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Sumo tra Italia e Giappone: il kesho-mawashi di Terunofuji

Autore: Federico Tombari

Il torneo odierno ha riservato molte sorprese e argomenti interessanti [qui il resoconto] ma oggi vorrei prendere una pausa dal report degli incontri e presentarvi un articolo riguardante due mondi diversi ma collegati, il sumō e il design. Lo spunto iniziale per cui ho cominciato questa ricerca è stato il nuovo keshō-mawashi dello Yokozuna Terunofuji, inusuale ma moderno, molto dark ma minimale rispetto ai colori esuberanti e le scritte rilucenti degli altri lottatori. In questo articolo vedremo quindi la storia dietro questo nuovo oggetto che, inaspettatamente, lega in modo stretto il Giappone all’Italia!

IL GREMBIULE RITUALE (keshō-mawashi)

Prima di tutto, il 化粧回し keshō-mawashi è una sorta di grembiule che copre le gambe del lottatore di livello Jūryō e Makuuchi [divisioni nel sumō], usato solamente nei rituali, specialmente per il dohyō-iri (entrata sul ring prima degli incontri) [vedi pagina]. Ce ne sono di tantissimi tipi, essi possono raffigurare il nome del lottatore, un simbolo caro o portafortuna, lo sponsor (es. Yakult sponsorizza spesso 貴景勝 Takakeishō) o il kōenkai (il gruppo di supporto finanziario). Questi keshō-mawashi sono di altissima qualità, bellissimi da vedere e, senza meno, costosissimi: il più economico parte dai ¥1.000.000 (più di €7500), i più costosi ¥10.000.000 (€75.000~100.000). Nel caso dello Yokozuna che fa un dohyō-iri a parte, i keshō-mawashi sono tre, uguali: uno per lo Yokozuna e due per gli accompagnatori (tachi-mochi e tsuyu-harai). [vedi pagina nel dettaglio]

Lottatori col loro distintivo keshō-mawashi [fonte]

IL GRANDE CAMPIONE (Terunofuji)

Il primo giorno del torneo (e così anche i seguenti) lo Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji (il lottatore di livello più alto nella graduatoria) è salito sul dohyō per il rituale del dohyō-iri accompagnato da 照強 Terutsuyoshi (tsuyu-harai) e 宝富士 Takarafuji (tachi-mochi), lottatori della stessa palestra. Inaspettatamente i tre indossavano un keshō-mawashi nerissimo, con delle figure intersecate modernissime e il nome dello Yokozuna scritto in caratteri occidentali. Scelta inusuale ma di impatto.

照強 Terutsuyoshi, Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji, 宝富士 Takarafuji [fonte]

IL DESIGNER (Enrico I. Oyama)

Mi sono informato, il designer è un ragazzo italo-giapponese che crea opere con queste linee bianche e nere intersecate. Vediamo nel dettaglio questa persona e la sua filosofia di design.

Enrico Isamu Oyama [fonte]
Un’opera di Enrico Oyama: FFIGURATI #186, 2017 [fonte]

Enrico Isamu Oyama nasce a Tokyo da padre italiano e madre giapponese, visita l’Italia ogni anno (perlopiù il Veneto) confrontandosi intimamente con la megalopoli giapponese e la campagna del nord-Italia. Il suo stile nasce nei primi anni 2000: linee intersecate tridimensionali di colore bianco e nero, design che definirà “Quick Turn Structure” (struttura a curve repentine) mentre studia all’Università di Tokyo. Le sue opere, continua sul sito ufficiale, si possono categorizzare come elemento a metà fra l’arte contemporanea e la “street culture”, una sorta di evoluzione dell’ “aerosol writing” della New York anni ’70. Ha collaborato con il brand Comme des Garçons e ora vive e lavora a New York.

Potete approfondire con questa bella intervista in inglese

ENRICO E TERUNOFUJI

Secondo questo articolo Terunofuji stesso era in cerca di un nuovo design per il suo keshō-mawashi e per questo ha preso in considerazione diversi artisti. Fra i vari design ha scelto quello di Enrico Oyama. Le trattative per la realizzazione cominciarono ad Aprile 2021 (Terunofuji appena ri-promosso ad Ōzeki) e il keshō-mawashi viene finalmente terminato a inizio 2022. Riporto le parole dell’artista in traduzione dal giapponese:

Mi sono concentrato sul fatto di voler realizzare un’opera che potesse comunicare tutta la forza e potenza spirituale della Yokozuna Terunofuji. Il mio stile (Quick Turn Structure) si basa su un design stratto senza particolari messaggi concreti. Una forma quindi genuina, innocente che prende significato in base a chi la indossa, in questo caso quindi cogliendo la personalità e lo stile dello Yokozuna.
Inoltre ho voluto omaggiare il tradizionale mondo dello sport nazionale giapponese, il sumō, rispettando il suo senso del valore e della tradizione introducendo una nuova sensibilità che traspare dall’uso dell’arte contemporanea per il keshō-mawashi.
[fonte]

Pagina instagram dell’artista in cui annuncia la sua nuova opera.

