Midorifuji è bravo e rapido a chiudere lo spazio e ad entrare nella guardia dell’avversario in modo efficace e profondo col braccio destro. A quel punto attacca con continuità ma inizialmente l’ozeki sembra controllare e cercare una posizione migliore e di vantaggio per poi attaccare a sua volta. Lo fa cercando di portare un blocco con entrambe le braccia su quelle del suo opponente il quale, però, è bravo a divincolarsi, tirarlo verso il basso e ribaltarlo a terra in un gesto fulmineo che vale il katasukashi decisivo.
BRICIOLE DI SAN’YAKU:
Terunofuji necessitava di una vittoria convincente per spazzare via i dubbi che il match rocambolesco contro Abi non aveva aiutato a dissipare. E vittoria convincente è stata; al tachi ai è fulmineo ad afferrare il braccio di Gonoyama e a tirarlo e spingerlo in un istante oltre il tawara. Ura trova senza gloria il primo successo da Komusubi grazie al ritiro di Takakeisho, mentre Daieisho centra la ventesima vittoria (su 29 match) contro Shodai grazie ad una continuità di azione esemplare che ha la meglio sulla strenua e solidissima difesa dell’ex ozeki. Dopo gli ozeki per Atamifuji arriva il primo dei sekiwake, Kotonowaka, che però combatte con la maturità di un ozeki e non si fa ne impensierire ne sorprendere dal giovane avversario; si divincola bene dal blocco sul braccio portato dal M1 e lo forza rapidamente a terra senza dargli tempo o spazio per ulteriori iniziative.
IL DOHYO CI DICE…:
A volte assistiamo a giornate con sfide quasi tutte equilibrate, vinte per un dettaglio o per un pizzico di solidità e convinzione in più, oggi invece il grande sumo ci ha offerto una giornata ricca di scontri a “senso unico”, dove un lottatore ha avuto la meglio imponendosi nettamente sull’avversario. Daiamami (juryo1) in apertura annichilisce Aoiyama, Onosato asfalta Shimazuumi nel derby degli esordienti, Oho annichilisce Takanosho, Mitakeumi (mezza henka per lui) sorprende Tsurugisho, Meisei impone il suo sumo a Sadanoumi, Tobizaru sorprende Kinbozan al tachi ai e Nishikigi spinge senza soluzione di continuità fino a mandare Shonannoumi oltre la corda. Gran prova di solidità anche per Asanoyama che parte a cannone e forza fuori dal doyho il gigante dai piedi di cemento Hokuseiho (che in verità tenta un po’ di mobilità sulla corda ma senza troppa efficacia). Match equilibrato fra Hokutofuji e Abi, fatto di spintoni e manate a destabilizzare l’avversario, alla fine ha la meglio Hokutofuji, apparso più solido su Abi che scivola sbilanciato da una spinta. Prima vittoria dell’anno per Ryuden, che ha la meglio su un volitivo Ichiyamamoto che però scivola ancora durante l’impeto dell’attacco. Vittorie anche per Bushozan su Takarafuji, Churanoumi su Tomokaze, Onosho su Endo, Kotoshoho su Myogiryu e Hiradoumi su Tamawashi.
Curiosità, i primi cinque incontri di oggi si sono conclusi tutti per Oshidashi, kimaritè decisiva in ben sette match dei primi nove di questa quarta gironata.
In testa a 4-0 troviamo Hoshoryu, Kotonowaka e Asanoyama, seguiti a 3-1 dallo Yokozuna, Kirishima e Daieisho più altri 11 lottatori.
LE PAGELLE:
Daiamami 6 vs Aoiyama 4.5
Takarafuji 5.5 vs Bushozan 6
Shimazuumi 4 vs Onosato 6.5
Churanoumi 6 vs Tomokaze 5.5
Onosho 6 vs Endo 5.5
Kotoshoho 6 vs Myogiryu 5.5
Takanosho 4.5 vs Oho 6.5
Mitakeumi 6 vs Tsurugisho 4
Sadanoumi 4.5 vs Meisei 6.5
Tamawashi 5.5 vs Hiradoumi 6.5
Hokuseiho 5 vs Asanoyama 6.5
Ryuden 6 vs Ichiyamamoto 5.5
Shonannoumi 5 vs Nishikigi 6
Tobizaru 6.5 vs Kinbozan 5
Hokutofuji 6.5 vs Abi 6
Kotonowaka 6.5 vs Atamifuji 5.5
Shodai 5.5 vs Daieisho 6.5
Ura SV vs Takakeisho SV
Wakamotoharu 6.5 vs Hoshoryu 8
Kirishima 5.5 vs Midorifuji 8
Terunofuji 6.5 vs Gonoyama 4.5
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