Wakatakakake vince la Coppa dell’Imperatore ai play-off al suo primo torneo da sekiwake. Sfuma anche questa chance per il 32enne ex-ozeki Takayasu
Per la prima volta da gennaio 2021 abbiamo un nuovo vincitore della Coppa dell’Imperatore: 若隆景 渥 Wakatakakage Atsushi, all’anagrafe Ōnami Atsushi, ha vinto l’Haru Basho 2022 e lo ha fatto in maniera inaspettata, rocambolesca, e perentoria. È rimasto dietro in classifica fino alla tredicesima giornata del torneo, poi nel giorno 14 si è affiancato al leader 高安 Takayasu, e infine si è assicurato la vittoria ai play-off battendo proprio Takayasu. Il lottatore di origine filippina ha di ché piangersi addosso perché ha perso gli ultimi due incontri del torneo (addirittura tre contando anche i play-off), e indubbiamente è stata la pressione della posta in palio a influenzare le prestazioni dell’ex ozeki.
Takayasu a 32 anni è rimasto imbattuto per i primi 10 giorni mostrando comunque un sumo di altissima caratura. Una volta passato il rammarico dunque potrà trovare qualcosa di buono anche in questa disfatta, che immaginiamo lascerà un amaro in bocca persistente. Intanto la moglie ha annunciato la gravidanza di quello che sarà il secondo bambino della coppia, dunque c’è da star allegri.
Allegro lo sarà anche Wakatakakage che con il record di 12-3 fa partire la caccia alla poltrona di ozeki; al momento è sicuramente presto per parlarne visti i due mesi che ci separano dal prossimo torneo, ma diciamo solamente che a naso gli ci vorranno altre 21 vittorie in due tornei e considerando che negli ultimi tre basho ha fatto due 9 e un 8, e in passato anche 10 e 11, non è affatto impensabile che possa riuscirci.
Il tema ozeki porta alla mente subito i tre nomi attuali. Partiamo da 御嶽海 Mitakeumi, il nuovo arrivato. C’era ovviamente tanta aspettativa su di lui e in molti erano convinti che dopo il titolo di gennaio, sarebbe arrivata la doppietta. Non è stato così. Il 29enne è uscito fuori dai giochi verosimilmente alla 12esima giornata quando è stato sconfitto da Takayasu; tuttavia il suo è stato un torneo positivo. Chiudere 11-4 al primo torneo da ozeki non è affatto banale, ad esempio sia 高安 Shōdai che 貴景勝 Takakeishō neanche riuscirono a terminarlo il loro primo torneo a quel rango per via degli infortuni.
Parlando proprio dei due ozeki, in questo torneo la loro posizione era a rischio declassamento, e con tanta fatica quanto se ne prospettava (almeno una cosa in questo basho è andata liscia), sia Shōdai che Takakeishō hanno raggiunto il kachi-koshi. Per come si erano messe le cose (0-4) sembrava improbabile che Shōdai ci riuscisse, invece con una progressione ha finito addirittura con un record migliore del suo collega (9 a 8). Proprio la serietà agonistica nell’ultimo match, quello contro Wakatakakage che ha forzato i play-off, è sintomo di spirito ozeki. E questa volta persino i numeri parlano a suo favore.
Chiudendo il discorso San’yaku, il gambero 隆の勝 Takanoshō (un passo avanti e due indietro) con sole quattro vittorie ha mostrato poca consistenza, ma del resto non è una novità. Si sono salvati all’ultimo invece 阿炎 Abi e 豊昇龍 Hōshōryu (entrambi 8-7), facendoci ricordare che in un futuro imminente oltre a Wakatakakage dovremmo tenere d’occhio anche loro. E noi non vediamo l’ora.
La principale nota triste di questo Haru Basho è stata la performance di 宇良 Ura, unico rikishi nella massima divisione proveniente da Osaka, città dove si è svolto il torneo. Ebbene il maegashira 1 (sua miglior posizione) ha rimediato sconfitte e cadute rovinose, chiudendo in crescendo con 4-11. Il suo sorriso è stato a mala pena scalfito dagli eventi e la gioia di ritrovare il suo pubblico è stata palpabile; lo spettacolo lui trova sempre il modo di crearlo. Da un funambolo all’altro: 翔猿 Tobizaru dopo un anno esatto torna a far registrare un kachi-koshi. 9-6 promettente messo a segno dal maegashira 9, con tanto di vittorie su due rikishi meglio classificati M4 霧馬山 Kiribayama e M2 逸ノ城Ichinojō, anche loro molto brillanti in questo torneo.
Il fanalino di coda è occupato dal malcapitato maegashira 3 明生 Meisei, capace di vincere solamente nel day 1 contro Takanoshō, e poi collezionare una striscia ancora aperta di 14 sconfitte che cercherà di arrestare al più presto a maggio. Finiscono con record pesantemente negativi anche 石浦 Ishiura e 照ノ富士 Terunofuji ma entrambi sono stati vittima di infortuni. M5 Ishiura alla fine ha stretto i denti e ha saltato solamente un appuntamento, portando a casa due vittorie. Discorso diverso invece per lo Yokozuna che ovviamente non rischia la sua posizione in classifica. Terunofuji si è ritirato dopo cinque giorni (e due vittorie) per il solito problema al ginocchio. Si tratta del primo torneo non portato a termine da quando è Yokozuna, e l’ultima volta che non era salito sul dohyo per infortunio era nel settembre 2020 quando da maegashira 1 si ritirà a kachi-koshi acquisito.
A proposito di kachi-koshi, esultano i tanti fan di 栃ノ心 Tochinoshin che vedono il loro beniamino tornare a registrare un record positivo, così come sono state positive le sue prestazioni. Il georgiano ha chiuso con 9-6 calando un po’ nel finale (tre sconfitte negli ultimi quattro giorni), ma dopo sette tornei consecutivi di make-koshi sarà tanta la gioia nel vederlo salire in classifica.

Salirà e anche di molto 竜電 Ryūden ma qui si tratta del torneo Jūryō. L’ex komusubi ha vinto il suo primo torneo in seconda divisione per 13-2 dalla posizione di juryo 13, e a maggio tenterà l’assalto al Makuuchi dov’è assente da marzo 2021. Prestazioni più che positive anche per J6 翠富士 Midorifuji (12-3), J10 北の若 Kitanowaka (11-3) e J11 炎鵬 Enhō (10-5) che per la prima volta in carriera arriva alla doppia cifra di vittorie. Hanno prenotato con certezza il loro biglietto d’ingresso in Makuuchi sia J1 王鵬 Ōhō che J2 東龍 Azumaryū.
Chiudiamo con le categorie minori. In terza divisione, Makushita, ha vinto il kazako 金峰山 Kinbozan, l’unico rimasto imbattuto dopo i sette incontri. Il 24enne è al suo terzo torneo da professionista e aveva vinto il titolo anche in Sandanme. Parlando proprio di quarta categoria, a trionfare a sorpresa è stato 神崎 Kanzaki, proveniente dal sumo amatoriale e al suo primo torneo in assoluto. L’allievo della palestra di Goeido ha mostrato tanta tenacia (come si vede nell’ultimo match disputato) e a 22 anni potrà lasciare il segno.
Come vincitore in Jonidan c’è 虎徹 Kotetsu, prima volta campione nella sua neanche triennale carriera, mentre in Jonokuchi ha prevalso 琴手計 Kototebakari, 18 anni appartenente alla Sadogatake-beya, che ha superato ai play-off all’esordio il compagno di heya 琴挙龍 Kotokenryū (entrambi presenti in passato all’evento giovanile Hakuho Cup).