Articolo: Alessio Niffoi
MATCH DEL GIORNO:
Terzo giorno di torneo che ci lascia già con situazioni molto interessanti che tireranno fuori da diversi lottatori la voglia e la determinazione. Match of the day senza alcun dubbio lo scontro fra l’agguerritissimo M1 Hokutofuji e l’ozeki kadoban Kirishima. Hokutofuji viene da un torneo di Luglio in cui ha sfiorato la vittoria e ha sorpreso non tanto per la determinazione, che ormai è un marchio di fabbrica del suo sumo, ma piuttosto per la continuità che è riuscito a dare ai suoi risultati. In questo basho pare voler mantenere questa inerzia positiva e dopo due ozeki sconfitti nei primi due giorni oggi puntava a chiudere il cerchio. Kirishima parte cercando di trovare la giusta distanza per evitare di lasciare troppo spazio alle cariche da bisonte dell’avversario e per capire in che modo è meglio affrontarlo in queste condizioni in cui è in forma e in fiducia. Riesce in parte nell’intento e prova a chiuderla in fretta prima con un hatakikomi, che però a malapena fa abbassare la testa di qualche centimetro al M1, e poi cercando di sbilanciarlo sullo slancio. La mossa quasi riesce e Hokutofuji si ritrova di fianco e vulnerabile, sembra ormai finita ma riesce con grande reattività a riprendere equilibrio e posizione e oltre che scansare l’attacco dell’ozeki lo sfrutta anche per avvantaggiarsi, chiudere la distanza e spingere con vigore Kirishima oltre la corda. Tre su tre. Vedremo se riuscirà a mantenere questa lucidità nei prossimi giorni, la fiducia c’è e la forma fisica anche. Kirishima deve ripartire alla ricerca delle sei vittorie che ancora mancano per tirare un sospiro e vedere se al raggiungimento dell’obbiettivo primario ci sarà margine per puntare ad altro.
BRICIOLE DI SAN’YAKU:
Quella che doveva essere la giornata della redenzione diventa per Hoshoryu un tonfo clamoroso. Si mostra prudente al tachi ai nei confronti di un lottatore imprevedibile come Tobizaru e ci sta, ma quando poi tenta l’affondo alla ricerca di una presa è poco deciso, frettoloso ancora una volta e si fa ingannare dal movimento difensivo della scimmia volante che lo lascia sbilanciato ed inerme. A Tobizaru non resta che sfruttare l’occasione e chiudere il match con una spinta. Tutto da rifare per lo shin ozeki se l’obbiettivo è ripetersi e conservare la coppa dell’imperatore. Takakeisho intanto mette fieno in cascina e trova la seconda vittoria ai danni di Meisei che subisce il sumo “di scorta” dell’ozeki ossia passo indietro e hatakikomi. Old but gold. Kotonowaka asfalta un Tamawashi che non appare al meglio, ma ci sta che stia anche in modalità di “risparmio energetico” per la seconda parte del torneo. Tutti aspettavano con curiosità lo scontro fra Daieisho e Abi ma credo che in pochi si aspettavano un epilogo del genere. Abi che vince a mani basse (ehm no a mani alte e sul collo!) annichilendo Daieisho sul suo stesso sumo, nodowa e spinta. Wakamotoharu si sblocca contro Shodai in un match non dominato ma gestito con la giusta pazienza. Asanoyama cerca subito la sua presa preferita su Nishikigi che però è bravo a bloccargli il braccio sinistro. Dopo un breve stallo l’ex ozeki tenta un cambio di presa ma si espone all’avversario che approfitta subito e al meglio della situazione e lo spinge a terra. M1 all’arrembaggio!
IL DOHYO CI DICE:
I M5 viaggiano all’unisono oggi, sia Gonoyama che Shonannoumi trovano rapide vittorie su Takanosho e Ura. Takyasu parte bene deciso e trova una presa sul braccio si Onosho, pare poter sfruttare il vantaggio ma inspiegabilmente molla la presa anziché lavorarci con calma e cerca l’hatakikomi senza però avere successo, subendo invece il ritorno dell’avversario che approfitta dellìoccasione e porta a casa la vittoria. Oho inizia bene il match contro Ryuden, trova una buona presa e non sembra farsi prendere dalla fretta, manca però lo spunto per chiudere l’incontro e l’esperto avversario ne approfitta riuscendo a controbattere, far indietreggiare il giovane opponente e spingerlo oltre la corda. Sadanoumi trova il terzo successo 8contro Kotoshoho) col brivido, la vittoria ottenuta con un tuffo un po’ rischioso viene però confermata dal mono-ii. Terzo successo anche per il giovane Atamifuji, che affronta il veterano Myogiryu e lo batte alla fine di un incontro equilibrato e vivace, trovando un’ottima presa sul braccio e chiudendo poi per kotenage. Altro incontro equilibrato e divertente quello che ha visto vincitore Midorifuji sul mai domo Kotoeko mentre Mitakeumi asfalta letteralemente un passivo Hokuseiho. Vittorie anche per Daishoho su Chiyoshoma, Tsurugisho su Aoiyama, Nishikifuji su Kagayaki,Takarafuji su Endo e Kinbonzan su Hiradoumi.
LE PAGELLE:
Daishoho 6 vs Chiyoshoma 5.5
Aoiyama 5 vs Tsurugisho 6
Kagayaki 5 vs Nishikifuji 6
Myogiryu 6 vs Atamifuji 6.5
Kotoshoho 5 vs Sadanoumi 6
Mitakeumi 6.5 vs Hokuseiho 4.5
Takarafuji 6 vs Endo 5
Kinbozan 6 vs Hiradoumi 5
Kotoeko 6 vs Midorifuji 6.5
Oho 5.5 vs Ryuden 6.5
Onosho 6.5 vs Takayasu 5.5
Shonannoumi 6 vs Ura 4.5
Takanosho 4.5 vs Gonoyama 6
Nishikigi 7 vs Asanoyama 5.5
Shodai 5.5 vs Wakamotoharu 6.5
Daieisho 4 vs Abi 6.5
Kotonowaka 6 vs Tamawashi 5
Meisei 5 vs Takakeisho 6
Kirishima 6.5 vs Hokutofuji 7.5
Tobizaru 6.5 vs Hoshoryu 5
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