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Il mondo del sumo raccontato da un italiano in Giappone
大相撲について イタリア人が イタリア語で語る

Oggi 24 dicembre era proprio una bella giornata, con la macchina sono andato sino alla ridente cittadina di Takatsuki dove è situato, proprio accanto alle rovine di un antico castello, il Santuario Nomi (野見神社 Nomi Jinja), in onore di Nomi-no-Sukune.

Chi segue il nostro blog sa che abbiamo tradotto in italiano la storia del sumo e probabilmente conoscerà già questo personaggio. Lasciatemi rinfrescarvi la memoria.

“Sempre informandoci dalle leggende, il primo incontro di sumo fra esseri umani risale al 23 a.C. (nel settimo anno del settimo mese del regno dell’Imperatore Suinin 垂仁天皇). I lottatori erano Nomi no Sukune (野見宿禰) e Taima no Kehaya (当麻蹴速). Siccome Taima si pubblicizzava apertamente come l’uomo più forte del mondo, l’imperatore chiamò Nomi per sconfiggerlo. L’incontro sarà cruento, a mani nude: Nomi spezza le costole e la schiena a Taima che viene così sconfitto e ucciso. Nomi no Sukune viene per questo considerato il fondatore del sumo.” (testo integrale a questa pagina)

Dopo aver reso grazie dalla divinità protettrice del santuario ci siamo avvicendati all’ufficio dove vendono oggettistica varia e benaugurante. Come in tutti i santuari del Giappone abbiamo trovato delle statuine e ci hanno timbrato il libro dove si collezionano questi timbri in tutto il paese. Il bello è che tutte le cose riguardanti questo luogo sono a tema sumo!

Omikuji (おみくじ)

Gli “omikuji” sono delle statuine che possono essere specifiche di un santuario oppure raffiguranti l’animale a cui è dedicato l’anno solare. In questo caso abbiamo degli Yokozuna col kesho-mawashi azzurro o rosso. All’interno si trova un bigliettino in cui è scritto il proprio futuro: il prossimo anno sarà fortunato oppure no?

Nella foto troviamo lo Yokozuna blu col bigliettino con scritto 小吉 (shokichi, piccola fortuna), in quello rosso invece c’era 吉 (kichi, fortuna). Il primo titolato “平幕” (hiramaku, ovvero maegashira Makuuchi) e l’altro invece “小結” (Komusubi).

Goshuin (御朱印)

In ogni santuario è possibile ricevere un timbro speciale che talvolta può cambiare in base alla festività. In questo caso abbiamo il timbro, il nome del santuario, uno Yokozuna e la data odierna (24 dicembre 2023). Siccome io non avevo il quadernino (朱印帳 shuinchō) dove farmi fare questo timbro speciale, l’ho acquistato al momento e anche questo è a tema sumo: forse l’oggetto più bello che vendevano.

Una bella giornata terminata a casa in cui abbiamo mangiato un pollo arrosto intero annaffiato da un bel Cabernet sauvignon/Merlot del Lazio. Ah, in Giappone a Natale è abitudine mangiare il pollo, di solito quello di KFC ma noi siamo andati a mangiare un po’ più sano…!

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Quote of the week

“Like a demon, you all go out to win. When you step out of the ring, you are gentle. For me that’s what dignity is. Yokozuna sumo… no matter if you are young or if you are old, even if you are a nice person, a good Yokozuna, if you don’t get results on the dohyo you should retire. I believe that winning is Yokozuna sumo

~ Hakuhō Shō