Per la realizzazione dell’opera Enrico ha prima creato il design al computer e poi tramite tecnologia laser lo ha copiato su tessuto. Il tutto tenendo conto anche che questo keshō-mawashi sarebbe stato trasmesso alla televisione e si sarebbe dovuto vedere bene, pensando anche al fatto che i grembiuli rituali sarebbero dovuto essere tre, cercando quindi di creare equilibrio nel complesso. Alla domanda su cosa avesse pensato quando il kesho-mawashi è stato utilizzato per davvero domenica scorsa ha detto:

è stato davvero memorabile quando ho visto lo Yokozuna indossare il mio keshō-mawashi. Vedere la mia opera utilizzata in quell’ambiente durante il sacro rituale del dohyō-iri mi ha reso molto felice. Poi continua: lo Yokozuna ha cominciato il torneo con 3 vittorie di fila e spero il mio keshō-mawashi possa portagli fortuna. [fonte]

Vi lascio la lista dei social che l’artista utilizza per le sue opere

sito ufficiale
facebook
twitter
instagram


Il torneo continua per un’altra settimana. Se volete restare aggiornati vi consiglio di seguire, se vi va, le nostre pagine social:

The Hyōgo guys – Myōgiryū, Terutsuyoshi & Takakeishō

Oggi vorrei introdurvi ad alcuni lottatori a cui tengo molto. Il motivo? La provenienza. Oggi vi parlo dei lottatori originari della prefettura di 兵庫 Hyōgo, la regione in cui anche io risiedo.

Hyogo è la prefettura in verde
Ecco da dove provengono i tre lottatori. Il pallino blu indica la mia abitazione.

照強 Terutsuyoshi

妙義龍 Myōgiryū

貴景勝 Takakeishō

照強 Terutsuyoshi

照強 Terutsuyoshi, il cui vero nome è Fukuoka Shōji (福岡 翔輝), è nato nell’Isola di Awaji (淡路島) il 17 Gennaio 1995, lo stesso giorno del Grande Terremoto di Kōbe (阪神・淡路大震災) che ha avuto l’epicentro proprio in quell’Isola, disastro naturale che ha distrutto buona parte della città di Kōbe e dell’Isola di Awaji (le vittime furono 6434). Il suo nome da lottatore di sumō deriva proprio da questa esperienza:

「強くなって被災した地元を照らせるように」
“Che la tua forza (強) possa far risplendere (照) il luogo natìo vittima del terremoto”

Una delle sue caratteristiche che lo rendono subito riconoscibile è la sua abitudine di lanciare sul dohyō un’enorme quantità di sale, come una pioggia bianca.

照強 Terutsuyoshi – fonte

Alcune fonti riportano che egli sia conosciuto come 「角界一のおしゃべり」 ovvero “il più chiacchierone del mondo del sumō“. Sembra che quando era ancora appartenente alle categorie inferiori, il suo superiore un giorno gli abbia chiuso la bocca con lo scotch perchè troppo rumoroso!

Ha iniziato la sua carriera a Marzo 2010 diventanto sekitori a Gennaio 2017 ed entrando finalmente nel Makuuchi solo recentemente, a Marzo 2019. Non ha ancora vinto un torneo ma ha ricevuto uno dei tre ambitissimi premi, nel dettaglio il “premio per lo spirito combattivo” (敢闘賞 kantō-shō) a Luglio 2019, torneo in cui è arrivato secondo dietro allo Yokozuna 鶴竜 Kakuryū e a pari punti con 白鵬 Hakuhō. Terutsuyoshi è un lottatore che in questi ultimi anni bazzica la zona mediana della divisione Maegashira, arrivando sino a Maegashira 3. Nel prossimo torneo sarà Maegashira 11.

Appartiene alla 伊勢ヶ濱部屋 Isegahama-beya insieme allo Yokozuna 照ノ富士 Terunofuji e al Maegashira 7 宝富士 Takarafuji.


妙義龍 Myōgiryū

妙義龍 Myōgiryū nasce nel 1986 col nome di Yasunari Miyamoto (宮本 泰成) nella città di 高砂市 Takasago prefettura di Hyōgo. La sua storia è strettamente legata a quella del grande Ōzeki 豪栄道 Gōeidō (nato a Ōsaka lo stesso anno), con il quale ha partecipato a vari eventi amatoriali prima di entrare nella 境川部屋 Sakaigawa-beya 4 anni dopo lo stesso Gōeidō.

