Articolo: Paolo Di Lorito
Interviste e commenti: Federico Tombari
Il significato della parola Ōzeki è ‘grande barriera‘ e dopo le ultime due giornate 宇良 Ura avrà capito appieno il perché di questa definizione e, cosa ancora più importante, ha superato indenne le due barriere che si è trovato davanti.
Ieri una rovinosa caduta di schiena nel match contro 正代 Shōdai aveva fatto preoccupare tutti i presenti, tanto che era stato costretto a lasciare il dohyō col sostegno dei suoi attendenti – cosa più unica che rara in questo sport. I 167kg dell’Ōzeki Shōdai gli erano piombati sullo stomaco e si temeva addirittura per qualche costola. Ciò che contava non tanto era la sconfitta, ma riuscire a proseguire il torneo.

Alla fine il fragile ma gagliardo Ura si è comunque presentato oggi sul ring (dimostrando di aver superato la prima barriera) e ancora una volta si è trovato davanti un Ōzeki, 貴景勝 Takakeishō. I due lottatori hanno dato vita ad un grande incontro con tanti contatti corpo a corpo, e quando finalmente Ura è riuscito ad afferrare il mawashi con entrambe le mani i due sono andati a terra contemporaneamente. Il gyōji ha dato la vittoria a Takakeishō (verdetto confermato anche dal replay dove si vede il gomito sinistro di Ura toccare il suolo prima del ginocchio del suo avversario) ma dopo il mono-ii chiamato dai giudici si è deciso per un re-match.
Takakeishō con ancora il labbro sporco di sangue ha caricato di nuovo il suo avversario e Ura, senza cercare di evitare l’impatto del tachi-ai, si è poi spostato rapidamente a destra per prendere spazio e poter spingere fuori l’Ōzeki con tutte le sue forze. Arriva così la prima vittoria di Ura in questo torneo e soprattutto la prima vittoria in carriera contro un Ōzeki, ottenendo così in maniera ufficiosa una ginboshi (stella d’argento). Alla fine dunque anche la seconda ‘grande barriera’ è stata superata in maniera brillante.

Interviste e commenti
Alla fine di ogni incontro la maggior parte dei lottatori rilascia un breve commento alla stampa che poi viene ripetuto durante la telecronaca. Per chi ha raggiunto risultati notevoli invece c’è una vera e propria intervista dal vivo in cui il lottatore, davanti ad un microfono, risponde a domande riguardanti l’incontro. Siccome mancavano ancora pochi minuti prima della fine della diretta (le 18:00, orario in cui inizia il telegiornale) hanno mandato in onda l’intervista a Daieishō e successivamente è arrivato Ura, ancora trafelato.
Dopo l’incontro di oggi Ura ha affermato di avere “dato tutto quello che aveva” (fonte) anche se incalzato dal giornalista della NHK alle domande “Com’è andata?” o “Cosa hai provato nel momento della vittoria” Ura, ancora col fiatone e confuso ha affermato di “non sapere” e “non ricordare” nulla di quanto accaduto. Il dubbio è lecito: la gran botta di ieri e l’incontro di oggi hanno avuto ripercussioni più gravi di quanto ci hanno detto?Riguardo l’incontro in sè i commentatori sono praticamente unanimi nel plauso per la sua grande impresa. Il capo-palestra della 高田川部屋 Takadagawa-beya (ex-Sekiwake 安芸乃島 Akinoshima) è sicuro quando descrive l’incontro di oggi quello in cui Ura “ha mostrato il meglio le sue caratteristiche tecniche” e che se continua a fare come oggi “non ci saranno problemi” per il resto del torneo. (fonte)
Nei riguardi dell’Ōzeki Takakeishō si è espresso 八角 Hakkaku (ex-Yokozuna 北勝海 Hokutoumi), direttore esecutivo dell’Associazione Sumō: “mi è sembrato che Takakeishō non sia riuscito a concentrarsi, quello che ha mostrato non era il suo solito ritmo. Probabilmente la sconfitta di ieri ha avuto un forte impatto sull’incontro di oggi.” Poi continua, “durante il rematch Takakeisho non aveva più fiato, che non si sia allenato abbastanza?” (fonte)
Domani Ura incontrerà lo Yokozuna Terunofuji, arriverà la prima kinboshi di questo torneo?