Articolo: Paolo Di Lorito
Per tutta la durata del torneo di marzo, questi tre rikishi verranno seguiti nel dettaglio sulla pagina Facebook. Vediamo come si presentano all’appuntamento
Come accaduto per il torneo precedente, anche per l’Haru Basho sui canali social di italianozeki seguiremo con dei post quotidiani l’andamento di alcuni lottatori scelti per l’occasione. Abbiamo deciso di estendere approfondimento anche alla divisione Jūryō e dunque i lottatori da me scelti per il torneo di marzo sono il Maegashira 4 霧馬山 Kiribayama, il Maegashira 14 琴勝峰 Kotoshōhō e il Jūryō 4 朝乃若 Asanowaka.
Vediamo come si presentano al secondo torneo della stagione 2022 questi tre lottatori, e partiamo da quello della Mongolia. Kiribayama rientra in quella classica categoria di sportivi dal notevole talento ma che per qualche motivo di tenuta mentale non riescono ad esprimere al massimo il loro potenziale; siamo sicuri che se al posto di un allenatore avesse un professore, il commento che si sentirebbe dire più spesso sarebbe: “può fare di più ma non si impegna abbastanza”. Nessuno qui vuole mettere in discussione l’abnegazione di Kiribayama, ma semplicemente vedendo il suo sumo tutto sommato vario, la sua notevole agilità e la sua tenacia, stupisce che il 25enne abbia disputato un solo torneo in San’yaku (la zona di classifica più alta sotto lo Yokozuna).
L’uomo targato Nestlé Cafe – l’azienda svizzera è suo sponsor dal 2020 – è stato Komusubi nel novembre 2021 all’undicesimo torneo nella massima divisione, ma un deludente 6-9 l’ha rimandato subito indietro. Con lo stesso risultato ha chiuso anche il primo torneo di quest’anno, con addirittura la prima vittoria sul campo arrivata al day 8 (dopo quella ottenuta nella quarta giornata per ritiro di 貴景勝 Takakeishō) e ora occupa la posizione di Maegashira 4. A questo punto l’obiettivo minimo di Kiribayama è il kachi-koshi (maggioranza di vittorie), mentre quello a lungo termine e tornare al più presto in San’yaku. Forse non stare sotto la luce dei riflettori potrà andare a suo vantaggio (tutti infatti si concentreranno sui vari 御嶽海 Mitakeumi, 若隆景 Wakatakakage, 阿炎 Abi, 豊昇龍 Hoshōryū, al loro best ranking) e questa volta saranno loro a sentire il peso della pressione. In ogni caso ci si aspetta il riscatto per il lottatore della Mongolia.
Con tutt’altro percorso invece si presenta all’Haru Basho Kotoshōhō. Il 22enne proviene dal secondo titolo conquistato a livello Jūryō, e ha così ottenuto il tanto agognato rientro nella massima divisione ad un anno esatto dalla sua discesa. Nel marzo 2021 infatti da Maegashira 11 aveva fatto registrare un record di 1-6-8, con l’ultima cifra ad indicare le assenze per infortunio a causa dell’infortunio alla caviglia destra, e riadattarsi nella ‘Serie B’ del sumo non era stato facile. Ma se c’è una cosa che non manca al giovane rikishi giapponese è la pazienza, che abbinata al suo indiscutibile talento gli ha permesso di battere tutti i principali contendenti al titolo nel torneo di gennaio. Questa seconda esperienza a livello Jūryō probabilmente gli permetterà di affrontare con maggior serenità le difficoltà del Makuuchi, e se manterrà gli stessi ritmi degli ultimi mesi Kotoshōhō è pronto per ripercorrere la scalata che l’aveva visto issarsi fino alla posizione di Maegashira 3.
Chiudiamo questa preview dei lottatori che verranno seguiti nel dettaglio sulla pagina Facebook di italianozeki con Asanowaka, che al suo terzo torneo tra i salariati occupa già la posizione di Jūryō 4. La carriera del 26enne nato a Sado aveva ricevuto una brutta battuta d’arresto quando, nel 2018, un’ernia del disco l’aveva obbligato ad un’operazione chirurgica con conseguente uscita dal banzuke.
Dal suo ritorno però Asanowaka ha inanellato una serie di vittorie che l’hanno portato a vincere tre titoli (1 Makushita, 1 Sandanme, 1 Jonokuchi), e ottenere due kachi-koshi consecutivi nel Jūryō con i record di 10-5 e 9-6. Il suo è uno stile di spinta che punta più a buttar giù l’avversario che ad afferrarlo per il mawashi, e abbinato al suo fisico agile (182cm per 127kg) e alla grande tenacia, non lo fanno partire sconfitto con nessuno. Vedremo come reagirà alle attese.
Nei prossimi giorni un articolo simile verrà pubblicato da Federico, con i tre lottatori da lui scelti per essere seguiti nel dettaglio durante il torneo di Osaka