Pare che quando era ancora alle scuole medie abbia avuto la possibilità di allenarsi insieme a 土佐ノ海 Tosanoumi, al tempo probabilmente Sekiwake.

妙義龍 Myōgiryū – fonte

Data la sua destrezza negli incontri egli ha potuto approfittare del Makushita tsukedashi, quindi ha saltato le categorie inferiori e ha cominciato la sua carriera come Makushita 15. Diventato sekitori nel 2011 ha vinto 2 tornei Jūryō di fila per poi entrare in Makuuchi a novembre 2011 e alternarsi fra Maegashira e livello Sekiwake. Ultimamente sembra essersi stabilito nella parte alta della divisione Maegashira anche se dopo l’ultimo disastroso torneo è passato a essere Maegashira 10.

Ha preso il nome 妙義龍 Myōgiryū quando è entrato in Jūryō. Il significato? Per augurarsi la buona riuscita di una grande quantità di tecniche è stato deciso di chiamarlo “妙義龍“:


Myōgi viene scritto coi kanji 妙義 ma deriva dai kanji 妙技 che significano “esecuzione eccezionale”.

Significa “giustizia, moralità”, parola molto importante per la cultura giapponese e il mondo del sumo.

Drago!

Oltre ad avere ricevuto 6 premi speciali (nel 2012 ha ricevuto il premio per la tecnica per 3 volte di fila!) ha anche ottenuto 6 kinboshi poichè ha sconfitto sei volte gli Yokozuna durante la sua carriera: 白鵬 Hakuhō 2 volte, 日馬富士 Harumafuji, 稀勢の里 Kisenosato e 鶴竜 Kakuryū due volte.

L’ultimo dell’anno ha postato su Twitter e Facebook una fotografia molto bella in cui ringrazia tutti i suoi sostenitori per il supporto. Dopo che gli ho scritto direttamente confermando che anche io lo sostengo sempre mi ha ringraziato (alcune fonti affermano che sia proprio lui ad utilizzare gli SNS, non un assistente)!


貴景勝 Takakeishō

貴景勝 Takakeishō nasce nel 1996 nella città di 芦屋市 Ashiya, prefettura di Hyōgo. Il suo vero nome è Satō Takanobu (佐藤 貴信).

Inizia la sua carriera nel 2014 entrando nella 貴乃花部屋 Takanohana-beya, la palestra con a capo l’ex-Yokozuna 貴乃花 Takanohana, dal quale prende il primo kanji del nome (sia il nome vero che il nome da lottatore)

Il padre di Takanobu era un grande estimatore di Takanohana, infatti ecco il piccolo Takakeishō con l’ex-Yokozuna – fonte

Il resto dei kanji ve lo spiego subito: al capo-palestra Takanohana piaceva moltissimo la figura del 大名 daimyō (feudatario del 16o secolo) Uesugi Kenshin (上杉 謙信); il successore di questa personalità storica (così come Satō sarà il successore di Takanohana) è stato Uesugi Kagekatsu (上杉 景勝), da cui Satō ha preso i due kanji del nome cambiando solo la lettura: 景勝 da Kagekatsu diventa Keishō.

All’inizio è entrato nella 貴乃花部屋 Takanohana-beya, la quale poi è diventata parte della 千賀ノ浦部屋 Chiganoura-beya che poi a cambiato nome in 常盤山部屋 Tokiwayama-beya.

La sua carriera è stata velocissima: gli sono bastati 9 tornei per diventare sekitori e solo 4 tornei in Jūryō per vincerlo ed entrare nel Makuuchi. Dopo 2 anni in cui è stato Maegashira e Komusubi nel 2019 è diventato sekiwake per due tornei e da lì in poi sempre Ōzeki! Takakeishō ha vinto 2 tornei (entrambi a Novembre, nel torneo del Kyushu) ed è arrivato secondo per ben 6 volte.

Il suo paese natale è Ashiya (vicino a dove abito anche io), una città molto piccola ma pulita e lussuosa. Quando Takakeishō vince si fa gran festa. Qui sotto vi mostro le foto che ho fatto a novembre 2020 quando ha vinto il torneo.

Municipio di Ashiya (芦屋市役所).
Takakeishō, congratulazione per la vittoria!
Santuario di Ashiya (芦屋神社).
Vincitore Takakeishō, originario di Ashiya.
Congratulazioni dal profondo del cuore.

Al contrario di Terutsuyoshi, Takakeishō quando lancia il sale sul dohyō ne usa molto poco perchè afferma che buttarne troppo renderebbe il suolo troppo scivoloso (come afferma in questo video).


Fra una settimana (9 Gennaio 2022) comincia il primo torneo dell’anno! Per non restare indietro con le news sul sumo vi consiglio di iscrivervi ai canali che aggiorno continuamente.