Per gli appassionati di sumo il Natale 2023 ha un sapore speciale perché oltre ai canonici regali, da ‘scartare’ c’è anche il banzuke che sancisce la classifica per il torneo di gennaio. Innanzitutto il numero dei partecipanti: solo 599 lottatori fra tutte le classi, non si presentavano meno di 600 rikishi da ben 45 anni. Il massimo si è invece visto nel 1994 quando 943 lottatori avevano il proprio nome scritto sul Banzuke.
Makuuchi
Partiamo con l’analisi dei piani alti che questa volta regala qualche piccola novità, seppur di mezzo rango. Ovviamente non stiamo parlando dell’intoccabile Yokozuna Terunofuji ma di chi gli sta dietro. Kirishima torna Ozeki 1 est e punta alla corda bianca, mentre Hoshoryu per la prima volta sale a Ozeki 1 ovest – a discapito di Takakeisho O2w. Tra i Sekiwake invece c’è un mezzo salto di Kotonowaka: S1est, mai così in alto in carriera.
𝐊𝐢𝐫𝐢𝐬𝐡𝐢𝐦𝐚 霧島
≪Il mio obiettivo da quando ho cominciato a fare sumo era uno solo, devo assolutamente cogliere questa occasione di poter diventare Yokozuna.≫
Le novità ancora più sostanziali coinvolgono anche i Komusubi, posti occupati dal veterano Takayasu (premiate le sue doppie cifre consecutive) e un impavido e perseverante Ura. Il 31enne giapponese dopo i gravi infortuni alle ginocchia non solo è tornato in massima divisione, ma dopo oltre due anni di militanza continua in Makuuchi riesce a raggiungere il san’yaku per la prima volta. Un traguardo meritatissimo per uno dei rikishi più amati nel Banzuke.
𝐔𝐫𝐚 宇良
(nuovo Komusubi)
≪C’è stato un momento in cui ho pensato di ritirarmi dal sumo. Ora che sono riuscito a superare me stesso prima del grave infortunio, beh, sono contento di non avere mollato!≫
Per lottatori che salgono devono corrispondere inevitabilmente lottatori che scendono, e ce n’è uno in particolare che stupisce un po’: Wakamotoharu. Il fratello di mezzo della famiglia Waka da Sekiwake si ritrova a Maegashira 1 a causa del suo 6-9 del torneo di novembre, dopo un intero 2023 (6 tornei) passati in san’yaku. Prosegue l’andamento ondivago di Abi invece che torna M2 come a settembre; va leggermente peggio a Hokutofuji, M3.
Sorride la Isegahama-beya con Midorifuji e Atamifuj, entrambi a ridosso del san’yaku. Il primo, piccolo rikishi pieno di energia e inventiva, sarà M2 (a un passo dal suo best ranking), mentre a proposito di best ranking, continua la rapida salita il 21enne siapponese. Atamifuji con 22 vittorie negli ultimi due tornei sale a Maegashira 1 (salto di +7), una delle posizioni più ostiche di tutto il banzuke. Gli organizzatori dell’Hatsu Basho avranno in mente un inizio di fuoco per lui?
A festeggiare la miglior posizione in carriera (per il settimo torneo consecutivo!) c’è anche Gonoyama, che come una formichina sale gradino dopo gradino lungo la scala del banzuke e a gennaio sarà M3. Con 10 vittorie al Kyushu, anche Ryuden salirà in classifica e inizierà il 2024 dalla stessa posizione con cui aveva iniziato il 2023, da M5 (salto di +5). A compiere un bel balzo in avanti è anche il vincitore dell’ultimo premio per Spirito Combattivo, Ichiyamamoto. Il 30enne giapponese sarà per la prima volta Maegashira 7.
Le cadute degne di nota invece sono quelle di Shodai, da M2 a M4, di Meisei, anche lui da M2 ma finito addirittura M9, e soprattutto Onosho, da M5 a M14. Discorso a parte invece per Asanoyama il quale ha stretto i denti nell’ultimo torneo partecipando dopo sette giorni di sosta per infortunio. Con sole quattro vittorie messe a segno ha mitigato la caduta scendendo alla posizione di Maegashira 7 (-6).
Sorride invece il più anziano di tutti, Tamawashi, che col miglior record messo a segno da quando ha vinto la sua seconda Coppa, prende una boccata d’ossigeno e sale M10. Se continua a presentarsi sul dohyo almeno sino al giorno 7 del torneo entrerà nella top ten dei rikishi con più presenze.
Juryo
A lasciare la massima divisione sono in cinque di cui tre erano al loro esordio in Makuuchi: Tohakuryu, Roga e Kitanowaka (tutti 5-10 al Kyushu Basho) a cui si aggiunge Nishikifuji dopo nove tornei in Serie A, e Kotoeko, fermato da un infortunio. Il tozzo e muscoloso 32enne giapponese non scendeva in Juryo da marzo 2020. Il loro posto sarà preso da un mix di giovani debuttanti che bruciano le tappe e vecchie glorie che vogliono ancora regalarci un canto del cigno, nonché facce note che cercano il salto di qualità.
A salire dal Juryo sono: il campione in carica della seconda divisione Kotoshoho M14; la giovane promessa, allievo di Kisenosato, Onosato M15; il 37enne bulgaro Aoiyama; il 28enne Bushozan che al terzo tentativo cercherà il kachi-koshi in Makuuchi; e il 27enne Shimazuumi che invece fa il suo debutto in massima divisione.
𝐎𝐧𝐨𝐬𝐚𝐭𝐨 大の里
(esordio in Makuuchi)
≪Sono impaziente di salire il Banzuke e contentissimo di essere riuscito a superare lo scoglio del Juryo.≫
𝐒𝐡𝐢𝐦𝐚𝐳𝐮𝐮𝐦𝐢 島津海
≪Il Makuuchi è troppo figo, aspiravo tantissimo a poterci entrare. Praticamente un sogno che si avvera, una sensazione che non so bene descrivere.≫
Restando in seconda divisione, da segnalare la situazione del 29enne Kagayaki che dopo 40 basho in Makuuchi, ora si trova al secondo torneo in Juryo e sarà J5, la posizione più bassa da gennaio 2015. Festeggiano il loro career high invece Shiden J8 e Asakoryu J9.
Se con un post Facebook vi avevamo già annunciato a novembre chi sarebbe diventato sekitori, adesso sappiamo anche chi lascerà il mondo del salariato: il 36enne Ms13 Azumaryu (che oggi ha annunciato il ritiro), Ms7 Hitoshi, sfortunatissimo a infortunarsi nel suo secondo match assoluto in Juryo, Ms3 Takakento, e Ms4 Hakuoho il quale fa sapere che con ogni probabilità parteciperà all’Hatsu Basho.
Makushita
A guidare la divisione Makushita troviamo Wakatakakage, Ms1 ovest, anche lui intenzionato a lottare, e il 24enne Kayo ms1 est, al suo decimo torneo da professionista dove si contano due soli make-koshi, seguiti dal 37enne Kitaharima Ms2 ovest, e dal vincitore del torneo di terza divisione a novembre Satorufuji Ms3 ovest, 19enne interessantissimo. Da tenere assolutamente d’occhio anche Onokatsu, debuttante a novembre con un 5-2 che lo proietta alla posizione Makushita 8 est.
Altri
Chiudiamo con una nota dolente: Enho, assente da oltre tre tornei, sarà Sandanme 83 est, mentre se la passa leggermente meglio Terutsuyoshi, Makushita 33 est.
Le heya
La Kokonoe-beya continua a dominare con ben 25 rikishi iscritti, la Takasago e la Sadogatake seguono con 24 lottatori. La Kise-beya ne ha 22, la Tamanoi-beya 21, la Oitekaze a la Isagahama 20. Per il resto tutte sotto la ventina.
La Isegahama-beya e la Oitekaze-beya brillano come qualità: 6 sekitori su 20 rikishi ognuna, un bel 30%.
Infine le heya meno popolate: Nishikido con 2 lottatori, Kataonami con 4.
La provenienza
La capitale del sumo resta Tokyo con 51 lottatori, a seguire Saitama con 32 e Nagoya con 30.
Nei riguardi dei rikishi stranieri la clssifica bene ben 21 lottatori dalla Mongolia e 2 dall’Ucraina. Il resto degli stati invece ha un solo lottatore portabandiera: Cina, Russia, Bulgaria, Kazakistan, Filippine.
Cambio di nomi
Takahashi della Nishonoseki-beya cambia nome in 白熊 Shirokuma (orso polare). [vedi tutti gli shikona tradotti]
Shikimori Inosuke sale al massimo grado a cui può aspirare un gyoji e da gennaio verrà chiamato 木村庄之助 Kimura Shonosuke.


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